Sabato 23 dicembre 2023 alle ore 20,30 al teatro Guerrieri di Matera è in programma il concerto del gruppo Gospel internazionale “Marquis Dolford & The BlevWorship” e The Untouchable band diretta da Dino Plasmati.
L’Associazione Jazzistica Materana Mifajazz anche quest’anno porta in scena il Mifajazz Christmas Festival, una kermesse dedicata al Natale di ispirazione anglosassone.
Un appuntamento fisso dal 2009 con i più grandi artisti internazionali del Gospel e jazzisti italiani tra i più attivi e noti e che attira sempre appassionati del genere, turisti in visita alla città di Matera e semplici curiosi di partecipare ad un concerto di qualità e spessore artistico.
Quest’anno ad aprire il concerto sarà non la nota big band LJP o The Untouchable Band, ma una rappresentanza di questa orchestra: The Untouchable Quintet, con alla testa del gruppo il ben noto chitarrista Dino Plasmati (che è anche il direttore artistico del Mifajazz), Giuseppe Delre (voce), Michele Campobasso (piano), Pierluigi Balducci (basso el.) e Vito Plasmati (batteria). Il form rimane lo stesso e invariato degli scorsi anni, cambia la musica (sempre di origine anglosassone) arrangiata per quintetto.
Dopo la prima parte sarà la volta degli ospiti internazionali provenienti da Washington DC:
Marquis Dolford & The BlevWorship.
Un gruppo di 5 cantanti e 1 pianista che entusiasmeranno e divertiranno il pubblico Mifajazz.
L’esperienza che vivono nella enorme comunità Gospel di Washington dove sono nati e vivono, e che hanno raccolto dai palchi e dai protagonisti della musica afro-americana è tutto come un up and down, accontentando molti palati musicali, gli arrangiamenti rotondi e mai estremi, l’eterogeneità dei sentimenti smossi è importante per mantenere sempre teso l’orecchio.
Non solo il groove e il blues in “Gospel”, ma anche le ballate slow-folk mettono in risalto le capacità magnetiche che ogni band dovrebbe avere anche sapendo usare il silenzio all’interno dei brani con equilibrio. MarquisDolford& the BlevWorship supportato dal piano e dalle favolose voci per una versione più acustica, nel loro disegno musicale, propongono il “Gospel” come voce dello spirito, ma anche delle viscere, e queste loro interpretazioni odorano di solidità e sedimenti profondi, le canzoni non sono improvvisazioni o riempitivi, ogni pezzo compone il puzzle con una caratteristica unica, il risultato è profondo, tenue, e piacevolmente memorabile.
I musicisti:
Marquis Dolford(Lead Tenor), Matthew Woods(Tenor), Rolanda Carter(Contralto)
Jasmine Brownlee(Soprano), Victoria Ayaim(Soprano), James Alexander Moore(Piano).