Parte il Raduno di Ferrandina 2015, con la partecipazione delle bande musicali di Francavilla Fontana, Lecce, Bracigliano, Mottola e delle due cittadine, la”Mascolo” e la “Santeramo-De Martino”, nelle tre giornate previste dal 27 al 29 agosto . I complessi sfileranno per le vie principali e si esibiranno per il matinèe alle ore 11 e per i concerti serali a partire dalle ore 20 nella elegante piazza Plebiscito, autentico salotto cittadino che nell’occasione si trasforma in un grande teatro all’aperto.Il via della manifestazione si terrà giovedì 27 agosto alle ore 18,30 con la sfilata-concertone da via Lanzillottifino alla piazza principale e vedrà la partecipazione di parlamentari, autorità locali, provinciali e regionali, autorità militari, direttori delle bande e ospiti ai quali il sindaco Saverio D’Amelio riserverà il saluto a nome della città. Il programma musicale predisposto da Nicola Pavese, coordinatore artisticoe organizzativo di lunga data, comprende una accurata selezione di brani di musica sinfonica di autori italiani e stranieri, fantasie da opere del Melodramma, composizioni originali per banda e per il cinema. <Quest’anno – ha dichiarato alla stampa il sindaco D’Amelio – per meglio solennizzare il XXX Anniversario del “Raduno nazionale delle bande musicali da giro” di Ferrandina saranno pubblicati in un CD la marcia sinfonica “Qui Ferrandina!” nonché i diversi poemi sinfonici composti dal M°Giuseppe Mascolo, che fu il primo direttore artistico della nostra manifestazione. E poiché ricorre anche il Centenario della Grande Guerra, si è ritenuto opportuno onorare i caduti facendo eseguire, nella serata conclusiva, sotto la direzione magistrale e ambita del M°FulvioCreux e con la partecipazione del Tenore Luigi Cutrone, il concerto “Il Piave mormorò…” tenuto dalle due Bande Musicali Riunite di Ferrandina. Un sentito omaggio ai caduti della Guerra 1915-18 e di tutte le guerre”.
Il legame tra Ferrandina e la banda musicale è di lunga data ed è caratterizzato da duecento anni ininterrotti di storia. Nella sua vita sociale e culturale la musica ha svolto sempre un ruolo educativo importante creando passioni, sensibilità ed entusiasmo fra i ceti popolari ferrandinesi con la formazione di complessi bandistici cittadini che sin dall’inizio del 1800 si sono distinti nel panorama regionale e meridionale. Sicché non c’è da stupirsi se Ferrandina si accinge a celebrare la XXX edizione di questa seguitissima rassegna considerata ormai la manifestazione più significativa e rappresentativa dell’animo e dell’identità culturale cittadina. Un evento importante che richiama appassionati e turisti e che, con il pretesto della musica, diventa spesso anche l’occasione per apprezzare le maestose architetture dei monumenti, scoprire i paesaggi sconfinati e le bellezze naturalistiche, gustare le produzioni enogastronomiche locali.Oggi, quindi, difronte a questo clima particolare che si respira in città, non è casuale il fatto che a Ferrandina, dopo tanti anni di promozione della cultura bandistica, svolgono una intensa attività artistica due complessi giovanili con organici completi e repertori capaci di soddisfare ogni tipo di spettacolo. Gran parte di questi giovani provengono dalle due scuole di musica delle rispettive bande musicali, i cui responsabili sono i maestri Giannelli e Ponzio. E non sono pochi coloro che si sono diplomati o studiano in Conservatorio scegliendo proprio gli strumenti a fiato. Questi trent’anni di “incontri” con le bande musicali testimoniano una grande attenzione del Comune di Ferrandina verso queste passioni e questa manifestazione, che è la più longeva della città. Difronte alla quale le istituzioni, l’imprenditoria e le associazioni devono riconoscerne il ruolo e fare in modo che possa continuare anche in futuro a far parlare di Ferrandina e del suo Raduno bandistico.