Nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera questa sera è stato proposto al pubblico “Vox – Puer Apuliae”, concerto per voce e quintetto di violoncelli, dal repertorio barocco alle musiche originali per una proposta intrigante e originale.
Protagonisti il controtenore Maurizio Di Maio, e l’Apulia Cello Ensemble, con Giovanni Astorino, Giovanna D’Amato, Vincenzo Lioy, Daniele Miatto e Luciano Tarantino.
L’evento è stato inserito nella rassegna “Matera in musica” ed è stato promosso dall’Orchestra Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Matera, Basilicata Circuito Musicale, condivisa con Pugliapromozione #WeareinPuglia e #PugliaSoundsPlus.
Il fascino coinvolgente delle sonorità del “quintetto”, vera e propria tavolozza dell’espressività e potenzialità del canto inteso in senso lato, si è mescolato in maniera eccellente con l’incredibile vocalità del controtenore, per una emozionante celebrazione della vox umana.
Una curiosità: Maurizio di Maio deve molto all’intuizione del Premio Oscar Luis Bacalov, che lo incoraggiò ad intraprendere lo studio del repertorio da controtenore, dopo averlo notato nello spettacolo teatrale “Estaba la Madre – Misa Tango”. Dopo un percorso di formazione sia musicale che teatrale, oggi Maurizio Di Maio è un artista contemporaneo capace di proporre una formula musicale tra passato e presente, con una vocalità straordinaria e affascinante che fonde in equilibrio il vigore maschile con il registro vocale femminile.
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)