Il 22 dicembre 2020 si festeggerà una importante ricorrenza per il Coro della Polifonica Materana “Pierluigi da Palestrina”: trent’anni fa, infatti, esattamente il 22 dicembre 1990, il Coro faceva sentire per la prima volta la propria voce, sotto la direzione del M° Carmine Antonio Catenazzo, con la formazione a voci miste.
La Polifonica Materana Pierluigi da Palestrina ha, in realtà, una storia ben più lunga, poiché ha iniziato la propria attività nel lontano 1944, ormai 76 anni fa, sotto la guida del prof. Lucio Marconi e di don Luigi Paternoster. Inizialmente il coro è formato solo da voci virili, successivamente viene integrato da un gruppo di pueri cantores: con questo organico è esistito fino alla metà degli anni ’70. Successivamente, per carenza di voci bianche, il Coro ha sospeso la propria attività ma l’Associazione ha continuato a organizzare prestigiose stagioni musicali.
Nel 1990, spinto dal prof. Lucio Marconi, l’organista materano Carmine Antonio Catenazzo ha ridato vita al Coro nella formazione a voci miste. Tra i tanti progetti portati avanti da allora, si ricordano:
– La tournée in Germania (1996), dove il Coro si è esibito con due programmi musicali di autori italiani, tra cui il celeberrimo “Gloria” RV589 di A. Vivaldi, cantando anche nella Basilica della Sacra Tunica di Trier in occasione dell’ostensione della Tunica Christi;
– L’esecuzione della “Krönungsmesse” KV317 di W.A. Mozart (1997) sotto la prestigiosa direzione del M° Piero Bellugi;
– L’esibizione in Piazza San Pietro (2000) alla presenza di Papa Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo della Basilicata;
– La pubblicazione del CD “Ecce Lignum (2004), i grandi polifonisti sotto la Croce”, distribuito nelle librerie Paoline di tutta Italia;
– L’ideazione della Rassegna Polifonica “Petra Matrix” (2004), giunta oggi alla XII edizione;
– La partecipazione alla LVI Rassegna Internazionale di Musica Sacra “Virgo Lauretana” di Loreto (2006);
– L’esibizione nelle Basiliche di Santa Rita a Cascia e San Francesco ad Assisi (2008);
– L’esibizione a Palestrina (2009) con musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, alla presenza dello studioso G. Rostirolla;
– La pubblicazione del CD “CorAmore” (2010) in occasione dei 20 anni di attività;
– L’esecuzione del “Requiem” KV626 di W.A. Mozart (2011) nella versione per soli, coro e pianoforte a 4 mani di Carl Czerny;
– L’ideazione del Concorso Corale “Antonio Guanti” (2011), in ricordo del vicepresidente scomparso nel 2010 a soli 32 anni, giunto alla X Edizione;
– La partecipazione alla trasmissione “La Canzone di Noi” (2013) in diretta su TV2000;
– La registrazione di otto puntate della trasmissione “Nel Cuore della Domenica” (2014) andate in onda su TV2000;
– La pubblicazione del CD “Contemporanea” (2017) per il progetto “Salvaguardia del Patrimonio Musicale Tradizionale” promosso dal MIBACT;
– La partecipazione alla cerimonia inaugurale di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura;
– La partecipazione all’incisione discografica “La Musica Tradizionale della Basilicata” (2019) promossa dall’A.Ba.Co. -Associazione Basilicata Cori, affiliata alla Feniarco – Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali.
A questi si aggiungono partecipazioni a rassegne nazionali ed internazionali, dirette televisive (TRM, Rete4) e radiofoniche, prime esecuzioni assolute, partecipazioni a progetti di volontariato ed iniziative di soliderietà.
Cosa dire di trent’anni di “vita da coro”? Sicuramente tanto lavoro: la scelta e lo studio del repertorio, l’educazione alla musica e al canto dei coristi (il coro è formato da dilettanti), l’organizzazione di concerti e manifestazioni; quasi 400 concerti realizzati, tante soddisfazioni e traguardi raggiunti, tante amicizie e scambi culturali… anche dispiaceri, perché il coro è un microcosmo completo fatto di tante individualità che imparano ad interagire, a collaborare, a volersi bene.
In trent’anni tantissime persone si sono avvicendate nell’organico: ognuna di loro ha portato nel gruppo la propria personalità e il proprio vissuto umano oltre che la propria voce, e questo è sicuramente l’aspetto più significativo di un coro.
Purtroppo, la pandemia Covid-19 ha reso impossibile realizzare celebrazioni della ricorrenza: le attività sono sospese da marzo, a parte alcuni “virtual choir” realizzati durante il periodo di chiusura ed alcuni incontri tenuti in sicurezza nello scorso autunno. Proprio in questi giorni, però, il Coro è impegnato nella preparazione del Concerto di Natale che sarà trasmesso in streaming il prossimo 24 dicembre sui canali di TRMh24, un piccolo segno che di spera annunci un rapido ritorno alla “normalità” e che viene considerato dai coristi e dal M° Catenazzo il più bel regalo che questo 2020 poteva fare per il “compleanno” del Coro.
Dic 19