Nel tardo pomeriggio all’Auditorium Gervasio di Matera è stato proposto al pubblico il concerto “Napul’Èra: un viaggio nella canzone napoletana d’autore, da Mercadante a Pino Daniele” con l’attore Enzo Decaro ed i due chitarristi Pietro Cantisani e Marco Ielpo.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Amici della Musica del Lagonegrese per il Festival Internazionale della Chitarra di Lagonegro, che apre la stagione dei concerti d’autunno con un evento dedicato alla musica napoletana.
La presenza di Enzo Decaro, della sua professionalità, in questo lavoro prodotto dall’Associazione Amici della Musica del Lagonegrese, dona valore al racconto musicale che è stato scritto appositamente per questo progetto dal Maestro Pietro Cantisani, ideatore e arrangiatore del progetto discografico, oltre che presidente dell’Associazione Amici della Musica del Lagonegrese. Il chitarrista illustra così questo lavoro: “mi sono ispirato a Gangi e Cigliano che hanno fatto conoscere al pubblico i grandi classici della canzone napoletana e con i miei arrangiamenti, ho reso concertistica la musica di tradizione, nata dal lavoro di grandi musicisti e compositori e che merita di essere conosciuta ed apprezzata. La scelta di accostarla ad alcuni brani di Pino Daniele muove dal fatto che Pino è stato un grande chitarrista e questo è il mio modo per rendergli omaggio, in chiave classica, attraverso una scelta precisa di brani che sono diventati ormai parte della storia della musica e della poesia napoletana”. Nel titolo del concerto, “Napul’Èra” – spiega, “c’è la chiave dell’intero lavoro musicale: Napul’era, perché suoniamo una città con un passato grandioso attraverso i brani di Di Giacomo, De Leva, Sacco. Napoli è, perché la sua musica è il presente che spesso ha anticipato il futuro, come nel caso di Pino Daniele, che ha dato inizio ad una nuova Era della musica mediterranea”.
Per il concerto di Matera, Enzo Decaro, ha utilizzato i suoi racconti, per accompagnare il pubblico nel viaggio di scoperta della canzone napoletana d’autore, da Mercadante fino a Pino Daniele, suo caro amico, a cui era legato da una solida e duratura amicizia. Enzo Decaro, autore e attore, che si divide tra teatro, televisione e cinema, dopo le prime esperienze giovanili in palcoscenico, fonda con Lello Arena e Massimo Troisi il trio comico “La Smorfia”, e da quel momento, sono tanti i lavori di successo. È suo il soggetto del documentario Totò e il principe de Curtis. L’uomo oltre la maschera prodotto da Ocean Productions in collaborazione con Rai Documentari, messo in onda proprio in questi giorni dalla RAI.
Nel 2021 è stato nel cast del film candidato agli oscar “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino. In ambito musicale ha diretto le opere liriche “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi prodotta dal Teatro Comunale di Ascoli Piceno (1997) e per l’Opera Festival di Guardiagrele “Lo frate ‘nnammorato” di Giovanni Battista Pergolesi (2016).
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)