“Battesimo” ufficiale per il Coro “Signum magnum” della Diocesi di Matera-Irsina con il primo concerto eseguito questa sera nella Cattedrale di Matera.
Avevano risposto in 600 all’invito di Monsignor Pino Caiazzo di formare un grande coro diocesano in vista del 27° Congresso Eucaristico Nazionale svoltosi a Matera dal 22 al 25 settembre scorsi intorno al tema “Torniamo al gusto del pane, per una Chiesa eucaristica e sinodale”.
Durante la Messa celebrata da Papa Francesco il 25 settembre nello stadio comunale della città dei Sassi i partecipanti ai 56 cori parrocchiali della Diocesi di Matera-Irsina avevano cantato accompagnati dalla Orchestra sinfonica di Matera, diretta dal maestro Carmine Antonio Catenazzo, appena riconosciuta dal Ministero della Cultura quale Istituzione Concertistica Orchestrale.
Questa sera i cantori si sono ritrovati nella Cattedrale di Matera per partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, Monsignor Pino Caiazzo.
Al termine della funzione religiosa, un centinaio di cantori ha offerto al pubblico un concerto di musiche natalizie dal titolo “Insieme cantiamo il Natale”, concluso con il canto alla Vergine dal titolo “Signum magnum”, composto dal francescano Settimio Zimarino.
E’ proprio l’espressione latina “Signum magnum” – Segno grande tratta dal testo biblico dell’Apocalisse che darà il nome al nascente Coro della Diocesi di Matera-Irsina.
Ce ne spiega le ragioni Don Vito Burdo, Direttore del Settore di Musica sacra nell’Ufficio Liturgico diocesano: – Questo nome lo si è scelto con il Vescovo, sia a partire dal brano dell’Apocalisse riferito alla Madonna, patrona della nostra diocesi, sia in funzione del fatto che questo coro nasce dal segno grande del Congresso Eucaristico Nazionale.
Non è un caso che il nome di battesimo del Coro diocesano “Signum Magnum” sia stato annunciato nel primo giorno del nuovo anno, festa di Maria Santissima Madre di Dio.
Il coro diocesano, guidato da Don Vito Burdo, ha animato celebrazioni a carattere diocesano quali la Messa crismale e le ordinazioni sacerdotali.
“Siamo qui per far cantare il cuore alla gente – così Don Vito Burdo, direttore del Coro Signum Magnum della Diocesi di Matera-Irsina al termine della celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Matera presieduta da Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, alla vigilia della festa del Battesimo di Gesù, a cui hanno partecipato cantori provenienti da tutte le parrocchie della Diocesi.
E’ solo l’inizio di un cammino, ha proseguito Don Vito, perché quanti fanno parte dei 56 cori parrocchiali continueranno a servire la propria comunità: ci si ritroverà tutti insieme, nelle celebrazioni a carattere diocesano, quali la Messa del Crisma, quella del Corpus Domini e per le ordinazioni sacerdotali.
Un ringraziamento speciale è andato al Vescovo per aver creduto alla possibilità di costituire un grande coro diocesano che animasse la liturgia nei giorni del Congresso Eucaristico Nazionale.
Richiamando nell’omelia le parole del salmo responsoriale: – Il Signore benedirà il suo popolo con la pace – il presule ha osservato che – La pace è Lui, l’uomo ritrova la pace quando ritrova Dio: la pace è il segno della sua presenza, della sua benedizioneche ci fa ritrovare il volto dell’altro come mio fratello – .
Il tempo di Natale si chiude in un canto di gloria perché Dio continua a manifestarsi: Lui che da Dio si è fatto uomo sta in mezzo agli uomini sprofondando nelle acque del peccato per farci riemergere dalle acque dello Spirito e farci riscoprire che siamo un unico popolo in cammino.
Dopo la Messa celebrata da Mons. Caiazzo spazio all’ascolto del concerto di canti polifonici “Cantiamo insieme il Natale”: il coro diretto da Don Vito Burdo ha eseguito la Ninna nanna a Gesù bambino del sacerdote lucano Don Pierino Dimichino, il Puer natus di Costante Adolfo Bassi, il Venite adoriamo di Don Angelo Sangirardi, la Cantata alla Vergine Maria “Signum magnum” di Settimio Zimarini.
La fotogallery del concerto (foto Erasmo Bitetti – ufficio comunicazioni sociali Diocesi di Matera-Irsina)