Sabato 21 maggio 2022 alle ore 20,30 al Museo Ridola di Matera è in programma il concerto “Suoni dell’Eurasia” con Aiman Mussakhajayeva e i solisti del Kazakhstan per la stagione concertistica del Lams Matera, Di seguito i particolari.
Nuovo e prestigioso appuntamento con la stagione di Concerti 2022 del LAMS Matera. La straordinaria violinista Aiman Mussakhajayeva (con il suo violino Stradivari)nsarà protagonista, insieme ai solisti (cantanti e strumentisti) del Kazakhstan, dell’eccezionale concerto di sabato 21 maggio in cui saranno interpretate musiche di Mozart,, Verdi, Cardillo, Donizetti, Kreisler, Gardel, Franck, Saint-Saens.
Il direttore artistico della rassegna, il M° Giovanni Pompeo, afferma che “questo concerto segna un nuovo, importante ed alto momento di condivisione collettiva, tassello della nostra stagione di concerti,che vede questa volta protagonisti ospiti internazionali di altissimo valore. Ancor più in questo momento storico, emerge in tutta la sua evidenza il formidabile potere della Musica quale strumento di dialogo, di confronto, di pace vera; musicisti dell’Asia Centrale che interpreteranno capolavori della Cultura musicale universale: la Musica quale autentico linguaggio universale che avvicina i popoli e le culture”.
Aiman Mussakhajayeva
è tra le migliori esponenti della scuola violinistica del Kazakhstan ed esprime la sua personalità sia nell’attività artistica che in quella educativa. La sua crescita artistica è iniziata con N. Patrucheva alla Scuola di Musica di Baysseitova e nel 1983 si è brillantemente diplomata presso il Conservatorio di Stato “ Čajkovskij” di Mosca nella classe del Professor V. Klimov, Artista del Popolo dell’Urss ed erede della scuola violinistica di David Oistrakh. Nel 1976 vince il prestigioso Concorso di Belgrado e successivamente viene premiata anche al Concorso “Paganini” di Genova, al Concorso di Tokio, al Concorso “Sibelius” di Helsinki e al Concorso “Čajkovskij” di Mosca. La sua magistrale tecnica, la profonda conoscenza e la comprensione di stili diversi le hanno permesso di affrontare le più complesse composizioni per violino e di costruire un vasto repertorio che include compositori di tutte le epoche e stili. Suona in recital, come camerista e come solista con orchestra nelle più importanti sale da concerto in Europa, Asia e negli Stati Uniti (Philharmonie di Berlino, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Avery Fisher Hall e Carnegie Hall di New York, Salle Gaveau di Parigi, Queen Elisabeth Hall, Barbican Centre e Wigmore Hall di Londra, Rudolfinum di Praga, Sala Grande del Conservatorio Tchaikovski di Mosca,) collaborando con musicisti quali J. Simonov, V.Gergiev, V.Fedoseev, S. Sondeckis, V. Tretjakov, M.Schiavo. F.Mansurov, V.Ashkenazy, M.Maisky, B.Canino, G.Emilsson, E. Batiz. Nel 1986 è stata nominata Artista del Popolo del Kazakhstan. Ha insegnato al Conservatorio di Mosca e nel 1998 Aiman Mussakhajayeva ha realizzato il suo sogno con l’apertura dell’Accademia Nazionale Kazaka di Musica ad Astana (nuova capitale del Kazakhstan), della quale è Rettore e presso la quale insegna. Inoltre è Rettore dell’Università Nazionale delle Arti del Kazakhstan. Incide per Deutsche Grammophon e suona un violino Stradivari. Aiman Mussakhajayeva ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti: Artista del Popolo, Artista Onorata della Repubblica dell‘Uzbekistan, accademica dell’International Academy of the Arts, “Artista per la Pace” dell‘UNESCO. Nel 2002 ha ottenuto il “Premio Platinum Tarlan” e nel 2008 riceve il Premio del Presidente della Repubblica del Kazakhstan per “i suoi straordinari successi nel campo dell’Arte e dell’educazione musicale e per il suo contributo allo sviluppo e alla prosperità della società kazakha”.
Per informazioni tel e whatsapp: 3279153998 / 3297863032
email: info@lamsmatera.it
Stagione di concerti 2022_ Progetto del Lams Matera e Associazione Culturale “R. D’Ambrosio”, con il patrocinio e sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo dal vivo (F.U.S.), Regione Basilicata (L.R. 37/2014), Comuni di Matera, Montescaglioso, Pomarico, in collaborazione con Museo Nazionale di Matera.