“Virtuosi all’opera”. E’ l’avvincente ed emozionante concerto proposto al pubblico questa sera nella corte di Palazzo Viceconte a Matera dall’associazione Mate e solisti lucani.
Un concerto in cui i celebritemi di alcune tra le più amate Opere italiane, orchestrati dal Maestro Michele Cellaro, sono stati interpretati dall’ensemble d’archi “Solisti Lucani”, insieme ai solisti Alessandro Serra e Marcoantonio Cornacchia al contrabbasso, Giuseppe Grassi al violoncello e Marianna Di Ruvo al sax.
E’ tornato quindi a Matera il duo Serra-Cellaro, già ospite dell’associazione Matè e Solisti Lucani nel 2021, in occasione del bicentenario del compositore Giovanni Bottesini, stavolta con un programma tutto nuovo, con tre prime esecuzioni assolute, che segue il fil rouge dell’Opera Italiana e del virtuosismo strumentale sviluppatosi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Il concerto è stato dedicato al Maestro Guido Gallignani (1880 – 1974), contrabbassista e compositore romagnolo, che nella sua carriera si esibì in più di 230 Recital come Solista da Stoccolma a New York all’America Latina. La scintilla che ha portato alla realizzazione di questo programma si è accesa proprio quando il Maestro Alessandro Serra, contrabbassista presso il Teatro alla Scala egrande appassionato di musica per contrabbasso, è entrato in possesso del manoscritto originale della “Fantasia sul Faust di Gounod” (per Contrabbasso e Pianoforte) del Maestro Gallignaniad ha chiesto all’amico Michele Cellaro, contrabbassista pugliese, di scrivere una trascrizione per Contrabbasso e Orchestra d’Archi. E, si sa, una fantasia tira l’altra, così sono venuti alla luce, anche, il“Sunto – Fantasia” su alcuni temi della Norma, elaborata dal Maestro Cellaro per due Contrabbassi e Archi, e il piccolo divertimento sul Rigoletto “Le Saxophone s’amuse” per Sax Soprano e Archi, ideato da Cellaro per omaggiare il saxofono strumento nato proprio negli anni in cui sono stati scritti i più importanti capolavori dell’Opera lirica. A completare il programma l’Ouverture de “I Masnadieri” in cui Verdi scrive una pagina immortale per il Violoncello, due fantasie, scritte da Giovanni Bottesini, sulla Sonnambula e sulla Lucia di Lammermoore due celebri composizioni di straordinaria bellezza: “Largo al Factotum” dal Barbiere di Siviglia e l’“Intermezzo” dalla Cavalleria Rusticana, interpretati dalla sola orchestra d’archi dei Solisti Lucani.
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)