Erlend Oye della band norvegese “Kings of Convenience” da turista nella città dei Sassi. Dopo il mito Steven Tayler, il frontman degli Aerosmith, un’altra star della musica pop internazionale raggiunge la città dei Sassi approfittando di una pausa tra un concerto e l’altra. I Kings of Convenience hanno infatti programmato alcune date del tour in Italia e il 27 luglio scorso hanno suonato a Lecce. Poi la coppia si è divisa e nel Vicolo Cieco di Nando Irene mercoledì sera l’ospite a sorpresa era Erlend Oye, che ha scattato la foto con l’attore materano che gestisce un ristorante in via Fiorentini. Quindi il trasferimento in via Madonna delle Virtù, per sorseggiare anche un drink nel suggestivo ambiente che offre un affaccio mozzafiato sulla Murgia, il club live “ZTL Zona Traffico Lounge”. Voce di supporto, chitarra elettrica e acustica e pianoforte, Oye Erlend è un musicista poliedrico che si è fatto apprezzare in tutto il mondo con il progetto “Kings of Convenience”, avviato con il suo concittadino Eirik Glambaek. I due singoli con i quali sono entrati nel mainstreaming musicale sono “Misread”, di cui riportiamo il videoclip inserito su youtube e “I’d rather dance with you”.
I Kings of Convenience, nato nella città norvegese di Bergen, è composto da un duo indie pop formato da Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe, provenienti da Bergen, una città della Norvegia. La loro musica è caratterizzata da sonorità delicate, rigorosamente acustiche, voci rilassanti, e da complesse e fantasiose evoluzioni melodiche con la chitarra. Erlend Oye e Eirik Glambaek sono complementari all’interno del gruppo: entrambi scrivono e cantano le loro canzoni.
Nella fotogallery Oye Erlend nei Sassi di Matera, con Nando Irene al Vicolo Cieco e mentre sorseggia un drink a ZTL Zona Traffico Lounge.
Di seguito la biografia di Erlend Oye tratta da Wikipedia
Nato a Bergen il 21 novembre 1975 Erlend Oye è cresciuto ascoltando e appassionandosi a Nick Drake, The Smiths, Leonard Cohen e Suzanne Vega e a quest’ultima afferma di dovere tutt’oggi gran parte della sua ispirazione musicale. Durante le scuole superiori ha stretto amicizia con Eirik Glambæk Bøe, con il quale in seguito ha formato gli “Skog” (“foresta” in norvegese), ispirandosi alla nota canzone dei The Cure, A forest.
Nel 2001 ha iniziato a farsi conoscere a livello internazionale con l’uscita di Quiet Is the New Loud, album interamente acustico inciso assieme a Eirik sotto nome di Kings of Convenience. Nello stesso periodo, Erlend ha collaborato anche con i Röyksopp, duo norvegese di musica elettronica, prestando la sua voce nei brani Poor Leno e Remind Me (inclusi nel’album Melody A.M.).
Sin dall’inizio della sua carriera ha vissuto tra Bergen, Londra, Manchester e Berlino, approfondendo in quest’ultima città il suo interesse per la musica elettronica. Per qualche tempo è stato anche in tour come DJ-cantante, incidendo l’album solista Unrest nel 2003 e realizzando nel 2004 un remix CD per la raccolta DJ Kicks.
Nel 2006 ha partecipato al film italiano Shooting Silvio nelle vesti del Dj alla festa del protagonista.
Attualmente Erlend è anche il leader della band tedesca The Whitest Boy Alive. Finora ha realizzato due album: Dreams nel 2006 e Rules nel 2009.
In parallelo all’attività di musicista, è impegnato nella promozione di gruppi della scena musicale bergense ed è sostenitore nonché organizzatore del Træna Festival, evento musicale annuale che si svolge nel nord della Norvegia. Inoltre, ha fondato una casa discografica propria, la Bubbles, con la quale nel 2011 ha prodotto il disco di esordio Hest della band Kakkmaddafakka.
Di seguito la biografia tratta da Wikipedia dei King of Convenience
Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe sono nati entrambi a Bergen nel 1975. A differenza di quanto da loro dichiarato, ossia che si erano conosciuti all’età di 11 anni durante la finale scolastica di una gara di geografia, si sono conosciuti a 16 anni andando alle scuole superiori insieme. Nel 1992 formarono il loro primo gruppo, chiamato Skog (che in norvegese significa “foresta”) con due loro amici, e hanno pubblicato sotto questo nome l’EP Tom Tids Tale. Terminate le scuole superiori, questo progetto fu però abbandonato dopo qualche anno a causa dello scioglimento del gruppo. Rimasero solo loro due che nell’estate del 1998 decisero di tornare insieme col nome di Kings of Convenience, “Re di comodo”, questo perché trovandosi a Londra per dei festival musicali e non avendo ancora deciso un nome per il duo pensarono a questo perché avevano con sé solo due chitarre acustiche.
Durante l’estate del 1998 quindi, in seguito a delle apparizioni in alcuni festival europei, il duo trovò un contratto con la casa discografica americana Kindercore. Dopo un breve periodo di lavoro a Londra con l’allora produttore artistico dei Coldplay Ken Nelson, nel 2000 pubblicano il loro primo album, Kings of Convenience, diretto al solo mercato statunitense e canadese. Il loro debutto su scala mondiale avviene invece l’anno successivo, con Quiet Is the New Loud: l’album riprende molte delle tracce già presenti in Kings of Convenience, con l’aggiunta di alcune nuove canzoni. Con quest’album il gruppo raggiunge già un forte successo, tanto che diede il nome a un piccolo movimento di gruppi musicali, chiamato new acoustic movement (tra i quali si segnalano i Turin Brakes), che prendeva ispirazione dallo stile di Simon & Garfunkel incentrando il loro lavoro su melodie intricate e sofisticate.
Tale è il successo del loro album che nel 2001 viene pubblicato Versus, un album di remix delle tracce di Quiet Is the New Loud. In seguito il gruppo si è preso una pausa di 3 anni, durante la quale Eirik ha terminato gli studi di psicologia ed Erlend ha preso parte a vari progetti come DJ pubblicando gli album Dj Kicks nel 2002 e Unrest nel 2003.
Il secondo album di inediti è dunque stato pubblicato nel 2004. Riot on an Empty Street suscitando un successo di pubblico ancora maggiore del primo, mostrando anche una forte evoluzione: mentre le sonorità complesse e delicate rimangono, viene utilizzata una maggiore varietà di strumenti, con un forte apporto di pianoforti e di archi accanto alle irrinunciabili chitarre. Il primo singolo Misread raggiunge anche l’Italia e diviene una delle canzoni più popolari dell’estate 2004. Anche il secondo singolo, I’d Rather Dance with You, accompagnato da un videoclip molto ironico che gioca sull’aspetto “da secchione” di Øye, viene trasmesso frequentemente dalle televisioni musicali arrivando fino a vincere gli Mtv Music Awards del 2004 nella categoria miglior video. L’album del 2004 vede anche la collaborazione della cantautrice canadese Leslie Feist in due canzoni: (Know-how e The Build-up).
Dal 2005 il gruppo è rimasto pressoché inattivo, dando adito ad alcune voci riguardanti un possibile scioglimento. Durante il periodo di inattività come Kings of Convenience entrambi hanno avuto un altro gruppo parallelo: Erlend dopo essersi trasferito a Berlino nel 2004 ha fondato il gruppo dei The Whitest Boy Alive, mentre Eirik con gli ex componenti degli Skog ha dato vita ai Kommode, ha intrapreso gli studi di architettura ed è diventato padre.
Il 7 marzo 2007 sono tornati a calcare un palco, grazie a due concerti tenutisi a Città del Messico: in quell’occasione hanno annunciato l’inizio dei lavori per il loro nuovo album che, almeno nella fase iniziale, si sono svolti a Puerto Vallarta in Messico. Successivamente sono state fatte al Grieghallen’s Studio di Bergen e nell’appartamento di Erlend. Nel giugno del 2008 infine sono stati all’Esagono Studio di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, città del loro produttore artistico Davide Bertolini, per completare le registrazioni dell’album.
Erlend Øye
Il 25 settembre 2009, cinque anni dopo il precedente, esce l’album: Declaration of Dependence. I singoli trainanti dell’album sono “Mrs. Cold” e “Boat Behind”, quest’ultima scritta durante il concerto di Bari nel 2004.
Il 22 febbraio 2010 è uscito un loro EP intitolato Kings of Convenience’s Live Acoustic Sessions – Milan 2009 registrato l’anno prima alla Fnac di Milano. L’EP comprende 4 tracce: 24-25 (Acoustic Session), Winning a Battle, Losing the War (Acoustic Session), Boat Behind (Acoustic Session) e Love Is No Big Truth (Acoustic Session).
“l’attore materano che gestisce un ristorante in via Fiorentini” bauhauahauahauahauahauhauahauahuahauhauahauhauahauhauahauhauhauhauhauahuahauahuahuahahuahauauhauhauhauahu
Attore! ahauhauahauhauahauahuaha
Ristorante! hauahaiahoahahuahauhaoahahuahaaoahoa
In quanto a Ristorante, e’ vero, la mia e’ una Salsamenteria, ma per quanto riguarda il resto Pippo guarda qui e fammi na Pippa!!
http://vimeo.com/22615735
Attore, non attore, sicuramente più attore di me che manco al filmino della comunione riesco a stare davanti a una telecamera…
solo na cosa…
ma come cacchio si fa a mantenere il sangue freddo davanti alla Michelini?? Mammamè!
ma secondo te sei un attore? tu neanche a telenorba a fare le commedie baresi puoi stare. vej ashit jis alla grav’n
So 20 anni che stai dietro alle comparse e ti danno 20 € al giorno per spostare le sedie ai registi ed attori.
A settembre ti aspetto al Cinema, se hai i soldi per pagare il biglietto, potrai vedere la mia faccia in 6×3 e cosi rosicherai cosi tanto che ti verrà la cacarella!!! e poi meglio fare la comparsa che perdere tempo nell’anonimato di una vita inutile come la tua!!
Io verrò al cinema, e ti farò vedere chi sono io. E ti mostrerò pure il biglietto omaggio d’ingresso. vej ashit jis alla grav’n
mi meraviglio come uno che si definisce attore possa essere cosi permaloso venendo in un blog a rispondere a provocazione infantili..bhoo
Io non mi sono mai definito Attore, faccio solo questo “mestiere” da 20 anni! quella mia era una risposta che ho sfruttato per mettermi un pò in mostra….sai l’egocentrismo fa parte del essere Attori!!
Nando perché rispondi a questa gente? Parlano e criticano nell’anonimato di internet ma non riuscirebbero a fare una recita parrocchiale, tantomeno a gestire decentemente un locale.
Non ti curar di loro e continua così. Se proprio voglio essere pignolo però, secondo me dovresti mettere qualche birra in più alla spina 😛
Francescosal ma che ti paga per sopravvivere il nostro amico attore? Sei un suo dipendente? Abbi il coraggio di dire ciò che pensi, e non ciò che vuoi far credere agli altri. Continua così, tanto ti mette a servire ai tavoli le birre alla spina o a lavare i boccali vuoti.
No M(OLL)USKEN non sono un dipendente di Nando Irene, sono solo un suo cliente occasionale, e quello che penso l’ho già scritto a chiare lettere senza nessun interesse personale. Altrimenti non gli avrei neanche detto che ha fatto un errore a rispondere ai tuoi commenti che trasudano una invidia e una mediocrità che non si vedono nemmeno nei peggiori cialliddi da vecchie zitelle.
Tu piuttosto a cosa devi tutto questo accanimento contro di lui? Ti ha forse rubato la ragazza?
vabbè con “Attore, non attore, sicuramente più attore di me che manco al filmino della comunione riesco a stare davanti a una telecamera…” non volevo sminuire, volevo solo dire che non m’interessa 😀
Attore, non attore, sicuramente più attore di me che manco al filmino della comunione riesco a stare davanti a una telecamera…ovviamente sono beghe che non mi interessano…
solo una cosa devo dire:
Come si fa a mantenere il sangue freddo davanti alla Michelini???? :O
X THOIR – Il nostro caro “ATTORE” lo sanno tutti che è un pò permaloso; ha la coda di paglia; infatti ha studiato recitazione al DAMS di Bologna, i suoi maestri sono stati Zeffirelli e Proietti, mentre faceva supplenze ad Antonio Albanese; trovati un lavoro!
rosica rosica anonimo imbecille!!!
Formazione
Laboratori ETI diretti da Simone Capula, Massimo Lanzetta, Paolo Baroni, Vincenza Modica, Mario Biagini e Thomas Richards del Workcenter di Jerzy GROTOWSKI.
Corso di teatro “Naturale” diretto da Massimo Lanzetta, 2004.
Lingue Inglese, dialetti del sud
Premi
Premio miglior interprete maschile al Lucania FILM Festival (Pisticci, Luglio 2003), con “METTILO Lì”.
Premio miglior recitazione al Videofestival Favolando (Colleredo di Monte Albano-Udine, Ottobre 2003) con “METTILO Lì !”.
Cinema
L’UOMO DELLE STELLE regia di G. Tornatore, 1996
THE PASSION regia di Mel Gibson, 2003
IL GARANTE regia di Antonio Andrisani, 2003
IL RABDOMANTE regia di F. Cattani, 2005 (uscito nel 2007)
NATIVITY regia di K. Hardwick, 2006
BASTARDI regia di Andres Arce Maldonado, 2006
IL VASO DI PANDORA regia di Geo Coretti, 2007
FRA DOLCINO L’ERETICO regia di Fabrizio Ruggirello, 2007
ORO NERO regia di Geo Coretti, 2008
UN GIORNO NELLA VITA regia di Giuseppe Papasso, 2009
ISABELLA DE ROSIS regia di Geo Coretti, 2011
OPERAZIONE VACANZE di Claudio Fragasso, 2011
QUANDO IL SOLE SORGERA’ di Andrea Manicone, 2011
IL RAGIONIERE DELLA MAFIA di Federico Rizzo, 2012
BLUE LIPS di Antonello Novellino, 2012
Cortometraggi
ARTURO regia di Danny Zullino, 1998
STORIA DI UN TUFO regia di Geo Coretti, 1999
MURI regia di Geo Coretti, 2001
METTILO LI’ ! regia di Geo Coretti, 2003
INCUBOSS regia di Vincenzo Peluso, 2005
IN ATTESA DEL COLLOQUIO regia di M. Grazia Gemelli, 2005
31 regia di A. Andrisani, 2005
LE LONTANANZE regia di Sibilla Barbieri, 2006
THE OBSCURE BROTHER regia di Linda Di Franco, 2006
L’AMORE E’ UN GIOGO regia di Andrea Rovetta, 2008
GIALLO regia di Pinangelo Marino, 2008
L’UOMO DEI SOGNI regia di A. Mascia e A. Capitani, 2008/9
MONTINETOR, NON APRITE QUELLA SCUOLA, SE SEI VIVO PAGA, CONTAGIoff,
Clip per programma 1,2,3 stella in onda su La7 regia di G.Fontana G. Stasi , 2012
DocuFiction LA DISFATTA DEI BARONI di Vito Cea, 2012
FRAMMENTI di Alessandro Rufino, 2012
Televisione
LUISA SANFELICE regia dei F.lli TAVIANI, 2003
IL GIUDICE MASTRANGELO regia di Enrico Oldoini, 2004
ROME II prodotto HBO, 2006
ARTEMISIA SANCHEZ, regia di Ambrogio Lo Giudice, 2006
DI VITTORIO regia di Alberto Negrin, 2007
LA SCELTA DI LAURA regia di Alessandro Piva, 2008
IL COMMISSARIO REX 2 regia di Marco Serafini, 2008
DISTRETTO DI POLIZIA 10 regia di Alberto Ferrari, 2010
Teatro
Dal 1999 al 2002 fa parte della Compagnia “Teatro dei Sassi” di Matera, diretta da Massimo Lanzetta, con cui mette in scena vari spettacoli e varie sperimentazioni.
L’Histoire du soldat, regia di Franco Bonannata 2010/12
Varie
Assistente alla regia nei videoclip musicali “Tutto quello che un uomo” e “Via da questo mare” di Sergio Cammariere prodotto da GANGA Film per la EMI, 2004-05.
Assistente alla regia del documentario “THE BIG QUESTION” di Francesco Cabras e Alberto Molinari, prodotto da GANGA Film per la MARQUIS Film Ltd., 2004-05.
Assistente alla regia e attore nel videoclip “LA MIA PARTE INTOLLERANTE” di Caparezza prodotto da GANGA Film per la EMI, 2006.
Assistente alla regia nel videoclip musicale “Portami via” di Rosario Di Bella, prodotto da Ganga Film, 2007.
Non credevo che fossi così bravo a copiare tutte queste cose; devo dire che hai un bel curriculum, ragazzo farai carriera; ne sono sicuro, si dietro il bancone della salsamenteria; sai cos’è il DAMS? Ma tu sei un autodidatta? Chi è stato il tuo maestro? Lo so io chi ti ha sovvenzionato dalla cara Lombardia per farti conoscere. Comunque sia, devi ammetterlo con tutti, se io non ti avessi scritto queste cose, a Matera nessuno ti filava, invece ti ho dato notorietà e fatto pubblicità. Stamattina in un bar con un gruppo di amici ridevamo perchè 2 persone parlavano del contenuto di questi messaggi che parlavano di te. Sicuramente ti sono servito. Ciao tappo di sughero
dai nando di la verità che se non era per quel calcio in c…. che hai avuto stavi ancora alla sagra della trippa a cerignola.
Calcio in culo? Lombardia? Pura invidia delirante, Materastile il tuo nome rappresenta a pieno il materano medio che e’ capace solo di criticare, lamentarsi, di essere apatico passeggiando per il corso o in un bar!
Con la gente come voi questa citta’ non crescera’ mai!! Mi dispiace per quei pochi che a causa vostra subiscono quest’ ambiente ostile e stagnante.Cercate di andare un pò in viaggio, conoscere nuove realta’, aprire la mente!! Il tempo del Cialliddo e’ finito. l’IGNORANZA genera disagi e voi ne siete l’emblema, e con questo io smetterò di rispondere visto che ho gia’ perso abbastanza del mio tempo che invece mi serve a continuare a crescere, studiare e dare un contributo alla crescita di questa per me tanto amata Citta’!!!
Mi stupisce tutta questo astio nei confronti di Nando Irene. Può piacere o non può piacere, ristoratore o non ristoratore, attore o non attore, nell’ambiente dello spettacolo ti devi muovere e conoscere, devi essere sveglio e con le antenne, anche con accordi e raccomandazioni, lo sanno tutti. E allora?
Mi meravigliano le risposte di Nando che dovrebbe sorvolare a tali provocazioni. L’invidia a Matera è lo sport locale e il disprezzare è uso comune. Il talento è innato e non si compra, in qualunque campo.