Sabato 18 agosto 2018 alle ore 21 sulla terrazza di Palazzo Lanfranchi è in programma il concerto “Primitivo” del gruppo “Uaragniaun” per la rassegna estiva Musei Fuori Orario. Spettacoli sotto le stelle [luglio – settembre 2018], promossa dal Polo Museale della Basilicata con la collaborazione del Comune di Matera e della Fondazione Matera – Basilicata 2019.
Partner di questo progetto, giunto alla seconda edizione sono Teatri Uniti di Basilicata, Iac – Centro Arti Integrate,Cinegia – Associazione di Cultura Cinematografica, Ensemble Gabrieli–ICO Orchestra Magna Grecia, Onyx Jazz Club, Associazione Energheia, Time Zones [l’intera programmazione è consultabile sul sito istituzionalehttp://musei.basilicata.beniculturali.it e sulla pagina FB “dedicata” Musei Fuori Orario].
Il concerto offre molti brani della tradizione dell’Alta Murgia raccolti “sul campo” da Maria Moramarco orditi in una trama musicale di rielaborazioni prodotte dall’ensemble.
Ci sono brani raccolti agli inizi degli anni Ottanta e volutamente mai esplorati prima: scampoli di ritmi, suoni, nenie, canzoni che sono stati arrangiati appositamente per questo concerto.
Lo spirito di del lavoro che viene proposto è infatti quello di dare una particolare espressione al materiale gelosamente conservato in archivio e mai utilizzato.
Primitivo esprime la volontà di un ritorno all’essenziale, al racconto cantato senza tanti orpelli, dove gli arrangiamenti sono strumenti per valorizzare l’anima del canto di tradizione; per questo motivo, sono stati utilizzati frammenti sonori di registrazioni sul campo, a dimostrare il “passaggio” dalla fonte primaria alla reinterpretazione.
L’ensemble è formatra da Maria Moramarco [voce e chitarra], Luigi Bolognese [chitarre, mandononcello], Silvio Teot [percussioni, voce], Filippo Giordano [violino e viola], Nanni Teot [tromba e flicorno], Erika Maiullari [violoncello].
Al termine del concerto si potrà assistere al film documentarioStorie di tarantella dalla Puglia, di Sina Moser. La regista, ispirata e affascinata dai materiali filmati da Ernesto De Martino sul morso della taranta, conduce un’indagine sulla tarantella e sugli effetti che ancora oggi essa determina. Inizia dall’Austria [vive e lavora a Salisburgo] dove intervista due donne di origine italiana che fanno della tarantella una risorsa per nuove coreografie e figure di danza. Nel suo viaggio prosegue poi per Berlino, dove incontra Margherita D’Amelio di origine pugliese che con l’operato della sua scuola di tarantella contribuisce a far conoscere questa danza e a diffonderla in Germania. Il viaggio poi continua in Puglia dove nel 2016 ha raccolto una serie di filmati, interviste, testimonianze dai protagonisti della musica di tradizione. Attraversa tutta la Puglia dal Gargano al Salento passando per la l’Alta Murgia; dai Cantori di Carpino ai musicisti della Notte della Taranta di Melpignano e alle melodie ancestrali di Maria Moramarco e degli Uaragniuan.
Il docufilm sarà presentato da Roberto Linzalone. Interverrà laregista Sina Moser.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Suoni della Murgia con la collaborazione del Polo Mesale della Basilicata e di Cinergia – Associazione di cultura cinematografica.
Ingresso, biglietto unico 5 euro