Martedì 1 ottobre 2024 alle ore 20 nel Palazzo Bernardini per il quarto appuntamento della 25^ stagione del Festival Duni è in programmail Concerto Soave ensemble francese di musica barocca con uno spirito poetico e sonoro unico, che affronta i capolavori barocchi di poesia per musica con uno spirito unico rendendo il concerto davvero “soave”. Ad ospitare il prestigioso gruppo uno dei luoghi preziosi magici del centro storico di Matera, Palazzo Bernardini, un edificio la cui costruzione risale intorno al 1448 composto da 17 stanze in gran parte affrescate e fra le quali si distingue il “salone delle feste o galleria” che è decorato e completo degli arredi originari.
Nato da un’idea di María Cristina Kiehr e Jean-Marc Aymes, Concerto Soave si avvale di di solisti di fama internazionale provenienti da tutta Europa per esplorare il repertorio italiano del Seicento. Invitato dai più grandi festival, l’ensemble ha tenuto oltre cinquecento concerti in tutto il mondo, da Londra a Washington, da Gerusalemme a Roma, da Vienna a Madrid e dal 2007 ha fatto di Marsiglia la sua base.
Il concerto di martedì 1° ottobre sarà dedicato a due grandi nomi della musica monodica del Seicento: Jacopo Peri e Sigismondo d’India, entrambi nobili e cantanti che hanno lasciato un’eredità musicale meravigliosa, che richiede cantanti con una profonda conoscenza dello stile di questo canto raffinato ed elegante che riescano a gestire libertà controllata e un grande senso dell’ornamentazione. Dopo aver registrato il repertorio di Sigismondo d’India con Maria Cristina Kiehr diversi anni fa, Concerto Soave proporrà questo affascinante confronto tra due giganti del primo Seicento, aggiungendo a quella di Kiehr una voce maschile la cui estensione corrisponde senza dubbio a quella voluta da entrambi i compositori. Il baritono Romain Bockler possiede ottime qualità canore e il suo lavoro approfondito su questo repertorio è unico nel campo delle voci maschili. Nel repertorio presentato per il Festival Duni María Cristina Kiehr rivela il suo talento di narratrice, cercando di rendere le minime intenzioni della “nuova musica” monodica. È la testimonianza di un periodo glorioso in cui i più grandi poeti (Tasso, Marino, Petrarca…) venivano messi in musica dai più grandi compositori (Monteverdi, d’India, Mazzocchi…) e in cui la musica sacra faceva appello ai sensi e al cuore con la stessa retorica della musica profana scoprendo non solo una cantante unica, ma anche un’artista completa.
Accanto a questa celebrazione della “Nobile Canzone” i brani strumentali di Girolamo Frescobaldi e di Giovanni Girolamo Kapsberger, che completano il programma, evocano l’alto grado di perfezione e libertà che la musica per tastiera e per liuto/tiorba aveva raggiunto nello stesso periodo. È sembrato quasi doveroso, inoltre, per Concerto Soave inserire in un programma da eseguire a Matera dei brani del più importante compositore per tastiera meridionale italiano del tempo: Giovan Maria Trabaci nato a Irsina, la cui carriera prodigiosa a Napoli lo portò ad essere il primo italiano eletto maestro di cappella del viceré: un nuovo omaggio dopo la Passione di Trabaci che Concerto Soave aveva già offerto al Festival Duni alcuni anni fa.
A dirigere l’ensemble sarà Jean-Marc Aymes: clavicembalista e direttore artistico del Concerto Soave, strumentista di talento, insegnante, direttore musicale e artista multidisciplinare, è da 30 anni uno dei protagonisti della vita musicale francese.
Prossimo appuntamento lunedì 7 ottobre Matera, Palazzo Bernardini ore 20:00 – Concerti di Bach trascritti per due organi – Carlo Maria Barile e Angelo Trancone organi positivi.
Costo del biglietto €5,00
Biglietti disponibili al botteghino la sera dell’evento
Tutte le informazioni su www.festivalduni.it
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