Innovativa e carica di emozioni la messa in scena proposta questa sera al cineteatro Guerrieri di Matera per lo spettacolo “La nota avvelenata” del musicologo Giacomo Fornari. Sul palco il mistero della morte di Mozart nell’evento promosso dall’associazione “La Camerata delle arti”.
Al teatro Guerrieri na vera e propria indagine sulla morte di Wolfgang Amadeus Mozart sulle note del Requiem in re minore Kv 626 nella trascrizione per soli archi di Peter Lichtenthal, eseguito dalla voce recitante di Nicole Millo e dall’Orchestra da Camera Oles.
“La nota avvelenata” del musicologo Giacomo Fornari è il risultato di un lungo e articolato lavoro di ricerca che entra a far parte dello spettacolo, svolto su documenti reali e sconvolgenti che portano una magistrata a riaprire il caso dopo 200 anni.
Le conclusioni sulla scomparsa del celebre compositore saranno inaspettate e prevedono anche una sorpresa finale: il nome del possibile assassino del musicista salisburghese.
“L’evento – ha spiegato il direttore artistico Francesco Zingariello – ruota attorno a una delle figura più geniali e controverse della storia della musica. In questo caso il lavoro di ricerca, trasformato in messa in scena, diventa un ulteriore viaggio nella vita e nelle vicende di un personaggio che ha più volte ispirato cinema e letteratura”.
Giacomo Fornari, musicologo e uno tra i massimi esperti di Mozart, 54 anni, nato a Brescia è direttore del Conservatorio Monteverdi di Bolzano.
Per la sua profonda e accurata conoscenza del compositore salisburghese, Fornari nel 2012 è stato nominato membro dell’Akademie fur Mzartforschung al Mozarteum di Salisburgo, l’accademia fondata nel 1931 che annovera fra i suoi componenti musicologi di alto livello provenienti da tutto il mondo.
IL VIDEO DEL CONCERTO “LA NOTA AVVELENATA”
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)