Si chiama WE2 ed è il nuovo duo musicale made in Matera. IL neonato binomio è formato da Antonio Esposito (piano) ed Emanuele Schiavone (voce) e si appresta a far parlare di sé sia in città che fuori, iniziando la scalata verso il successo, con l’intento di coinvolgere e accattivarsi le simpatie di fans sempre piu’ numerosi. I due sono grandi amici, frequentano il Conservatorio Duni di Matera ed entrambi nutrono una passione smisurata per la musica, ed è questa affinità ad unirli nel loro progetto nato poco meno di due mesi fa. C’e’ grande attenzione e grandi aspettative sui due giovani artisti, che adesso, dato il loro noto talento, hanno gli occhi puntati e un interesse amplificato da parte del pubblico. Antonio Esposito ed Emanuele Schiavone, che hanno già composto alcuni personalissimi brani che attendono di essere lanciati sul panorama musicale, però, sembrano determinatissimi e hanno tutta la voglia di stupire e non deludere chi oggi, a scatola chiusa, crede ciecamente in loro.
Emanuele Schiavone nasce a Matera il 30 luglio 1995. Già da piccolo scopre la sua passione per il canto e per la musica, infatti all’età di 3 anni inizia il suo percorso musicale. All’età di 9 anni, inizia a studiare presso la scuola di musica del maestro Mario Montemurro. Già all’età di 10 anni fa la sua prima apparizione in pubblico esibendosi sul palco del teatro “Duni” di Matera cantando il brano “Senza parole” di Vasco Rossi. All’età di 11 anni, dopo soli 2 anni di studio incide in studio le sue prime 2 cover: “Cambiare” di Alex Baroni e “We are the champions” dei Queen. All’età di 15 anni compone e canta l’inno del Matera football club “Cuorebiancoazzurro”, squadra di calcio della sua città natale. Dopo il successo ottenuto con l’inno dell’F.C. Matera, torna in studio di registrazione e registra l’album di cover “Sim tust” (siamo forti), che riscontra un inaspettato successo tra il pubblico materano. All’età di 16 anni prende parte al musical “Il si alla vita” svolto al teatro “E. Duni” di Matera e prende parte durante l’estate 2012 a diversi concerti in Matera e provincia come la “Festa della musica” del 21 giugno. Numerose sono le sue esibizioni all’interno di tutto il territorio meridionale, e altrettanto numerose sono le apparizioni in tv su canale 7, esibendosi nel programma “è sempre festa” di Bagnardi, “Puglia Talent show”. A Settembre del 2013 realizza con i “Row” il primo cd di cover in studio “Wilks”, e a novembre 2014 realizza un cd contenente 10 cover registrate dal vivo e in studio, intitolato “A present for Christmas”. Durante il suo percorso di studio, partecipa a numerosi concorsi a livello regionale e nazionale, come “Note di settembre” e “Sibari’s Festival”, piazzandosi sempre tra i primi posti. Nel 2014 Partecipa al concorso canoro “Premio Mia Martini” con il brano inedito scritto ed arrangiato da lui, “E’ già domani”, classificandosi in 3° posizione. Attualmente è impegnato come cantante e musicista in diversi gruppi, come i “Row” gruppo emergente materano, e frequenta il corso di canto jazz presso il conservatorio “E. Duni” di Matera, cercando di raffinare le sue conoscenze e aprire diverse porte al futuro.
Antonio Esposito nasce a Matera il 12 luglio 1994. Fin da piccolissimo si nota la sua propensione ed il suo talento per la musica, e in particolare per lo strumento del pianoforte che inizierà a suonare già all’età di 3 anni. A 8 anni e mezzo, invece, inizia a studiare presso la scuola di musica Rose Ponselle (Lams) grazie alla quale comincerà già ad esibirsi in pubblico, le prime di una lunga serie di apparizioni che arrivano sino ad oggi e che spaziano, con singolare duttilità, dall’ambito classico, a quello più moderno e di vario genere. Dopo appena 2 anni, all’età di 10 anni e mezzo, tenta l’esame d’ammissione al Conservatorio di Matera e, fra i più “piccoli” in lizza, lo supera piazzandosi fra i primissimi posti in graduatoria. Inizierà a studiare Pianoforte con il Prof. Di Gennaro, poi con il Mº Marco Schiavo, concertista e pianista di fama mondiale, e attualmente con il Mº Simona Coco. Prossimo al diploma in pianoforte, Storia ed estetica della musica e Armonia musicale, all’età di 15 anni si diploma in Teoria musicale e Solfeggio. Sono molteplici le sue esibizioni in pubblico, una volta entrato nell’ambiente musicale per eccellenza, che gli portano numerosi consensi e la possibilità di poter prendere parte a prestigiosi MasterClass e di partecipare a diversi concorsi regionali e nazionali, nei quali si è sempre classificato nelle posizioni di vertice. Volto ormai noto in Matera e provincia, manifestazioni studentesche a parte, ha anche preso parte a diversi concerti con ensamble ed orchestre di valore e con le quali ha tenuto numerose esibizioni all’interno di tutto il territorio nazionale. Non da poco è la sua esperienza anche al di fuori dell’ambiente della ‘musica classica’, ha infatti collaborato con diverse band e gruppi rock giovanili della sua città, se pur queste esperienze sono state di breve durata. E’ anche membro di un gruppo polifonico di giovani cantori madrigalisti e recentemente ha fondato una nuova orchestra di giovani, dove lui ne è il direttore, che presto si appresterà a muovere i suoi primi passi nel grande e difficile mondo della musica.
Ecco l’intervista ai due giovani artisti materani:
Come vi definite? ”Ambiziosi. Per il momento piace descriverci così. Speriamo in un futuro di grandi soddisfazioni e successi. Ci lasciamo cullare dai sogni più impossibili. Anche perché solo puntando al massimo, si ottiene almeno il minimo. Quindi sognare in grande è lecito, e credo abbiamo anche le carte per farlo. Adesso teniamo ad esibirci e farci conoscere qui, anche e soprattutto per rendere omaggio a questa nostra amata terra, poi chissà, qualche gita fuori porta oltre i confini della nostra regione, sarebbe un bel traguardo. Ma passo dopo passo… Al momento investire sulla città di Matera è una sfida tanto di cuore quanto allettante, ma anche abbastanza difficile alla luce del fatto che i giovani qui, in assenza di strutture e progetti di investimento, fanno fatica a emergere. Ma è proprio questa difficoltà che ha suscitato in noi la voglia di puntare tutto proprio su Matera. Deve pur partire da qualcuno la “spinta”. Questa città può offrire davvero tanto e noi ci abbiamo puntato tutto, siamo sicuri che questa terra non ci deluderà. Ci auguriamo che ci possano essere anche qui a Matera, i giusti presupposti per dare spazio ai tanti giovani ambiziosi materani come noi. Matera, adesso, dopo la nomina a Capitale Europea della Cultura 2019, è una città ricca di speranze. Bisogna accendere i motori e iniziare a correre, tutti insieme verso il futuro, perché siamo la Capitale, pertanto dobbiamo dimostrarlo.
Quali sono le vostre tendenze musicali:
Emanuele: “Il Jazz è il mio genere preferito, che mi ha influenzato nel mio percorso artistico. Mi piacerebbe diventare un cantante jazz. In ogni caso, durante la mia crescita artistica, sono stato influenzato anche da diversi generi: dal classico al pop, dalla musica leggera, al rock Classic.”
Antonio: “La vena che più mi appartiene è ovviamente quella classica. Ogni volta che ascolto o che eseguo brani di Mozart, Beethoven, Chopin e altri grandi autori di questo calibro, resto folgorato come fosse la prima volta. La vita da concertista è il mio grande sogno. Avere un’inquadratura classica non esclude che abbia una visione aperta ed eclettica del mondo della musica. Apprezzo tanti generi musicali: musica leggera, pop, rock.”