Un concerto di straordinario effetto che ha dato voce alla città sotterranea.
L’esibizione di Hilde Marie Holsen, al Palombaro del Caveoso, con spettacoli riservati solo a poche persone alla volta che hanno ascoltato e visto l’artista svedese affacciandosi sul pozzo, ha rappresentato uno dei momenti più suggestivi fra gli appuntamenti di settembre di Suoni del Futuro Remoto, progetto di di Matera Capitale europea della cultura del 2019, co prodotto da Onyx Jazz club e da Fondazione Matera Basilicata 2019.
La musicista si è esibita con tromba e elettronica con un repertorio che unisce sperimentazione e musica tradizionale, facendosi calare all’interno del Palombaro, legando la sua musica al tema della raccolta delle acque e al rapporto di Matera con questo particolare meccanismo di sostentamento per la popolazione.
Come accade sempre per le produzioni dell’Onyx Jazz club, la scelta dei luoghi e il rapporto con il territorio non sono mai casuali e per questo la partecipazione al concerto di Hilde Marie Holsen ha rappresentato un evento nell’evento e la riscoperta di un luogo per alcuni completamente sconosciuto. Il concerto rientra nell’ambito del cartellone di Suoni del futuro remoto che prosegue con nuovi appuntamenti anche in autunno.