Una notte magica e ricca di emozioni nella capitale europea della cultura 2019 per ricordare “Big Luciano”, la voce per eccellenza della musica lirica italiana, Luciano Pavarotti. L’auditorium Gervasio di Matera ha ospitato questa sera l’evento “Luciano Pavarotti Messaggero di Pace”, promosso dalla Fondazione Pavarotti e dall’Associazione Orchestra da Camera Lucana, a cura del Direttore Artistico Nicoletta Mantovani. Un concerto dell’Opera Live Orchestra diretta dal Maestro Pasquale Menchise con Mario Sollazzo al pianoforte in cui si sono alternati il soprano Giulia Mazzola, il tenore Antonio Mandrillo, il cantautore Giovanni Caccamo e il cantante Lorenzo Licitra, vincitore dell’edizione 2017 di X-Factor. Al pianoforte Mario Sollazzo. Conduzione affidata a Filippo Solibello, conduttore di Caterpillar su Rai Radio 2, effetti luce a cura di Light designer Stones Lab.
Scoperto da Franco Battiato, Giovanni Caccamo ha diventato popolare con la vittoria tra le nuove proposte al Festival di Sanremo 2015 con il brano Ritornerò da te, scritto da lui stesso, e il terzo posto al Festival di Sanremo 2016 nella categoria Big con il brano Via da qui, cantato insieme a Deborah Iurato.
Di seguito le interviste rilasciate per SassiLive dai protagonisti dell’evento e il report dello spettacolo con scaletta, video e foto a cura di Michele Capolupo.
Il cantautore Giovanni Caccamo: “Io sono super felice di essere qui, tutte le occasioni per ricordare la voce straordinaria e l’anima straordinaria di Pavarotti sono utili e preziose. Io contribuisco con una delle canzoni del mio repertorio, Eterno, un omaggio a Franco Battiato con “La cura”, un omaggio a Luciano Pavarotti e un duetto con Lorenzo Licitra per Imagine di John Lennon”.
Matera come ti è sembrata in questo anno speciale da capitale europea della cultura? “Io sono già stato qui e non si può rimanere indifferenti a questa bellezza, devo dire che ricorda la mia città, Modica, in provincia di Ragusa. Matera è sempre meravigliosa”.
Il cantante Lorenzo Licitra: “E’ sempre un grande onore partecipare a manifestazioni come queste di stasera. Penso che la musica sia uno dei veicoli più grandi per trasmettere messaggi come quello di stasera dedicati alla pace. Presentiamo insieme ai ragazzi un repertorio misto che va dall’opera alla canzone italiana fino a pezzi più pop, un repertorio abbastanza vasto che accontenterà un po’ tutti. Presento anche un brano mio, sarà una sorpresa”.
Prossimi impegni personali? “Stiamo lavorando ad un disco, il 2020 sarà un anno ricco di tante novità”.
“Abbiamo voluto essere a Matera con una serata di alto profilo, del tutto particolare nel nome di Luciano – dichiara il Direttore d’Orchestra, Pasquale Menchise – per ricordarlo con l’affetto di sempre, mostrando documenti video inediti della sua vita, svelando aneddoti, riascoltando i suoi brani più celebri in questa cornice d’eccezione, nell’anno da Capitale europea della Cultura e in un’atmosfera magica, ancor di più ora, a ridosso del Natale. Un’occasione per rilanciare, da qui, il messaggio di Pace di cui Luciano si è fatto portatore. Sarà un onore immenso per me dirigere l’orchestra e i cantanti in questa serata a lui dedicata”.
“La Fondazione Pavarotti – ha sottolineato il Direttore Artistico dell’evento, Nicoletta Mantovani, presidente della Fondazione – ha creduto fermamente in questa iniziativa per lanciare da qui, da Matera Capitale europea della Cultura, un grande augurio di pace, serenità e bellezza che arrivi a tanta, tantissima gente, di ogni età, attraverso la magia della musica, il repertorio di Luciano e il coinvolgimento di interessanti voci del panorama lirico e cantautorale. Sono davvero molto grata al Maestro Menchise per l’amicizia e la stima che ci legano ormai da tempo, per la disponibilità e la grande professionalità con cui mi affianca anche in questa occasione. Ricordo che Luciano Pavarotti fu nominato messaggero di pace dell’Onu nel 1997 e da lì in poi ha portato avanti la sua missione con grande orgoglio, impegnandosi in varie cause, sopratutto nel sostegno ai rifugiati e ai bambini vittime della guerra. Questo concerto in un anno così importante per Matera, in un anno così importante dedicato all’importanza di Matera nel mondo come simbolo di cultura e voglio immaginare come simbolo di pace, perchè la cultura rimane uno dei veicoli più grandi per raggiungere la pace, ci sembrava giusto coniugare questi due aspetti e abbiamo preparato un programma che ricordasse anche gli interventi di Luciano Pavarotti in questo senso, da Miss Sarajevo che è nata a supporto della causa bosniaca alle canzoni di Natale, momento di grande armonia e pace. Siamo venuti a Matera con l’auguro che si possa estendere a tutti un po’ di pace e serenità a tutto il mondo.
Con quale criterio sono stati scelti gli artisti, in particolare i big Giovanni Caccamo e Lorenzo Licitra? “Sono due cantanti che fanno parte della grande famiglia della Fondazione Pavarotti, come fanno parte gli altri due giovani artisti che si esibiscono questa, sera, Giulia Mazzola che con noi ha condiviso tantissimi eventi e un nuovo arrivato, Antonio Mandrilli, premiato al concorso di Paolo Limiti e il maestro storico Mario Sollazzo che ci accompagna spesso in vari concerti e Pasquale Menchise che si fa promotore di questa iniziativa e ci accompagna da sempre. L’evento sarà presentato da Filippo Solibello, conduttore di Caterpillar su Rai Radio 2 e che è stato già con noi a Modena a presentare l’evento dedicato alla pace. Abbiamo scelto lui perchè è una persona che si impegna molto sulle cause internazionali importanti, sopratutto per quanto riguarda i rifiugiati dalle guerere, quindi un impegno per affermare il valore della pace”.
L’assessore comunale alla cultura Giampaolo D’andrea: “Noi siamo grati alla Fondazione Pavarotti di aver deciso di organizzare questo evento-tributo al grande maestro, dedicato alla pace. Come è stato ricordato la pace è dentro l’ispirazione della capitale europea della cultura ed è dentro la storia di Matera. Nella sua lunga storia Matera ha visto convivere etnie e religioni diverse che si sono insediate su questo territorio. Anche il premio La Pira che la città di Firenze ha attribuito a Matera era naturalmente intitolato alla pace. Il percorso finale di capitale europea della cultura vede questa sera un concerto che si ispira alla grande attività di una grandissima personalità che ha onorato la musica e la cultura italiana ed internazionale, affinchè possa far centro sul messaggio di pace legato anche al Natale, in un momento nel mondo in cui si mette a repentaglio l’equilibrio rispetto al mantenimento dei diritti umani e alla tutela della vita delle comunità, sopratutto quelle più piccole che fanno fatica a rimanere nelle loro condizioni. E’ un bel segnale che trasmettiamo alla città attraverso questa evento della Fondazione Pavarotti, ringrazio quindi per questo Nicoletta Mantovani e Pasquale Menchise”.
Fabio Amendolara di BCC Basilicata: “La nostra banca è da anni sensibile alla cultura e alla musica. Abbiamo sostenuto gli eventi di Matera 2019, sosteniamo “La Camerata delle Arti”, in Val Camastra abbiamo cominciato a sostenere un piccolo quartetto d’archi che adesso si esibisce anche all’estero”.
“Luciano Pavarotti Messaggero di Pace” è stato un tributo a Big Luciano da Matera Capitale europea della Cultura 2019 voluto dalla Fondazione Pavarotti grazie al legame speciale con il Maestro Pasquale Menchise, già impegnato nella direzione dei cantanti della Fondazione Pavarotti in “Belcanto, The Luciano Pavarotti Heritage” portato con successo nei più importanti teatri del mondo, sin dalla prima mondiale del 2013 al New York City Center di Broadway. Un sodalizio consolidato che è ritornato con piacere Città dei Sassi, dopo l’evento di due anni fa “Vincerò-Luciano Pavarotti: il racconto di una vita straordinaria” presentato al teatro Duni in occasione dell’anniversario della nascita del grande tenore.
I brani e i video presentati all’Auditorium Gervasio per “Luciano Pavarotti Messaggero di Pace”
Video Kofi Annan
G. Donizetti, Una furtiva lagrima (Antonio Mandrillo)
Queen, Who wants to live forever, (Lorenzo Licitra)
G. Puccini, Che gelida manina (Antonio Mandrillo)
Si, mi chiamano Mimì (Giulia Mazzola)
O soave fanciulla (Giulia Mazzola e Antonio Mandrillo)
B. Brecht, I bambini giocano alla guerra
Bono/The Edge/Brian Eno, Miss Sarajevo (Lorenzo Licitra e Antonio Mandrillo)
Video Pavarotti & Friends Story
F. Battiato, La cura (Giovanni Caccamo)
G. Caccamo L’Eterno ( Giovanni Caccamo)
G. Verdi, Caro nome (Giulia Mazzola)
G. Verdi, Questa o quella (Antonio Mandrillo)
G. Verdi, Parigi o cara (Giulia Mazzola e Antonio Mandrillo)
Video Luciano Pavarotti Foundation
J. Lennon, Imagine (Lorenzo Licitra e Giovanni Caccamo)
W. Szymborska, La fine e l’inizio
F. Mercury Barcelona (Giulia Mazzola e Lorenzo Licitra)
Bis: O’ Sole Mio
Un evento unico particolarmente apprezzato dal sindaco De Ruggieri, che reduce da un tour in giro per l’Italia, tra Milano, Roma e Napoli. Un sindaco che chiude gli occhi e già immagina una stagione lirica al teatro Duni restituito alla città dopo i lavori di ristrutturazione.
L’evento, a cura della Fondazione Pavarotti e dell’Associazione Orchestra da Camera Lucana, è stato patrocinato dal Comune di Matera, dal Ministero dei Beni culturali e dalla Regione Basilicata. Sostenuto da BCC Basilicata.
La fotogallery dell’evento “Luciano Pavarotti Messaggero di Pace” (foto www.SassiLive.it)