Domenica 9 giugno 2024 alle ore 21 nel Teatro dei Calanchi di Pisticci è in programma “Spira”, il concerto andato subito sold out della musicista e cantautrice Daniela Pes per la rassegna “Rizomatica”. Di seguito i particolari.
Dopo Moliterno e Matera, si sposta a Pisticci, nello scenario lunare dei calanchi, la rassegna delle arti e dell’ambiente “Rizomatica. Nuove forme di coesistenza”, organizzata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e curata da Imma Tralli e Roberto Pontecorvo di Marea Art Project, con il patrocinio dei Comuni di Matera, Moliterno e Pisticci e la partecipazione dell’Associazione Volontari Open Culture 2019.
Misterica come un oracolo greco, Daniela Pes ci riporta ai suoni primordiali e profondi della terra per definire un nuovo archetipo di musica in cui radici ancestrali convivono con sonorità contemporanee in una metamorfosi continua capace di restituirci un paesaggio sonoro lunare, cosmico, futuribile. Attraverso suoni arcani generati da elettroniche, chitarre e percussioni e dalla potenza di una voce dalla notevole forza evocativa in cui termini dialettali, italiani e inventati si intrecciano, Pes penetra in un mondo nuovo dove terra, acqua, aria e fuoco si combinano in un’atmosfera creatrice e tradizioni antiche trovano nuova forma nell’elettronica.
Daniela Pes è una musicista e cantautrice sarda nata nel cuore della Gallura nel 1992. La sua voce e la sua musica sfuggono alle classificazioni e ai contenitori predeterminati. Daniela Pes è immersa nel flusso della musica, come cantante, come strumentista, come musicista elettronica. Il suo è un talento multiforme. Il 14 Aprile 2023 ha pubblicato il suo primo album, Spira, prodotto da Iosonouncane. Questo lavoro l’ha vista impegnata negli ultimi tre anni e traccerà la sintesi delle molte vite musicali di Daniela. Arriva infatti al debutto con un curriculum di tutto rispetto che include una laurea in Canto Jazz al Conservatorio di Sassari e una borsa di studio ai Seminari Estivi di Nuoro Jazz diretti da Paolo Fresu, che la porta a esibirsi a Time in Jazz e all’Harp Festival di Rio de Janeiro. Completano il quadro il prestigioso premio Andrea Parodi nel 2017 (dove vince il premio della critica, giuria internazionale, miglior musica e miglior arrangiamento) e il premio miglior musica e il premio Nuovoimaie a Musicultura nel 2018. Spira si è aggiudicato la Targa Tenco come Miglior Opera Prima.
In Spira, l’artista sarda canta in una lingua che non esiste (ancora). Antiche parole galluresi, frammenti di termini italiani, vocaboli totalmente inventati sono le molecole organiche di una lingua inedita in cui i versi sono svincolati dalla metrica e le parole non sono veicolo di un concetto, bensì puro suono, come grani di un rosario fonetico articolato, inaccessibile dal punto vista razionale ma inebriante dal punto di vista emotivo. E se la dimensione strumentale sembra evocare immagini cinematografiche, quella vocale avvicina Daniela Pes più alla ricerca linguistico-espressiva di certo teatro contemporaneo.
Album Spira: https://orcd.co/spira
Website: https://www.danielapes.com/