Per la stagione concertistica 2022 dell’associazione Matè e Solisti Lucani questa sera a Palazzo Viceconte è stato presentato il concerto “Atherium, l’Eterno nello Spazio”, con la voce di Badrya Razem e il live electronics di Antonio Colangelo, accompagnati dalla pianista Daniela Mastandrea e dall’ensemble d’archi “Solisti Lucani”.
In scaletta un repertorio fresco, tra grandi classici, musiche d’ autore e colonne sonore, rielaborato in modo originale attraverso la sperimentazione con l’ elettronica e l’intervento dell’ ensemble di archi. Un progetto originale e sperimentale in cui voce, archi e pianoforte rappresentano la vastità della gamma di colori, combinandosi, a comporre il quadro, con elementi musicali elettroacustici ed elettronici.
Badrya Razem, giovane cantante pugliese e Antonio Colangelo, musicista e producer lucano, autori degli arrangiamenti, nonché ideatori del progetto, lo raccontano così: “Atherium è un viaggio musicale alla ricerca delle proprie coscienze che nel tempo e nello spazio si ascoltano, vedono, sentono e si dilatano fino a perdersi nello spazio infinito tra note e silenzi.
Il fil rouge che lega tutti i brani, è la spiritualità, entità a noi tanto sconosciuta ma sempre ricercata, la fede in un Dio immaginario, l’amore che proviamo nei confronti della persona amata e verso il prossimo, la fede in sé stessi, la nostra forza interiore.
Questi diversi modi di intendere e vivere la spiritualità ci spingono comunque a credere in qualcosa, facendo in modo che si possano percepire armonie e spazi di nuove dimensioni; qualora non esistano, la musica le crea, la mente le elabora, il cuore le sente e le vive”.
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)