Splendido splendente, Kobra, Lamette e Donatella ovvero i più grandi successi del suo repertorio e Ciao Ciao, remake del successo di Petula Clark lanciato nell’estate scorsa ed eseguito con la partecipazione del rapper Gian Lemon, per provare ad unire la generazione degli anni ottanta con quella del terzo millennio. E’ durato solo mezz’ora il concerto annunciato al Palace di Matera della cantautrice Donatella Rettore, la “star” scelta per il nuovo party Dissensi da Musicaeparole. Classe 1955, Rettore non ha perso la sua carica ironica e trasgressiva e anche a Matera ha trovato un nugolo di fans pronti ad applaudire le sue hit, anche se tre su cinque sono stati eseguti in play-back. Evidentemente Donatella Rettore ha scelto di applicare anche al Palace di Matera una regola che andava di moda al Festivalbar, dove lo stile dell’artista prevaleva molto spesso sulla qualità dell’esibizione musicale.
Il percorso musicale di Donatella Rettore comincia nel 1973 con la scelta della cantautrice di affrontare nelle sue canzoni temi di denuncia sociale. I brani non riuscirono a scalare le classifiche e così nel 1979 decide di rinnovare il suo stile e si rilancia nel panorama musicalattraverso il nome d’arte Rettore e con brani pop rock decisamente più commerciali. Il primo a riscuotere un grande successo è “Splendido Splendente”, inserito nel concept-album “Kamizaze rock’n’roll suicide”, incentrato sul suicidio e sulla guerra e la cultura giapponese. Lo stesso album contiene la hit Lamette, brano che probabilmente rispecchia meglio lo stile trasgressivo della Rettore, che diventa la regina dell’estate grazie al Festivalbar prima con Kobra, brano che si classifica al secondo posto nel 1980 e poi con Donatella, che assicura all’artista di Castel Franco Veneto la vittoria nella competizione musicale più popolare a livello nazionale dopo il festival di Sanremo.
Personaggio eclettico, la Rettore vanta collaborazioni con diversi artisti tra cui Elton John, Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Caterina Caselli. Ha provato ad emergere anche in tv, prima partecipando alla serie televisiva “Aeroporto internazionale” e poi partecipando alla sigla del programma “Troppo Forti” condotto da Mara Venier su Rai Uno mentre sul grande schermo la Rettore è stata coinvolta come attrice nel film “Cicciobomba” di Umberto Lenzi girato nel 1982 e poi nella pellicola “Kinsi Paganini” di Klaus Kinsi nel 1989.
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto live di Donatella Rettore a Matera (foto www.sassilive.it)