Disponibile sulle piattaforme digitali “Roba bella”, nuovo singolo e videoclip scritto e interpretato dall’attore lucano Giuseppe Zep Ragone. Di seguito i particolari.
Un musicista solitario non può che intonare un assolo.
Un solo di tromba, nel nostro caso, sulle cui note si dispiega la storia di Giuliano, venditore ambulante old style che al grido dello slogan Roba bella, roba di ogni taglia si sposta, pure lui solingo, in furgone tra i mercati rionali della terra in cui si è formato come uomo e come mercante.
Luoghi che ama ma che è costretto a lasciare perchè da qui la gente se la squaglia alla ricerca di migliori opportunità. Sono i suoi conterranei, amici e clienti che cambiando vita, senza volere, condannano Giuliano a emularli. Tra questi la donna che ama segretamente e a cui, sul finale, calandosi nei panni di un maldestro Cyrano de Bergerac, decide di dichiarare il suo amore prima dell’addio, improvvisando una disperata serenata al megafono sotto al balcone di lei.
…Non ridere, ti prego, di queste mie parole
Io sono solo un’ombra e tu, mia bella, il sole…
Una sonata per la sua amata e per la sua terra. Per fermare il ricordo di una vita che sarà altrove.
Autore e interprete di questa storia di partenze è Giuseppe Zep Ragone, attore lucano di grande esperienza nativo di Salandra e trapiantato a Roma. Roba bella è il suo nuovo singolo, il secondo dopo Wagliò del 2022 che vide la partecipazione straordinaria di Rocco Papaleo.
Un nuovo inedito con un testo che nasce dal teatro in cui l’autore torna a parlare dell’eterna lotta tra il bisogno di partire e il desiderio di restare.
Nei panni di Giuliano l’ambulante, Ragone ci conduce attraverso le strade di provincia, i boschi, le piazze dei paesi, passando per i mercati e mostrandoci scene di vita quotidiana che si trasformano in immagini oniriche attraverso i sospiri del protagonista.
Prodotto da Rag1 in collaborazione con Parerga Studio e Fargo Produzioni, con la regia di Giuseppe e Nicola Ragone e la produzione musicale di Nodramachine, Roba bella descrive la disillusione di chi chiede alla vita una seconda possibilità, un nuovo capitolo, una valigia colma di novità, fortuna e coraggio ripiegate in ordine accanto a la gonna, la tuta, la maglia.
Dal 26 gennaio su tutte le piattaforme di musica streaming e su youtube.
Credits:
Roba bella
di Giuseppe Zep Ragone
Con:
Giuliano: Giuseppe Zep Ragone
Ragazza al balcone: Ilenia Ginefra
Trombettista: Giovanni Uricchio
Regia di: Giuseppe e Nicola Ragone
Produzione musicale: Nodramachine
Produzione video: Rag1, Parerga studio e Fargo Produzioni
Executive: Carmelo Trifoglio
Fotografia: Gabriel Lufrano
Aiuto regia e montaggio: Davide Masciandaro
Color: Alberto Bornati
Direttore di produzione: Giuseppe Daniele Amalfi
Segretari di produzione: Danilo Giuseppe Acinapura, Lucio Corizzo
Scenografia: Pier Romano Puzzutiello
Grafiche: Alessandra Uricchio
Comunicazione e uffico stampa: Claudia Giannini
Un ringraziamento particolare a:
Antonio Di Persia
Elisabetta Diana
Antonella Ferruzzi
Anna Maria Grieco
Adriana Laviero
Silvana Lipsi
Giuseppe Lisanti
Domenico Lisanti
Natalia Oliviero
Giuseppe Pandolfi
Luciana Picciafoco
Mario Potenza
Rosario Potenza
Donato Tantone
Giovanni Terranova
Giuseppe Zep Ragone – Biografia
Cresciuto a Salandra, in provincia di Matera, nel 2005 si trasferisce a Roma dove si laurea in Lettere. Nel 2008 comincia a studiare recitazione prima con Antonio Bilo Canella poi con Massimiliano Bruno, è lui che nel 2012 lo fa esordire al cinema con Viva l’Italia, al fianco di Raoul Bova, Michele Placido, Rocco Papaleo, e nel 2016 lo vuole per Beata ignoranza nel ruolo di Gianluca.
Nel 2017 è nel cast del cortometraggio premiato ai Nastri d’argento Cani di razza di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta. Nel 2018 è ne Il tuttofare, opera prima di Valerio Attanasio. Dal 2019 è nel cast di Imma Tataranni – Sostituto procuratore, dove interpreta il ruolo del giornalista Pino Zazza, e ottiene il primo ruolo da co-protagonista nell’opera seconda di Vincenzo Alfieri Gli uomini d’oro, dove interpreta il ruolo di Luciano Bodini. Nel 2023 si compie il suo ‘ritorno a casa’ cinematorgrafico prendendo parte al film Scordato di Rocco Papaleo ambientato nella sua Basilicata. Molto attivo sul territorio è co-direttore artistico e responsabile arti performative di Storie Parallele film festival.