“TroveRemo” è tra i 100 Greatest Jazz Album di JazzIt. Per la seconda volta, un disco dell’etichetta materana OnyxDischi riceve questo prezioso riconoscimento. Di seguito i particolari.
Oggi, 19 marzo 2025, la rivista di settore JazzIt pubblica la classifica dei 100 album jazz più interessanti del 2024, inserendo anche “TroveRemo”, produzione OnyxDischi, n. catalogo 037. Era già successo nel 2021 con “Suoni del Futuro Remoto”, il vinile del Collettivo Onyx diretto da Joe Johnson con ospite Paolo Fresu e Massimo Ottoni.
OnyxDischi bissa nel 2024 la sua presenza all’interno di questo prestigioso elenco con l’ultima sua produzione “TroveRemo”, un disco con Gianluigi Trovesi ai soli clarinetti e Marco Remondini al violoncello ed elettronica. Un concept album curato nella grafica dalla LABA (Libera Accademia delle Belle Arti di Brescia) che ha da poco instaurato un rapporto di collaborazione con l’associazione materana Onyx Jazz Club.
Scrivono da JazzIt: “Siamo giunti alla quindicesima edizione dei Jazzit Awards, che non intendono essere un premio o una classifica — nelle arti, questi strumenti hanno poco senso — quanto come un impegno, una selezione e una sorta di ricognizione e analisi di ciò che accade nel mondo della produzione discografica jazz, sia italiana che internazionale. Un punto di osservazione, è inutile negarlo, che intende offrire uno sguardo e un sostegno alla scena jazzistica nazionale, perché abitiamo e viviamo quotidianamente a fianco di questa comunità artistica. Ogni anno, con cura, attenzione e passione, e senza mai cedere alla facilità della popolarità, selezioniamo i 100 album più rilevanti, non per il loro successo o la visibilità raggiunta dagli autori e interpreti, ma per la loro capacità di distinguersi in un universo che è in costante trasformazione. Album che sanno innovare, che sanno osare, ma anche produzioni che portano avanti tradizioni e linguaggi profondamente radicati nel jazz. Perché la qualità non è figlia di uno stile, ma dei sentimenti che essa sa trasmettere. Questa selezione vuole rappresentare una varietà di stili e linguaggi. Con oltre 1.300 CD ascoltati e prodotti nel 2024 (quelli che siamo riusciti a reperire e ascoltare), possiamo affermare con certezza che il panorama jazz si conferma sorprendentemente vivo e fertile. I Jazzit Awards nascono anche con un obiettivo preciso: valorizzare e promuovere chi contribuisce al jazz, in ogni sua forma. Dai musicisti agli autori, dagli arrangiatori ai produttori, dai fonici ai comunicatori, fino agli editori e a tutti coloro che, dietro le quinte, rendono possibile che questa musica continui a vivere, a emozionare, a trasformarsi. Un riconoscimento sincero e appassionato, dunque, a chi continua a spingere i confini della creatività”.
Il JazzIt 100 Greatest Jazz Album è anche la conferma di come dalla Basilicata, attraverso il festival Gezziamoci, arrivato alla 38esima edizione, transitano musicisti interessanti nel panorama italiano e internazionale. Prova ne sono le presenze di artisti come Gianfranco Menzella, Giuseppe Venezia e Aldo Di Caterino, solo per citarne alcuni.
Ancora una volta, OnyxDischi si conferma un’etichetta in grado di proporre all’attenzione degli appassionati di jazz idee e artisti mai banali in grado di arricchire il panorama della progettualità musicale italiana. Molte le iniziative in programma, tra cui la pubblicazione di produzioni che valorizzano in formato digitale alcune degli storici titoli del nostro catalogo. La prima è stata “Pierino, il lupo e altre cantastorie” di Ettore Fioravanti & Belcanto (bfan.link/pierino-il-lupo-e-altre-cantastorie), seguiranno domani 20 marzo “Meditango” di Bruno Tommaso, Eugenio Colombo, Ramberto Ciammarughi, Adele Madau, Roberto Schiano, Ettore Fioravanti (bfan.link/meditango) e nei prossimi mesi “Dialogo a corde” di Ares Tavolazzi e Domenico Caliri duo, “Materioso” di Steve Lacy e la pubblicazione del disco dei Koda 5et, vincitori del contest rivolto a talenti emergenti, organizzato dall’Onyx Jazz club, il 21 giugno 2024.
Buon ascolto!
Il nostro archivio
• L’Onyx Jazz Club, una delle più longeve associazioni sulla scena culturale materana ed iscritta all’Albo delle Associazioni culturali della Regione Basilicata dal 1988, ha festeggiato il 23 gennaio i suoi quarant’anni di attività. Fondata da quattro amici uniti dalla passione del jazz, il suo nome trae origine dall’insegna di uno storico locale jazz di New York, che aprì nel 1927 al 35 West della 52ª Street della City. L’Onyx si connota per un originale percorso che l’ha portata a sviluppare tre principali linee di azione: la programmazione di concerti, la formazione e la valorizzazione dei talenti locali, la produzione di dischi.