Aperta da martedì 16 settembre la campagna abbonamenti per gli spettacoli della stagione concertistica “Basilicata Opere in Atto” de “La Camerata delle arti” in cartellone fino al 29 dicembre 2019.
Il costo intero è di 50 euro (esclusi diritti di prevendita) mentre l’abbonamento ridotto (riservato agli studenti) è di 35 euro; singoli biglietti, invece al costo di 15 euro (intero) e 10 euro (ridotto per studenti).
“Si tratta – spiega il direttore artistico Francesco Zingariello – di una modalità che tiene in grande considerazione anche il pubblico giovane che ha già dimostrato nel corso di questi mesi di apprezzare le nostre produzioni sia in campo operistico che concertistico”.
La stagione si apre con il nuovo allestimento del Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart che la Camerata delle Arti ha fortemente voluto e che conta sulla regia del celebre soprano Katia Ricciarelli, da tempo legata alla associazione musicale materana. Lo spettacolo che ha ricevuto straordinarie critiche in occasione della “prima” a Potenza, approda al teatro Guerrieri di Matera il 14 ottobre e conta sulla presenza in scena dei Solisti dell’Opera Studio 2.0, dell’Orchestra della Magna Grecia e del Coro Lirico di Lecce.
L’offerta riguarda in particolare spettacoli come “Oh Lucy” di Anna Aiello ( 31 ottobre – Auditorium Gervasio) che ne cura anche la regia. In scena anche i solisti di Puglia e Basilicata.
Il 15 novembre spazio allo spettacolo “I Sassi” di Nicola Samale, in prima esecuzione nazionale (Teatro Guerrieri). “Oh, Lucy” e “I sassi” sono in prima esecuzione assoluta. La Boheme di Giacomo Puccini nel nuovo allestimento de La Camerata delle Arti, invece, è prevista il 26 novembre (Auditorium Gervasio) con i solisti dell’Opera Studio 2.0, in forma semiscenica.
In cartellone il 3 dicembre (Auditorium Gervasio) lo spettacolo “Generazioni a confronto” con l’Orchestra della città Metropolitana di Bari, che vedrà protagonisti lo stesso direttore artistico Francesco Zingariello, noto tenore, “a confronto” con un talento della new generation come suo figlio Clemente, talentuoso violoncellista.
Il programma si concluderà il 28 dicembre (Auditorium Gervasio) con “La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi nel nuovo allestimento curato da La Camerata delle Arti.
“Il cartellone che abbiamo creato – prosegue Zingariello – prosegue la linea già avviata con le produzioni dell’ultimo anno, nelle quali qualità dell’offerta e spazio alle generazioni emergenti sono state il nostro fiore all’occhiello”.