“Una vita senza musica è come un corpo senz’anima”. E’ l’aforisma di Cicerone riportato sul pianoforte posizionato in piazza Vittorio Veneto all’interno del belvedere Guerricchio, nel cuore del centro storico cittadino. Ma forse un’anima non ce l’ha nemmeno chi questa sera ha deciso di rovinarlo. Si tratta del terzo atto vandalico che prende di mira il pianoforte allestito in piazza Vittorio Veneto. Il primo, finanziato dall’Amministrazione Comunale, fu danneggiato il 16 giugno 2019. A distanza di quattro mesi, il 25 ottobre, l’ Associazione italiana Festa della Musica donava un nuovo pianoforte alla città, poi vandalizzato nel giro di un mese, il 24 novembre 2019. Questa volta i vandali hanno deciso di rendere inutilizzabili non solo alcuni tasti per la musica ma anche di distruggere lo sgabello a disposizione dei musicisti. Un vero oltraggio alla musica e alla cultura, perchè la musica è cultura. Ma chi ha deciso di distruggere il pianoforte evidentemente non ama la musica, non conosce il valore della cultura e non probabilmente non ha nemmeno un’anima.
Michele Capolupo
Tutto questo buonismo nelle vs parole. Sono solo dei balordi, privi di qualsiasi forma di educazione, che, a parte il danno materiale, creano seri danni di immagine alla città ed ai suoi cittadini. Se c’è una telecamera e, questi idioti, vengono individuati bisognerebbe dargli una punizione esemplare sia pecunaria e sia oppressiva.
Se non hanno altro da fare, intervengano i loro genitori e li mandassero a fare qualcosa di utile per la comunità.