Inaugurata a Matera nei locali dell’ex ospedale San Rocco la Mostra fotografica “Colori e luci del Materano” di Francesco Pentasuglia.
L’evento artistico è stato preceduto dal concerto corale in anteprima per “Incantevoli Sassi” nell’ambito del Salerno Festival, con l’esibizione del coro dei Cantori Materani di Matera diretti da Alessandra Barbaro. Arrangiamenti di canti popolari di diversa provenienza, gospel e spiritual saranno i contenuti del concerto che ha visto la partecipazione del Piccolo Grande Coro Oschirese proveniente da Oschiri, città sarda della provincia di Olbia-Tempio e del coro The Overtones da Cava de’ Tirreni.
La mostra “Colori e luci del Materano” è stata promossa dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio della Basilicata, l’ente per cui lavora Francesco Pentasuglai, con il contributo finanziario di Palazzo Gattini, ha organizzato e curato l’allestimento della Mostra “Colori e luci del Materano”.
Nei locali dell’ex ospedale San Rocco si possono ammirare 45 fotografie di Francesco Pentasuglia che ritraggono il territorio con uno sguardo sul paesaggio decentrato rispetto ai più abituali luoghi della frequentazione e valorizzazione turistica, rappresentato con un senso di straordinaria intimità culturale che ne coglie e restituisce una dimensione antropologica profonda.
Un itinerario complice di un’articolata etica di un vedere secondo cultura, nello specchio di una complessa rete di simboli e significati nativi, per ampliare il nostro immaginario sul paesaggio del materano.
Francesco Pentasuglia racconta come è nata l’idea di questa mostra fotografia e come è stata allestita: “La mostra è suddivisa in tre parti. Nella prima parte ci sono quasi tutti i Comuni della Provincia di Matera ripresi dalla campagna. Non solo le solite immagini oleografiche perchè il senso di questa mostra è di capire la stratigrafia culturale delle nostre campagne. Nella seconda parte si ritrovano immagini del territorio in cui non si vedono i paesi ma che sono esemplari di quello che è accaduto nel passato in queste campagne, compresi sortilegi, magie, riti di purificazione del territorio, la terza sezione rappresenta i momenti della festa che sono quasi nella maggior parte dei casi momenti di benedizione del grano. I centri sono ripresi da lontano nella prima parte. La mostra poi si focalizza sui centri di Craco e Irsina, perchè sono i territori votati alla coltivazione del grano e finisce con le immagini delle feste patronali dei nostri Comuni che rappresentano sempre la benedizione del grano o dei riti di fertilità come quello di Accettura, di Pomarico, dove si festeggia San Michele l’8 maggio per un miracolo legato alla carestia di grano”.
Perchè un funzionario della Soprintendenza per i beni culturali ha deciso di raccontare il territorio con questi scatti? “Io sono nato come fotografo, poi sono diventato archivista ma chiaramente oggi utilizzo una macchina fotografica per fare scatti con cui raccontare una storia, la storia del nostro territorio”.
Michele Capolupo
La fotogallery della mostra di Francesco Pentasuglia e del concerto dei Cantori Materani (foto www.SassiLive.it)