Continua con grande intensità l’attività musicale dell’Orchestra Sinfonica di Matera, dopo i due sold out dei concerti a Matera e a Potenza con il celebre chitarrista di fama mondiale Al Di Meola, l’orchestra formata da musicisti provenienti dal conservatorio e dal territorio lucano si appresta a coinvolgere più di 1200 studenti in 4 concerti lunedì 21 novembre e martedì 22 novembre 2022 dalle ore 10,30 al Teatro Comunale Guerrieri di Matera e mercoledì 23 novembre e giovedì 24 novembre alle ore 10,30 al Cineteatro Andrisani di Montescaglioso. Ad attrarre l’attenzione attraverso la musica dei bambini delle scuole elementari e medie sarà il famoso Musicattore Luigi Maio che interpreterà “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofiev, segreto della fiaba in musica di Prokofiev è senza dubbio educare al potere allusivo della musica, capace di creare perfette corrispondenze tra suoni e immagini, il concerto sarà introdotto dalla Sinfonia dei Giocattoli di Edmund Angerer, per l’occasione l’Orchestra Sinfonica di Matera sarà diretta da Pablo Varela. Le scuole che hanno aderito all’iniziativa dell’Orchestra Sinfonica di Matera saranno al Cine Teatro Guerrieri di Matera: la G. Pascoli” – Scuola Secondaria di I Grado e Scuola Primaria “A. Moro” e Lucrezio, I. C. ex S. M. “Torraca” – Scuola Primaria “G. Marconi”, I. C. “Minozzi – Festa” – Scuola Primaria, I. C. “Santomasi – Scacchi” – Scuola Secondaria di I Grado e I. C. “S. G. Bosco – Benedetto XIII” – Scuola Primaria, di Gravina in Puglia e al Cineteatro Andrisani di Montescaglioso la I.C. Palazzo Salinari di Montescaglioso, Isabella Morra di Colobraro, Valsinni, Rotondella e San Giorgio Lucano, L. Milani di Policoro e il Luigi Settembrini di Nova Siri.
La Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera, nuova realtà musicale della Regione Basilicata, è stata riconosciuta il 29 luglio 2022 tra le nuove 10 orchestre nazionali candidate a diventare Ico, finanziata dal Ministero della Cultura (Fondo Unico dello Spettacolo), Comune di Matera, Provincia di Matera, Regione Basilicata e Conservatorio Duni di Matera.
Luigi Maio
Autodefinitosi Musicattore, è attore, musicista, autore e regista. Porta in scena i suoi spettacoli con i Solisti della Scala, Virtuosi Italiani, Windkraft Ensemble, Ensemble Hyperion, FORM e ORT, Orchestra del Regio di Parma, Orchestra del Carlo Felice, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Fondazione Orchestra Lucana, Roma Sinfonietta, etc. Dal Piccolo di Milano all’Argentina di Roma, dal Teatro alla Scala al Petruzzelli di Bari, Maio ha collaborato con solisti e direttori come Donato Renzetti, Bruno Canino, Marcello Panni, Mario Ancillotti, Francesco D’Orazio, Mario Brunello, Massimiliano Caldi, Alessandro Ferrari, Michele Mariotti, Alberto Martini, Kasper De Roo, Giorgio Bernasconi, Danilo Marchello, Alessandro Cadario, Tonino Battista, Sergio Pellegrini, Francesco Lanzillotta, etc. Ospite a Uno Mattina e Striscia la Notizia, Maio riceve il Premio dei Critici di Teatro (quale innovatore del Teatro da Camera e codificatore del “Teatro Sinfonico”) e il Premio Ettore Petrolini. È Testimonial UNICEF nell’avvicinare i giovani al Teatro e alla Musica. I suoi successi comprendono classici di repertorio e opere da lui scritte e musicate: Histoire du Soldat, Pierino e il Lupo, Façade, Peer Gynt, Un piccolo flauto magico, Gli elisir di Dulcamara, etc. Ospite all’Ambasciata Italiana a Londra col suo “Inferno da Camera” (definito dal medievista Francesco Mosetti Casaretto «il primo Dante in ‘3D’» e premiato dall’Istituto Nazionale di Studi Italiani di Villa Durazzo), è rappresentante in Italia della Fondation Igor Stravinsky di Ginevra, presieduta da Marie Stravinsky, quale massimo interprete dell’Histoire du Soldat. Ha curato la voce «Histoire du Soldat» per il Dizionario Stravinskiano edito dalla Fondazione ginevrina. Per il Tenore Francesco Meli, ha composto un Sonetto per canto e pianoforte, eseguito con successo alla Scala di Milano. Domenica 11 Marzo 2018, Maio ha debuttato al Quirinale con la sua applaudita versione italiana di Façade, opera da camera di William Walton, su testi di Edith Sitwell, accompagnato dall’OSN Rai per la diretta radiofonicadi Radio3. Venerdì, 28 Settembre 2018, Luigi Maio ha celebrato a Ginevra, presso il Centre des Arts, il Centenario dell’Histoire du Soldat, recitando la pièce nell’originale francese, accompagnato dall’Ensemble Variante, diretto da Christophe Sturzenegger, per l’organizzazione della Fondation Igor Stravinsky.
Pablo Varela
Nato a Tijuana, Messico nel 1973 ha studiato direzione d’orchestra presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e composizione con Franco Donatoni presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, dove ha conseguito il Diploma di Merito. Ha iniziato la sua carriera come direttore assistente di Mark Wigglesworth nella Sinfonia n. 2 di Gustav Mahler con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma ed è stato direttore assistente di Guido Maria Guida ne l’Anello del Nibelungo con l’Opera Nazionale del Messico. Nel 2003 ha fondato la International Philharmonia of the Californias, della quale sarà direttore artistico e musicale dal 2003 al 2005. Don Pasquale, Il Barbiere di Siviglia, Il Viaggio a Reims, La Bohème, Mese mariano, Cavalleria Rusticana, Don Giovanni, L’elisir d’amore, sono alcune delle opere nel suo repertorio; da ricordare la prima mondiale dell’opera La muerte pies ligeros del messicano Victor Rasgado con l’Orchestra Sinfonica dell’Università di Guanajuato, Messico. Ha diretto diverse orchestre ed ensembles a livello internazionale, tra cui I Solisti Fiorentini del Maggio Musicale, Divertimento Ensemble di Milano, Percussion Art Quartet München, Tambuco Ensemble, Filarmonica Nazionale del Venezuela, Filarmonica Mihail Jora di Romania, Orchestra Sinfonica Nazionale del Messico ed è anche spesso sul podio dei più importanti teatri e festival internazionali quali il Festival Internazionale Cervantino, Il Festival di Pasqua di Hall in Tirol, Opera Barga Festival, Festival Eduardo Mata di Oaxaca, Festival ContemporaneaMente di Lodi, Festival de México en el Centro Histórico, Teatro Verdi di Firenze, Teatro Mercadante di Cerignola, Teatro Comunale Giuseppe Verdi di San Severo, Teatro Juarez di Guanajuato, Teatro Teresa Carreño di Caracas, Sala Nezahualcoyotl e Palacio de Bellas Artes in Messico, tra gli altri. È direttore frequente del Coro del Teatro de Bellas Artes con il quale ha diretto innumerevoli titoli, tra cui Die Fledermaus, Orfeo, Dialoghi delle Carmelitane, Les Noces, Trionfo di Afrodite, Fantasia Corale e la Nona Sinfonia di Beethoven, il Requiem, Quattro Pezzi Sacri, Otello, Macbeth e Stiffelio di Verdi, Le campane di Rachmaninov, La Bohème e l’Olandese Volante. Altrettanto attivo come clavicembalista, pianista e compositore, Pablo è docente di direzione d’orchestra presso il Conservatorio E. R. Duni di Matera.