Compirà “ottant’anni tra 14 mesi” ma Gianluigi Trovesi suona l’ance con l’entusiasmo di un ragazzino e si conferma uno dei musicisti più apprezzati della scena jazz internazionale. E questa sera ha regalato nuove emozioni al pubblico di Matera in occasione del live-amarcord con Paolo Damiani, Ettore Fioravanti e la new entry Marco Remondini per “Gianluigi Trovesi Dances”. A distanza di 38 anni, il Gezziamoci ha riproposto nella sala conferenze del Museo RIdola di Matera, nella sua 35^ edizione, il memorabile concerto che portò alla nascita dell’Associazione Culturale Onyx Jazz Club. Era il febbraio 1984 quando al teatro Duni di Matera si esibì un trio destinato a lasciare un solco indelebile in un gruppo di “allora” giovani studenti universitari che, colpiti dal progetto musicale di Gianluigi Trovesi (ance), Paolo Damiani (contrabbasso) ed Ettore Fioravanti (batteria) decisero di iniziare un’avventura legata alla divulgazione della musica jazz.
Questa sera quello storico trio si è unito al violoncellista Marco Remondini per creare il nuovo progetto “Gianluigi Trovesi Dances” e tornare live a Matera.
Nel 1985 il nome del trio, “Dances”, diede il titolo al terzo album solista realizzato da Gianluigi Trovesi, vincendo il referendum “Top Jazz” indetto tra i lettori delle riviste “Musica Jazz” e “Musica & Dischi” come miglior album jazz dell’anno. Il concerto del Gezziamoci 35 ha inteso riannodare quel filo non per una semplice riproposizione ma per l’aggiornamento di un progetto che da Matera prenderà nuova vita.
Con questo concerto, l’Onyx Jazz Club ha avviato una collaborazione con la Casa del Jazz per la realizzazione di un disco che sarà registrato a marzo 2023 a Roma in occasione dell’esibizione del gruppo.
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La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)
