La musica di Cristina Donà fa battere forte il cuore, conquista l’anima e unisce tutti nel ricordo di Francesca Divella. La Fondazione che porta il suo nome, nata un anno fa per tenere vivo il ricordo della giovane materana prematuramente scomparsa il 23 giugno 2016 ha celebrato il suo primo anniversario al Musma di Matera con il concerto di Cristina Donà in una data molto speciale.
Il 13 marzo segna infatti l’avvio delle attività della Fondazione Francesca Divella ma sopratutto è il giorno in cui Francesca festeggia per il secondo anno consecutivo in cielo il suo compleanno.
Al concerto organizzato per tenere vivo il suo ricordo è stata invitata Cristina Donà, artista dalla profondissima umanità che Francesca Divella stimava particolarmente. Numero limitato, solo cento posti a disposizione ma nel giro di pochi giorni tutti i biglietti sono stati venduti. Hanno seguito il concerto i componenti del direttivo della Fondazione Francesca Divella, i genitori, il compagno e il figlio di Francesca Divella, parenti e amici.
Dopo il saluto della presidente della Fondazione Francesca Divella, Maria Piera Sarra, il compagno di Francesca, il giornalista materano Sergio Palomba ha accompagnato i due musicisti pronti ad seguire “le canzoni in controluce”, titolo del tour in cui la cantautrice Cristina Donà con la sua chitarra suona i suoi brani insieme alla tastiera di Saverio Lanza. L’effetto è da brividi per un concerto “intimo” eseguito negli ambienti evocativi del MUSMA Museo della Scultura Contemporanea Matera, grazie alla sensibilità delle donne che lo animano e alla generosità di Francesco Altieri.
I fondi raccolti con il concerto saranno destinati alle attività della Fondazione Francesca Divella.
Maria Piera Sarra, ha svelato i programmi previsti nel 2018 dalla Fondazione Francesca Divella: “Dopo aver ospitato a Matera il direttore dell’istituto di immunoterapia di Siena, Michele Maio con il dottore abbiamo avviato una collaborazione per organizzare a Siena un Master con la partecipazione di un oncologo e di un radiologo con le persone interessate a questo genere di iniziativa. Vogliamo avviare un rapporto con la dottoressa Dora Rubino per favorire il sostegno psicologico alle famiglie in cui ci sono malati oncologici con particolare attenzione ai più piccoli presenti in questi nuclei familiari. Vogliamo continuare a sostenere con raccolte fondi la ricerca sul cancro e siamo impegnati per organizzare giornate dedicate alla prevenzione dei tumori femminili”.
Queste le dichiarazioni di Cristina Donà già diffuse sul suo profilo social e su quello della Fondazione Francesca Divella per presentare questo meraviglioso concerto a Matera in sua memoria.
“Il 28 gennaio del 2016 in occasione dello spettacolo Rock Bazar con Massimo Cotto ho avuto il piacere di tornare a Matera dopo sedici anni dalla mia prima visita.
Quella che nel duemila mi era apparsa come una città meravigliosa ma spenta, mi accoglie sedici anni dopo incredibilmente viva, pulsante e di una bellezza che toglie il fiato davvero.
Ho ancora negli occhi e nel cuore tutta quella ricchezza, la stessa che ho ammirato nel luogo e dal luogo in cui ho dormito, Casa Diva, la cui ristrutturazione è stata voluta fortemente da Francesca Divella.
Mi hanno parlato a lungo di lei in quell’occasione, della sua passione per l’arte, la musica, il cinema e per la sua città.
Avrei voluto incontrarla per stringerle la mano e dirle quanto meravigliosa è stata quella notte ad ammirare Matera da una delle stanze del suo capolavoro ristrutturato, ma non è stato possibile a causa della malattia che da lì a poco l’avrebbe portata via da questa terra.
E’ per me un grande piacere e una infinita emozione tornare a cantare a Matera, per festeggiare una donna preziosa, che, ne sono certa, continua a far vibrare l’amore per l’arte affinchè arrivi a tutti noi”.
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)