Il grande pianista jazz Danilo Rea nuovamente protagonista questa sera nell’Auditorium Gervasio di Matera per il concerto “Lirico”, nuovo appuntamento della rassegna “Basilicata opere in atto” di “La Camerata delle Arti”.
“Lirico” è un progetto musicale originale nel quale Danilo Rea fonde brani classici con quelli della tradizione jazz, miscelandoli con acuta sensibilità. Si tratta di esplorazioni armoniche all’interno di temi famosi di opere liriche; una serie di brani tratti dalle opere più significative della letteratura lirica, rendendo omaggio ai più grandi compositori del genere.
Passione ed emozione si accostano ad un repertorio classico con profondo rispetto della bellezza degli originali, riletti con un ricco e puro linguaggio jazzistico. Quasi come un anello di congiunzione, questo progetto annoda generi lontani: il jazz e il melodramma, giocando sulla relazione tra forma intimistica e libera interpretazione, non senza incursioni in mondi diversi da quello classico.
Danilo Rea, dunque, trova nella dimensione della performance pianistica il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee sono tra le più varie, “giocando” e reinventando da par suo su celebri arie d’opera. Così, con il suo talento capace di spaziare su qualunque repertorio, la sensibilità musicale, l’estro gentile e la forza creativa, Danilo Rea plasma la melodia, schiudendo le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori.
Biografia Danilo Rea
Debutta nel 1975 nella musica jazz con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto, formando il Trio di Roma. Contemporaneamente al jazz, partecipa alla formazione del gruppo New Perigeo, di cui è leader e fondatore il contrabbassista Giovanni Tommaso e affronta una lunga tournée (settantadue concerti in settanta giorni) con Rino Gaetano e Riccardo Cocciante. Tra le sue collaborazioni spiccano nomi del panorama internazionale come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield e Joe Lovano. Nel 1989 partecipa al lavoro di Roberto De Simone “Requiem per Pier Paolo Pasolini, rappresentato al teatro San Carlo di Napoli con la direzione di Zoltán Peskó.
In Italia sono numerose le sue collaborazioni da Mina a Claudio Baglioni, Pino Daniele e Fiorella Mannoia. Le sue improvvisazioni, che spaziano su qualsiasi repertorio, sono apprezzate durante i concerti che tiene nelle tournée nel mondo e durante i principali festival jazz. Nel 2012 ha accompagnato in alcune serate estive Gino Paoli, sia da solo che con il gruppo composto da Flavio Boltro (tromba), Rosario Bonaccorso (contrabbasso) e Roberto Gatto (batteria), nell’ambito del progetto “Incontro in jazz,” nato sulla scia della collaborazione all’album Milestones del 2007.
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La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)