Uccio De Santis ritorna sul palco del teatro Duni di Matera con il nuovo spettacolo “E’ da una vita che faccio questa vita” e il pubblico del Mudù non perde occasione di seguire dal vivo le barzellette sceneggiate con la società materana di produzioni audiovisive Rvm e trasmesse su Telenorba per dodici edizioni consecutive. Dal 2001 al 2013 fanno dodici anni di Mudù ma Uccio De Santis pur conquistando grande visibilità a livello nazionale con partecipazioni a spettacoli di varietà e fiction su Rai Uno (ricordiamo su tutte l’ultima dedicata a Domenico Modugno) non si è mai montato la testa e nel nuovo show racconta in forma di monologo e di sketch a due con Antonella Genga la vita di un comico “per vocazione”. Dagli esordi per vincere la timidezza, alle feste in casa. Dai primi amori, al suo grande amore: il teatro. Un viaggio nei ricordi che dipinge tanti gustosi quadretti familiari: il padre che lo voleva avvocato, la madre che lo voleva bravo e educato. E lui costretto a studiare Economia e Commercio dopo aver conseguito il diploma di ragionere. La sua vita era comunque segnata dal destino: Uccio amava il palcoscenico e sin da piccolo ha imparato a raccontare le barzellette. Nel 1998 fu proprio una trasmissione di Canale 5 dedicata a questa forma di comicità a consacrare il comico emergente barese. Uccio De Santis diverte il pubblico portando in scena anche divertenti siparietti tra moglie e marito mentre sono in partenza per le vacanze o quando il marito si ritrova al supermercato e viene tartassato dalle telefonate della moglie che insegue l’ultima offerta per risparmiare pochi centesimi senza accorgersi che sta spendendo tanti soldi in chiamate. Divertente anche lo sketch in cui Uccio rievoca il tempo delle feste in casa, quando si cercava di conquistare la donna preferita. E per rendere più frizzante l’esibizione a teatro Uccio De Santis e Antonella Genga si affidano al gruppo musicale “Un orchestra da favola” composto da Luca Aquilino alle tastiere, Beppe Sequestro al basso, Gianfranco Masi alla batteria, Gianni Binetti al sax, Donnie Balice alla tromba, Marco Giuliani alla chitarra e Michele Ciavarella alle percussioni mentre le vocalist che ripercorrono anche il percorso magico di dodici anni di Mudù sono Daniela Desideri e la new entry Nicla Altomare, pronte a formare un trio strepitoso anche con l’eclettica Antonella Genga, che alterna in modo magistrale la parte comica a quella vocale. Uccio De Santis ama improvvisare e anche questa volta chiama sul palco quattro spettatori pronti a riprodurre i suoni di quattro strumenti musicali: una trombetta, un trombone, una chitarra e una fisarmonica. Tra i “pescati” ci sono anche due storici professionisti della città di Matera, il notaio Di Sabato e l’ex sindaco Gallo. Il Mudù contagia anche loro ma il premio andrà ad un fruttivendolo materano in pensione. Uccio De Santis ha fatto bingo ancora una volta e adesso il tour prosegue nei teatri di Puglia e Molise sino ad aprile.
Michele Capolupo
La fotogallery del nuovo spettacolo “E’ da una vita che faccio questa vita” – foto www.sassilive.it
Uccio, è na vita che dici le stesse cose.
CONCORDO…RIPETITIVO E SCONTATO…cambia città