Venerdì 1 novembre 2024 alle ore 20,30 nel Palazzo Bernardini a Matera è in programma “Sæxtuor” sestetto di sassofoni per la rassegna VivaVerdi Multikulti di Arterìa. Di seguito i particolari.
La tranche di novembre del cartellone VivaVerdi Multikulti si apre con un originale sestetto di sassofoni e in una nuova cornice. Venerdì 1 novembre si esibirà a Matera la formazione Sæxtuor, un sestetto di sassofoni a cura del maestro Vito Soranno, musicista e compositore lucano, che proporrà un concerto per la sezione Multikulti della rassegna giunta alla 28ª edizione. L’esibizione si svolgerà, con inizio alle 20.30, nelle sontuose sale della dimora nobiliare di Palazzo Bernardini (Arco del Sedile n,9 – storicamente noto come Palazzo Ferraù o Giudicepietro).
La formazione strumentale Sæxtuor si compone di giovani e talentuosi musicisti quali sono Nunzio Curcuruto, sax soprano, Marianna Di Ruvo, sax contralto, Roberto Laganaro, sax basso, Fabio Montemurro, sax baritono, Innocenzo Oliva, sax tenore, e il maestro Vito Soranno, sax sopranino, anima e fondatore di questo ensemble creato nell’alveo del Conservatorio di Musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera.
Il repertorio che sarà eseguito si presenta quanto mai vario per la scelta di autori di epoche e stili diversi, proposti nelle trascrizioni e arrangiamenti curati dal maestro Soranno, e anche due partiture originali scritte per questa formazione da autori contemporanei.
Nel corso del concerto saranno suonati i seguenti brani: si parte dalla musica barocca di Georg Friedrich Händel con “The Arrival of the Queen of Sheba” per passare a “Palladio”, la celebre composizione di Karl Jenkins del 1995 dedicata all’architetto rinascimentale italiano Andrea Palladio. Un autore sinonimo di musica Italiana, Gioacchino Rossini, lo si ritroverà con la famosa “La danza”, brano in stile Tarantella napoletana. Le note struggenti del tango si proporranno nel “Fuga y Misterio” di Astor Piazzolla. Un momento di cinema “stellare” è, invece, quello che farà rivivere con la musica di John Williams un momento del celebre film “Star Wars Episode IV: A New Hope” con la famosa melodia di “Cantina Band”. Una musica che unisce culture e tradizioni è quella di Pedro Iturralde, del quale si eseguirà la “Suite Hellénique”. Nomini John Philip Sousa e pensi subito alle sue popolarissime marce, specie militari statunitensi; come lo è “Bullets and Bayonets”, che compose dedicandola “Agli Ufficiali e agli Uomini della Fanteria americana”. Della compositrice inglese, nonché fisarmonicista e sassofonista Karen Street l’ensemble eseguirà “All in Good Time”. Parlavamo di autori contemporanei, nel repertorio che sarà proposto: il sestetto suonerà dell’artista di Grassano (Mt) Vito Soranno un suo arrangiamento di autori vari “Italian Medley” oltre alla composizione originale del musicista di Gravina in Puglia (Ba) Giacomo Desiante “Gitan Waltz”.
Note di sala: La denominazione Sæxtuor è generata dall’unione di due termini: sax e sextuor (sestetto di sax). Ed è proprio questa la sua caratteristica, una formazione costituita dai sei sassofoni, l’unico gruppo di sassofoni a eseguire repertori a parti reali cioè senza raddoppi strumentali. Ideato con lo scopo di far conoscere la famiglia dei Sassofoni, dal Sopranino al Basso, il Sæxtuor nasce sotto la direzione del maestro Vito Soranno, docente della classe di Sassofono presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera. Propone un repertorio variegato, spaziando dal ‘600 al ‘900, dalla musica classica, a quella romantica, fino alla popolare, toccando autori quali Niehaus, Chevalier, Sousa, Morricone, Porter, etc. avvalendosi di trascrizioni e arrangiamenti curati da Vito Soranno e brani originali dedicati all’ensemble. Ospite al Saxophon Event 2024 di Napoli, presso il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”, ha riscosso grande successo tra il pubblico imponendosi da subito fra i più brillanti e inusuali gruppi strumentali, sia per il virtuosismo tecnico che per il suo brillante repertorio presentato. La proposta concertistica è pensata e ideata come un viaggio suggestivo nel panorama musicale esistente per Sassofono. Verranno eseguiti brani originali, arrangiamenti e trascrizioni, elaborate pensando soprattutto all’effetto sonoro, evidenziando dinamica, virtuosismo tecnico e bellezza esecutiva. L’intento del concerto è guidare il pubblico, variegato, attraverso un percorso musicale aperto sui secoli e generi diversi. Durante il concerto ci sarà la guida all’ascolto con brevi aneddoti storico/musicali inerenti il repertorio proposto.