Domenica 24 novembre 2024 alle ore 19 nel Palazzo Ducale di Pietragalla sarà presentato in anteprima “EAD” Suite di Nunzio Ortolano. Di seguito i particolari.
L’Ensemble Accademia Ducale eseguirà in prima assoluta il brano “EAD” Suite, una composizione firmata dal celebre compositore vivente Nunzio Ortolano, scritta appositamente per il prestigioso ensemble. “Il concerto – spiega Giuseppe D’Amico, direttore artistico della Fondazione Accademia Ducale, e virtuoso contrabbassista – ha come filo conduttore la Suite. Eseguiremo, infatti, il terzo movimento dalla Suite per clarinetto e quartetto d’archi in sol minore di Ferruccio Busoni, in occasione del centenario dalla morte e ‘Antiche arie e danze per liuto Suite n. 3 per archi di Ottorino Respighi, brano che si basa su trascrizioni e arrangiamenti di musiche originali del Rinascimento e del primo Barocco”. La Suite del maestro Ortolano, costruita sulle note Mi(E) La(A) Re(D), dalle iniziali stesse del nome dell’ensemble consta di 5 movimenti. Come per le suite barocche, i movimenti sono allemanda, corrente, sarabanda e giga, il tutto preceduto da un preludio fugato introduttivo come succedeva per le suite inglesi e per le partite di J. S. Bach.
Il concerto sarà impreziosito dall’esposizione delle opere d’arte dell’artista Antonio Cillis, alcune delle quali realizzate appositamente, ispirate alle musiche che verranno eseguite. La Fondazione Accademia Ducale si distingue anche quest’anno per una programmazione ricca di eventi di alto profilo. Questo concerto rappresenta un momento significativo della stagione, non solo per il valore artistico del brano ma anche per la collaborazione con Ortolano, figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo.
La Stagione Concertistica 2024, riconosciuta dal ministero della Cultura per il suo impegno nella promozione della musica colta e della cultura italiana, iniziata con grande successo, con il memorabile evento a Pietragalla, trasmesso su Venice Classic Radio, dove l’Ensemble Accademia Ducale, diretto dal leggendario Shlomo Mintz, ha presentato al pubblico composizioni inedite di Beethoven, si concluderà il 30 dicembre presso il ridotto del Teatro “F. Stabile” di Potenza, ma il percorso compiuto finora è già una testimonianza di eccellenza. Tra i momenti più importanti, ricordiamo i concerti a Bruxelles, con la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia e dell’Addetta Reggente dell’Istituto Italiano di Cultura. Concerti, ma anche iniziative inclusive, come il campus musicale ad Acerenza, e i concerti dedicati alle famiglie, che hanno avvicinato grandi e piccoli al linguaggio universale della musica. Produzioni di grande respiro, come l’esecuzione della Sinfonia n. 1 di Mahler, versione per ensemble di Iain Farrington, e Histoire du Soldat, di Stravinskij hanno impreziosito una stagione senza pari. Degna di nota è anche la pubblicazione del primo libro della Fondazione, accolto con entusiasmo alla Beethoven-Haus di Bonn e presentato a RAI Radio 3, insieme al lancio del primo cd dell’Ensemble.