Dopo la strepitosa esibizione di Paul Wertico, vincitore di 7 Grammy Award in qualità di storico batterista del Pat Metheney Group, che lo scorso 25 agosto ha letteralmente conquistato una Piazza Sisinni gremita come non mai di appassionati giunti da ogni parte della Basilicata e dell’alta Calabria, mercoledì 30 agosto la Città di Maratea, candidata al titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2026 in virtù delle bellezze paesaggistiche che ne impreziosiscono il territorio e per le numerose e prestigiose iniziative culturali organizzate nel corso dell’anno, è pronta ad accogliere nuovamente il Peperoncino Jazz Festival, rassegna musicale itinerante iniziata lo scorso 16 luglio e in programma fino al 23 settembre prossimo, che anche quest’anno, alla sua XXII edizione, con 60 concerti in programma in poco più di due mesi in 31 diverse località, tappa dopo tappa si sta confermando come uno dei più caratteristici festival musicali d’Italia.
In questa seconda, attesissima, tappa marateota dell’evento organizzato dall’associazione Picanto e diretto da Sergio Gimigliano, a calcare la scena in quella che è forse la location più rappresentativa dello splendido centro tirrenico, il belvedere del Cristo Redentore (NB: in caso di maltempo il concerto si terrà comunque presso una location alternativa in corso di definizione, la quale verrà comunicata attraverso i canali di informazione istituzionale del Comune di Maratea e sui social del Peperoncino Jazz Festival, con possibilità di aggiornamento costante telefonando al 345/9514139), all’ora del tramonto (ore 18.30), sarà il super quintetto guidato dalla portentosa poliedrica musicista partenopea Elisabetta Serio, con super ospite una delle più originali e apprezzate cantanti della scena britannica: Sarah Jane Morris.
Pianista compositrice e band leader di immenso talento, la Serio ha un’altissima cifra stilistica che le deriva dalle tante, importanti, collaborazioni collezionate nel corso della sua prestigiosa carriera – primo fra tutti Pino Daniele (poeta e leader del Neapolitan Power, con cui ha collaborato dal 2012 al 2015), ma anche la cantante inglese Z Star, con cui ha condiviso il palco in un trionfale tour europeo, e, ancora, tra i tanti, Stefano di Battista, Javier Girotto, Phil Palmer, Dave Douglas e Trilok Gurtu, oltre a James Senese, Tullio De Piscopo, Rino Zurzolo, Enzo Gragnianello – che sono alla base della sua indiscussa versatilità musicale, che si esprime nella sua grande disinvoltura nel passare dalle melodie mediterranee al funky blues, dalla musica napoletana alla world music.
Accompagnata da musicisti di indiscussa caratura (il sassofonista Jerry Popolo, il contrabbassista Aldo Capasso e il batterista Leonardo De Lorenzo), nel corso del concerto la pianista napoletana avrà con lei sul palco, in qualità di special guest, anche Sarah Jane Morris, con la quale collabora da anni, dopo averla conosciuta in un “dietro le quinte” del concerto del tour “Nero a metà” avvenuto al Barbican Theatre di Londra, dove partecipava come pianista di Pino Daniele.
Interprete fortemente carismatica, dotata di una voce unica, trascendente ed evocativa (con un’estensione di quattro ottave che fa letteralmente venire i brividi), di un timbro straordinario e di una grande forza espressiva, nonché artista capace di spaziare dal rock al blues, dal jazz al soul, Sarah Jane Morris, che ha alle spalle oltre un trentennio di intensa carriera fatta di grandi successi – diventata famosa a livello internazionale grazie alla sua partecipazione all’album omonimo dei Communards (nel quale ha duettato con Jimmy Somerville nel brano “Don’t Leave Me This Way”) – è particolarmente amata dal pubblico italiano che ha avuto modo di conoscerla per la sua partecipazione al Festival di Sanremo del 1991, in cui ha duettato con Riccardo Cocciante nel brano “Se stiamo insieme”, poi vincitore di quell’edizione del festival della canzone italiana.
Nel corso del concerto evento a Maratea, che sarà ad ingresso libero, il super quintetto che vedrà dialogare musicalmente Elisabetta e Sarah Jane, proveniente direttamente dalla Casa del Jazz di Roma, presenterà il progetto “Te doy el gusto”, eseguendo brani originali composti dalla pianista e i cavalli di battaglia che hanno reso la Morris un’artista famosa in tutto il mondo.
Dopo questa seconda, attesissima, tappa, che chiuderà in grande stile la ricca “due giorni” marateota all’insegna del miglior jazz internazionale fortemente voluta dall’assessora al Turismo e Spettacolo Valentina Trotta e da tutta la compagine amministrativa guidata dal sindaco Daniele Stoppelli e realizzata con il contributo del Comune di Maratea e della Regione Basilicata, il festival musicale più piccante d’Italia vivrà 8 appassionanti tappe nel segno della coinvolgente rassegna Women, Jazz & Wine, con grandi interpreti femminili che si esibiranno in orario pomeridiano (a partire dalle ore 17, dopo gli interessanti focus sui vitigni calabresi a cura di enologi e specialisti del mondo del vino e gli approfondimenti culturali sulle tematiche del vino dell’antichità a cura del Parco archeologico di Sibari), nelle più belle cantine del del Consorzio Terre di Cosenza.
In queste cantine, sorte negli anni in splendide aziende agricole, tenute e masserie disseminate nei luoghi più belli del Cosentino, dal 31 agosto al 23 settembre saranno di scena, dunque, 8 artiste di grande valore: dalla portentosa vocalist americana Joy Garrison alla raffinata Nives Raso; da una delle indiscusse signore del jazz italiano, Rossana Casale, alla carismatica interprete di musica brasiliana Mafalda Minnozzi; da Francesca Calabrò, cantante scaleota dotata di una voce meravigliosa, a Lauren Henderson, di origini panamensi, che condurrà il pubblico in un appassionante viaggio nella musica latina, passando per la contrabbassista Beatrice Valente e la pianista Francesca Tandoi, due musiciste di immenso talento, capaci anche di cantare egregiamente.