La giornata conclusiva della nona edizione del Fadiesis Accordion Festival a Matera si è aperta questa mattina nella chiesa del Purgatorio con il concerto dellle trenta coriste del Rainbow Chorus Aichi dirette da Hatsune Mike e accompagnate dalla fisarmonica del Maestro Gianni Fassetta. In programma l’esecuzione di canti della tradizione italiana e nipponica. Un evento delicato e insieme monumentale, in un’incantevole cornice barocca. Protagonista il Rainbow Chorus Aichi, coro al femminile istituito nel 1994 nell’area di Tokai (Nagoya), diretto dalla Maestra Hatsune Mike e accompagnate alla fisarmonica dal Maestro Gianni Fassetta. Canzoni della tradizione italiana mediterranea alternate con canti popolari di quella nipponica, in una trascinante fusione di note, voci e suggestioni culturali, per unire, sul filo della musica, Occidente e Oriente. S
In serata un concerto d’eccezione all’auditorium Gervasio con il compositore, arrangiatore e fisarmonicista Yasuhiro Kobayashi, in arte Coba con Masahiro Itami alla chitarra, Shingo Tanaka al basso e Masanori Amakura alla batteria.
Compositore, arrangiatore, fisarmonicista istrionico, Yasuhiro Kobayashi, in arte Coba, è un’icona della musica pop giapponese: una quarantina di album pubblicati, oltre un milione di copie vendute, celebri colonne sonore come quelle dei Pokemon, collaborazioni con musicisti e gruppi di prima grandezza, tra cui Goldie, Howie B, gli 808 State, gli Underworld, i Plaid, Björk. Autore e interprete di una musica rivoluzionaria, al di là dei generi, insieme al suo affiatato trio Coba sa esercitare un’attrazione magnetica sul pubblico, giocando su molteplici registri interpretativi: da momenti rock ad altri melodrammatici, con una passione speciale per la musica del nostro Paese, dove si è formato artisticamente.
La fotogallery della giornata finale dei concerti per il Fadiesis Accordion Festival (foto www.SassiLive.it)