Giovedì 5 maggio 2022 alle ore 20 nello storico e suggestivo Palazzo Bernardini in Arco del Sedile, 9 a Matera si terrà il concerto “Dino Plasmati [chitarra] meets Giacomo Aula [pianoforte], quest’ultimo per la prima volta a Matera.
Un duo considerato insolito per l’essenza e capacità armonica dei due strumenti, il cui intreccio affascina. Già noto al pubblico del jazz lo storico duo di Bill Evans e Jim Hall nel disco Intermodulation ne sono continuatori i lavori di Bennie Green con Russell Malone, Gil Goldstein con Pat Martino, Fred Hersch con Julian Lage.
Il duo lucano affronterà un programma di standards degli anni ’40, ’50 e ’60 [I’m Getting Sentimental Over You di George Bassman, All The Things You Are di Jerome Kern, If I Should Lose You di Ralph Rainger, Nardis di Miles Davis, Duke Ellington’s Sound of Love di Charles Mingus, ecc.] e brani originali scritti dai due musicisti [Giacomo Aula: Agosto, Maggio, Canzone per Nino Rota, Sarno (Hope); Dino Plasmati: Under the sky, To get abaut with you, Blues for al, Stuttgart], con la partecipazione straordinaria del contrabbassista Marco Cornacchia per l’esecuzione della Canzone per Nino Rota.
Dalla primavera 2007 per tre anni Giacomo Aula è stato pianista solista di Berlin Big Band, l’orchestra della scena berlinese, con appuntamento fisso mensile al Jazzclub b-flat di Berlino Est.
Dino Plasmati è direttore artistico del Festival Internazionale MIFAJAZZ Big Band organizzato dall’Associazione Jazzistica Materana MiFaJazz.
Il concerto, auto prodotto, non gode di finanziamenti pubblici. E’ stato possibile organizzarlo, su iniziativa di Michele Saponaro, grazie alla generosa collaborazione di Anna Rosa Bernardini [la padrona di casa], Mauro Bubbico [autore della grafica delle locandine e delle cartoline–invito, stampate e donate dalla Tipografia Motola di Montescaglioso], Antonella Passione [de “La Lopa” per l’ospitalità] e Vito Dilena di Sistemalab [per il nolo del pianoforte].
Si accede nel rispetto delle norme anti Covid 19. Ticket d’ingresso 10 €.
Per info e prenotazione: mifajazz09@gmail.com / mobile +39 328 168 0399.
Biografia Dino Plasmati, chitarrista, compositore, insegnante.
Diplomato in chitarra presso il Conservatorio di musica “E. R. Duni” di Matera, si è laureato in Lettere Moderne presso l’Università di Bari. Perfezionamento al Berklee College of Music a Perugia (1989), con Pat Metheny a Ravenna (2003), con Pat Martino a Filadelphia – USA (2014).
Intraprende lo studio della chitarra all’età di nove anni. Nel 1987 fonda il suo primo gruppo jazz, il Meridiana Group, con cui tiene concerti in Italia e all’estero e col quale incide quattro cd.
Approfondisce lo studio della composizione con vari insegnanti, partecipando a numerose Master Classes; segue le lezioni di Arrangiamento e Composizione del M° Larry Blank.
Nel 1994 entra a far parte dell’Orchestra Utopia diretta da Bruno Tommaso con la quale incide due dischi.
E docente titolare di chitarra presso la scuola media statale “G. Pascoli” di Matera. Ha insegnato chitarra anche al Liceo Musicale “T. Stigliani” di Matera.
Collabora in qualità di critico musicale con la rivista Liberalia, con il portale Jazzitalia e Jazz Convention ed ha collaborato anche con la rivista Jazzit.
E’ direttore artistico del Festival Internazionale MIFAJAZZ Big Band organizzato dall’Associazione Jazzistica Materana MiFaJazz.
Ha suonato a New York (USA) , Germania, Grecia, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Irlanda.
E’ un EASTMAN ARTIST, testimonial in Italia per la nota fabbrica americana di chitarre Eastman (http://www.eastmanguitars.com/portfolio/dino-plasmati/) e uno SCHERTLER AMPLIFIER AMBASSADOR (https://secure.schertler.com/it_IT/ambassadors?id=JOLQRPF8)
Discografia
1. NUX ERAT live at FESTIVAL INTERNAZIONALE di NOCI (con ORCHESTRA UTOPIA+OSPITI), C.M.C. Torino. 2. PECCATORIGINALE Dino Plasmati, Nico Catacchio, Fabio Accardi / C.& M. Bari; Special Guest: Francesco MARINI. 3. 6X30 con Orchestra Utopia e Paolo FRESU sextet, Diapason, Roma, 1995. 4. SOLE NOVO Meridiana Group- Onyx Jazz Club / TELECOM ITALIA. 5. ALTRE STORIE Meridiana Group (feauturing Marco SANNINI – tromba, John McCRAE – cello), Musicomania rec. 6. NOT SO BAD Meridiana Group & ARTEria String Ensemble/Ars Publica Records. 7. WAKE UP Meridiana Group feauturing GEGE TELESFORO/Ad.e.com rec. 8. VIAGGIO NELLE TERRE DEI LUCANI Dino Plasmati, Javier Girotto, Luciano Biondini, Giovanni Maier, Ettore Fioravanti. Adecom/Gal le Macine, Basilicata. 9. VIAGGIO NELLE TERRE DEI LUCANI (2^ pubb.) Dino Plasmati, Javier Girotto, Luciano Biondini, Giovanni Maier, Ettore Fioravanti. WIDE SOUND, 2006. 10. SUNDAY w. Jazz Collective Marco Sinno, Dino Plasmati, Pasquale Mega, Franco Fossanova, Vito Plasmati. Farelive, 2009. 11. INTERACTIONS with Open trio (Plasmati, Massimo Manzi, Giorgio Vendola; guest Gaetano Partipilo). Emarcy/UNIVERSAL MUSIC, 2008. 12. HAVE YOURSELF A MERRY LITTLE CHRISTMAS Christmas Quintet. Giuseppe Delre, Dino Plasmati, Vincenzo Abbracciante, Luca Alemanno, Marcello Nisi. ARTECLASSICA, 2010. 13. JOY TO THE WORLD with LJP Big Band & Giuseppe Delre, Farelive, 2011. 14. PAUSA CAFFE’ with Fabio Lepore Italian Jazz Quartet – Preludio, 2012. 15. A DAY WILL COME with Open Jazz Quartet (Martin Jacobsen, Dino Plasmati, Luca Alemanno, Marcello Nisi), Farelive, 2012. 16. CHRISTMAS TIME IS HERE Preludio Music, 2014. 17- GROWING UP with LJP Big Band, Wide Sound, 2014.18. WORKS THREE with Orchestra del Pentagramma, 4LAB, 2016. 19. LJP CHRISTMAS SONGBOOK with Dino Plasmati & LJP Big Band feat. RON IXAAC HUBBARD, Farelive, 2016. 20. MATERA ENCOUNTERS Dino Plasmati & LJP Big Band feat. BOBBY WATSON, Alfa Music, 2018. 21. COME UNA CANZONE Dino Plasmati Quintet feat. Michelino Plasmati, Angapp Music, 2019. 22. ON AIR Dino Plasmati/Antonio Tosques GuitArt Quartet, Caligola Records, 2021. 23. SAMMY’N’ACTION The Untouchable Band with M. Rosen, F. Morgera, M. Morganti e N. Cellai, Angapp Music 2021. Compilations 1. ITALIAN JAZZ, Vol. 1 (Jazz Made In Italy), Wide Sound.
2. THE ITALIAN JAZZ JOB EmArcy/Universal, 2012.
Biografia Giacomo Aula, pianista, compositore, insegnante.
Strumenti secondari: chitarra basso acustico, organo, tastiere, clarinetto.
Dopo il debutto in Germania a Stoccarda nel 1996 giunge a Berlino per la prima volta nell’Ottobre 1998 e vi si stabilisce dal Settembre 1999. Nato artisticamente come interprete di scena internazionale, il noto pianista italiano sta in questi anni estendendo e consolidando questa meritata e brillante reputazione, toccando paesi nuovi quali Russia (Mosca, City Jazz Fest 2007), Estonia (Tallinn e Viljandi, JazzKaar ’08) e Portogallo (Alemtejo 2008).
Studi di pianoforte classico a Lagonegro con Maria Martino, Liceo Musicale di Salerno quindi Conservatorî di Matera e Potenza, perfezionamento a Siena con Franco D’Andrea e Stefano Battaglia per pianoforte, Gianluigi Trovesi e Bruno Tommaso per musica d’insieme e orchestra; studi in musicologia con Stefano Zenni e Marcello Piras, nella prima edizione storica dei corsi permanenti tenuti da Piras prima di lasciare l’Italia per il Messico, inaugurati l’anno di apertura del Centro Studi Arrigo Polillo. Inoltre, attratto dalle tecnologie e dalla scientificità per lo studio dell’acustica si laurea in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino nel ’94.
Per tre anni membro dell’Orchestra Nazionale Giovanile, con essa è on tour per tre stagioni dal ’95 al ’97 insieme a Peter Erskine, Palle Danielsson, James Newton e John Taylor.
Giacomo Aula è oggi uno dei pochissimi jazzisti italiani ad aver svolto regolarmente estese tournée negli Stati Uniti su ingaggio o committenza domestica, sia dal punto di vista artistico che finanziario. In particolare è stato on tour negli USA per sei volte tre il 2000 e il 2005: la prima volta a New York da Philip Glass sulla Broadway per la registrazione del suo terzo album, The Looking Glass Session, con la splendida voce di Deanna Kirk e prodotto da Todd Horton per il solo mercato americano.
Da New York a Chicago, dal Blue Room di Kansas City all’Hot Summer Jazz Festival di Minneapolis e il Dakota Jazzclub, il pubblico americano mostra infatti vivo interesse per il solista nativo di Lagonegro. Altro frutto importante del periodo americano è The Phoenix registrato come solista del Douglas Little Quartet. Esce in seguito anche Trios Vol.3.0, il progetto di trio-multiplo del contrabbassista Gordon Johnson: in compagnia di Phil Markowitz, Kenny Werner, Bill Carrothers, Matthew Fries, Peter Erskine, Jay Epstein e Steve Gadd, Giacomo Aula è il solo non-americano a prendere parte alle sedute di registrazione.
Il suo trio ha tenuto concerti sui maggiori stage internazionali in Germania, Italia e Spagna (Padova Porsche 2005, Jazzkeller Frankfurt, Hot Summer Jazz Festival 2004, American Jazz Museum Kansas City, Planetarium München, Nikolaisaal Potsdam, Madrid Populart, Berlinale 2002, Vicenza Jazz 2000, Estate Musicale Sorrentina, Reutlingen JazzTage, AlexanderPlatz Jazzclub, Rheingau Musik Festival, A-Trane Berlin, Madrid Cafè Central, Barcelona Jamboree) esibendosi in tale organico o in combinazione con solisti sempre raffinati: Jiggs Whigham, Judy Niemack, Christian Magnusson, Nils Wülker, Lee Konitz, Ada Montellanico, Claudio Fasoli, Eric Kamau Gravatt, Francesco Bearzatti, Eliot Zigmund, Ernie Watts. Molto apprezzata sulle scene internazionali, la musica di Giacomo Aula è una delle poche realtà che oggi il jazz italiano riesca ad esportare in totale autonomia.
Con altri organici, dal piano solo alla grande orchestra, dai quartetti-quintetti all’orchestra da camera di repertorio contemporaneo, Giacomo Aula ha anche tenuto concerti presso Teatro Regio di Torino, Teatro Iris Lagonegro, Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, Conservatorio di Cosenza, Assamco Torino, Konzerthaus Berlin, Teatro Colosseo di Torino, Zitadelle Spandau, Gilgamesh Torino, Birdland Hamburg.
Dalla primavera 2007 per tre anni Giacomo Aula è stato pianista solista di Berlin Big Band, l’orchestra della scena berlinese, con appuntamento fisso mensile al Jazzclub b-flat di Berlino Est.