Lunedì 12 luglio 2021, alle ore 19.30, presso il Teatro F. Stabile di Potenza è in programma l’evento musicle “Da Beethoven a Kovacs” con Trio Beethoven per il Lucania Classica Festival.
Nel 1798 viene dato alle stampe il Trio in si bemolle maggiore op. 11, rientrante appieno nei Trii per archi e pianoforte realizzati da Beethoven fra la fine del ‘700 ed il principiare dell’800, periodo animato dal sentimento di rivalsa nei confronti della malattia all’udito, che già inizia a manifestarsi. Il brano, raccontato dal musicologo Roman Vlad come un compendio di “musiche intimamente serene”, è la colonna portante del programma presentato dal Trio Beethoven in occasione del quarto appuntamento del Lucania Classica Festival.
“Da Beethoven a Kovacs” celebra composizioni originali per trio e riarrangiate per trio, intessendo un rapporto di esplorazione e scambio tra linguaggi musicali appartenenti ad epoche e luoghi diversi: lo sguardo classico di Beethoven incontra il tango di Piazzolla, l’espressività di Rota e Morricone, il blues di Gershwin, il fascino evocativo di Monti e Kovacs, in un tessuto sostanziato dall’intensità del clarinetto di Raffaele Bertolini, dal violoncello di Silvano Fusco e dal pianoforte di Raffaele D’Angelo.
Il Trio Beethoven raccoglie musicisti provenienti da esperienze formative di altissimo livello presso le accademie più prestigiose d’Europa (Accademia Nazionale Santa Cecilia, Mozarteum di Salisburgo, Accademia Superiore di Musica di Biella, Conservatorio Cajkowskij di Mosca, Accademia Walter Staufer di Cremona). Vanta tournée in Europa, Stati Uniti, Australia, Sud America e Giappone, nonché numerose le collaborazioni con prestigiose Orchestre nazionali ed internazionali, tra cui l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, la Russian State Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica del Mozarteum di Salisburgo e la New York Chamber Orchestra.
La fabulascandita dal programma della serata, attraverso tempi e spazi della musica, tocca angoli e latitudini differenti, tenuti insieme dall’identità forte dei tre strumenti, accerchiati dalla tensione verso un’emotivitàprofonda.