E’ cominciata alle 10,30 in piazza Vittorio Veneto a Matera, la Festa del “Meno Uno”, festa collettiva che avvia il conto alla rovescia verso il 2019, quando la città dei Sassi sarà la capitale europea della cultura. Ad accogliere i volontari il direttore della Fondazione Matera-Basilicata-2019, il presidente della Camera di Commercio Angelo Tortorelli e il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. Dopo circa 32 ore di laboratorio che hanno coinvolto 600 persone fra scuole (medie e superiori) e associazioni del territorio, 1.300 cartoni e 500 pezzi in cartone da montare è partita l’operazione di costruzione con i “mattoni” in cartone della struttura ideata dall’artista Olivier Grossetête e che occuperà il cuore del centro storico cittadino. Una grande architettura che rappresenterà uno scorcio dei Sassi con la presenza di una chiesa con annesso campanile che ricordano la nostra Cattedrale. Una struttura alta 19 metri, larga 17 e profonda 14, che la comunità dei cittadini residenti e temporanei di Matera è chiamata a costruire insieme per poi distruggera a partire dal pomeriggio del 20 gennaio, a partire dalle 15,30 nel solco della tradizione legata alla festa patronale in onora della Madonna della Bruna, che prevede la distruzione del carro trionfale in cartapesta al termine del giorno più lungo e più atteso dai materani, il 2 luglio.
Nel tardo pomeriggio, al “fatidico” orario delle 19.19 il ballerino-arrampicatore Antoine Le Menestrel inizierà la sua scalata della struttura, con l’accompagnamento musicale di Max Casacci e Ninja dei Subsonica, che propongono nella città dei Sassi il progetto Demonology HiFi, un remix dei brani celebri dei Subsonica.
Ai laboratori hanno partecipato gli allievi delle scuole medie Pascoli, Torraca e Festa, gli studenti del Liceo Classico Duni, del Liceo Artistico Levi e del Liceo Linguistico dell’Istituto comprensivo Stigliani e gli studenti del Corso di Laurea in Architettura – Dicem dell’Università degli Studi della Basilicata, i volontari di Amasam (Associazione Materana per la Salute Mentale), i soci della Cooperativa Sociale Il Sicomoro (migranti), AIPD Matera (Associazione Italiana Persone Down), Scout Agesci e CNGEI, Associazione Il Quartiere si Muove, Associazione MoM (Mamme Materane all’Opera), Momart Gallery, Uisp Matera (Unione Italiana Sport per Tutti), Associazione RiSvolta, Associazione Agedo, (Associazione di genitori, parenti e amici di persone omosessuali), ls Bottega Loe (Commercio Equo e Solidale).
L’azienda Di Leo offre in mattinata ai presenti i propri biscotti mentre l’associazione Coldiretti Basilicata offrirà una degustazione di prodotti in occasione delle performance artistiche e musicali previste in serata.
All’iniziativa contribuisce il team dei volontari di Matera 2019, sia on site che on line, cui sarà dedicato l’appuntamento del 19 febbraio 2019.
Sabato 20 gennaio 2018 dalle ore 10.30, in piazza Vittorio Veneto a Matera, comincia la seconda e ultima giornata della Festa del “Meno Uno”, festa collettiva che avvia il conto alla rovescia verso il 2019, anno in cui Matera sarà capitale europea della cultura.
Dalle 10:30 la piazza si trasformerà in un grande palco da cui le realtà creative lucane selezionate per la realizzazione della metà del programma culturale di Matera 2019, illustreranno al pubblico le modalità di coinvolgimento dei cittadini nelle varie progettualità. Ad animare questo momento di importante confronto saranno due grandi nomi della radio, entramsbi di origine lucana: Filippo Solibello, conduttore di Caterpillar AM su Radio2 e Doris Zaccone, voce di Radio Capital.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15:30, un pezzo della struttura verrà prelevato da Antoine Le Menestrel per essere consegnato nelle mani dell’artista materano Raffaele Pentasuglia, che lo inserirà nel carro della Festa delle Bruna del 2 luglio. Subito dopo, i cittadini saranno chiamati a smontare tutti insieme la grande architettura e a collaborare al conferimento dei materiali per il riciclo.
La fotogallery della prima fase di costruzione dell’opera d’arte in cartone di Olivier Grossetête (foto www.SassiLive.it)