Due figure centrali della storia del regno di Spagna, Carlo V e Filippo II, riscoperte attraverso la musica di un violinista di fama mondiale, Jordi Savall, insignito di prestigiosi premi fra cui un Grammy. Grande successo al teatro Guerrieri di Matera per il concerto “Folias y canarios / Antico e Nuovo mondo”, che ha segnato il ritorno nella città dei Sassi di Jordi Savall, accompagnato dallo storico gruppo Hespèrion XXI. L’evento è stato inserito nel cartellone degli appuntamenti della 23^ edizine del Festival Duni.
Il concerto, realizzato con il supporto del Departament de Cultura della Generalitat de Catalunya e l’Institut Ramon Llull, è stato articolato in due parti, la prima ha ripercorso “L’epoca di Carlo V”, la seconda “L’epoca di Filippo II”.
Fin dall’inizio della carriera, Savall ha sempre cercato di restituire alla Spagna mediante la riscoperta e la proposta degli infiniti tesori musicali delle biblioteche iberiche, la centralità del ruolo culturale che questa nazione ha avuto nel corso dei secoli.
È dunque la musica, eseguita dai componenti dell’ Hespèrion XXI (Rolf Lislevand, tiorba e chitarra, Andrew Lawrence-King arpa barocca spagnola, Xavier Puertas violone, David Mayoral percussioni) diretti da Jordi Savall, il campo entro il quale il violinista ha fatto emergere tutte quelle sfumature che uniscono le differenti culture del Mediterraneo, senza tracciare linee nette fra una e l’altra tradizione. Non a caso nel corso della carriera Savall è stato nominato Ambasciatore dell’Unione Europea per un dialogo interculturale e, a fianco di Montserrat Figueras, “Artista per la Pace”, nell’ambito del programma “Ambasciatori di buona volontà” dell’UNESCO.
Jordi Savall
Jordi Savall è una personalità musicale tra le più polivalenti della sua generazione. Da più di cinquant’anni fa conoscere al mondo delle meraviglie musicali lasciate nell’oscurità, nell’indifferenza e nell’oblio. Scopre e interpreta queste musiche antiche, sulla sua viola da gamba o come direttore. Le sue attività di concertista, insegnante, ricercatore e creatore di nuovi progetti sia musicali sia culturali, lo situano tra i principali attori del fenomeno della rivalutazione della musica storica. Ha fondato, con Montserrat Figueras, i complessi Hespèrion XXI (1974), La Capella Reial de Catalunya (1987) e Le Concert des Nations (1989), con i quali ha esplorato e creato un universo di emozioni e di bellezza, che diffonde nel mondo intero per la felicità di milioni di amanti della musica. Nel corso della sua carriera, ha registrato e pubblicato più di 230 dischi nei repertori medievali, rinascimentali, barocchi e classici, con una particolare attenzione al patrimonio musicale ispanico e mediterraneo. Questo lavoro è stato sovente ricompensato da numerosi premi, come diversi Midem Awards, degli International Classical Music Awards, e un Grammy Award. Nel 2008 è stato nominato Ambasciatore dell’Unione Europea per un dialogo interculturale e, a fianco di Montserrat Figueras, “Artista per la Pace”, nell’ambito del programma “Ambasciatori di buona volontà” dell’UNESCO. Fra gli altri suoi riconoscimenti le lauree honoris causa alle università di Evora, Barcellona, Lovanio e Basilea, la Legione d’Onore della Repubblica Francese, il Premio Internazionale della Musica per la Pace, la Medalla d’Or del Governo Regionale della Catalogna e il prestigioso premio Léonie Sonning, considerato come il Premio Nobel per la musica.
La fotogallery del concerto “Folias y canarios / Antico e Nuovo mondo” con Jordi Savall ed Hespèrion XXI (foto www.SassiLive.it)