È con gli appuntamenti del 10 e dell’11 agosto che la prima edizione del Lucania Classica Festival, la rassegna musicale raccontata dal Teatro Stabile nei mesi di giugno e luglio, volge a conclusione. Si chiude un percorso che ha esploratoi diversi sentieri della musica classica, apostrofati dalla sensibilità della forma viennese, dallo sturmromantico e da numerose contaminazioni culturali, attraverso una ricca galleria di strumenti di timbri e colori differenti.
La narrazione di questo arrivederci non poteva che risiedere nella radice più intima del classico come genere: “Fantasia Notturna” (10 agosto), recital pianistico curato dal concertista lombardo Maurizio Moretta, si muove tra le colonne di un tempio eterno, eretto sulle composizioni per pianoforte che hanno tratteggiato la forma di una intera tradizione musicale. Si tratta delle creazioni immaginose di Mozart, Beethoven, Chopin, Debussy e Gershwin, tanto familiari quanto ancora imperscrutabili, lontane dall’essere completamente disvelate.
La densa profondità a cui sono richiamate le melodie di un pianoforte sereno e sospeso cede il passo ad uno sguardo crepuscolare che si rivolge a levante: “Mozart verso Est” (11 agosto) sarà l’emblematico epilogo di un traffico culturale che da sempre unisce gli ethos differenti nei contorni sfumati delle sue cuciture. I pianoforti dei giovanissimi musicisti lucani Raffaele D’Angelo e Maria Rita Panella incontrano l’“Academy of soloists”, orchestra da camera salernitana con una formazione di quattordici elementi, comprensiva di professionisti e di musicisti esordienti.
Come da nuove disposizioni governative, per assistere ai concerti sarà necessario essere in possesso della certificazione verde COVID-19 (che si ricorda essere emessa automaticamente dalla Piattaforma nazionale del Ministero della salute dopo la vaccinazione oppure un test negativo oppure la guarigione da COVID-19).
Ancora una volta, il Lucania Classica Festival ringrazia tutti coloro che si sono aperti all’ascolto e alla comunicazione nella fitta conversazione di questi mesi, e che si sono rimessi in discussione lasciandosi trasportare daquesto linguaggio universale che è la musica.
Parte del ricavato verrà devoluto all’associazione Avanti gli Ultimi sotto forma di buoni spesa a sostegno delle famiglie meno abbienti della città.
Ago 11