La città di Matera, capitale europea della cultura nel 2019, ha celebrato nella giornata di mercoledì 21 giugno la Festa della Musica. Nel corso dell’intera giornata la città dei Sassi è stata invasa da performance live, momenti di ascolto e lettura, laboratori musicali, visite guidate, spaziando fra i generi e coinvolgendo artisti e appassionati di ogni età.
Gli appuntamenti musicali sono stati promossi dal Comune di Matera insieme alla Fondazione Matera-Basilicata 2019 in collaborazione con Onyx Jazz Club, Conservatorio Statale “E. R. Duni”, Lams Laboratorio Arte Musica e Spettacolo Matera, Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia con l’obiettivo di dare a tutti l’opportunità di fare, ascoltare, capire la musica nella Capitale Europea della Cultura 2019.
Nata nel 1982 in Francia, la Festa della Musica si è diffusa in tutta Europa, prendendo stabilmente piede anche in Italia, dove quest’anno è fortemente promossa dal MIBACT e dalla SIAE con la partecipazione di più di 500 città e oltre 30.000 artisti. In Basilicata sono ben 15 i comuni ad aver aderito all’iniziativa.
Coerentemente con il dossier di candidatura di Matera 2019, intitolato “Open Future”, e ai suoi valori e obiettivi, a Matera la Festa della Musica ha coinvolto tutta la città, animata sin dal mattino dal suono degli strumenti della Junior band, un “marching band” che ha portato la musica sugli autobus, nei negozi, nei mercati.
La festa della musica è cominciata già mattinata con il percorso musicale della Junior Band, che ha animato il quartiere di Serra Venerdì nel giorno in cui ospita il mercato settimanale in viale Europa. Il banditore Rino Locantore ha “svegliato” residenti e commercianti dello storico quartiere materano, la Junior Band ha regalato momenti di allegria e divertimento a ritmo di musica anhe sugli autobus e nei negozi della città, fino a raggiungere il centro storico e concludere la performance in via Ridola presso Palazzo Lanfranchi.
Sempre in mattinata,così come è accaduto il 23 aprile scorso per la Giornata Mondiale del Libro con il Palazzo dell’Annunziata, è stato aperto al pubblico il Conservatorio di Matera, visitabile fino al pomeriggio con percorsi guidati da docenti e da esperti.
Grazie ad un progetto ad hoc sviluppato dall’Onyx Jazz Club, all’interno di Casa Cava si sono alternati fino mezzanotte gruppi e artisti in solo, spaziando dal Folk al Jazz, dal Reggae al Metal, dal Pop alla musica classica. Una vera e propria no-stop dedicata alla musica in tutte le sue forme: la musica dal vivo è stata intervallata da “ascolti guidati” aperti a chiunque voglia raccontare e far ascoltare la propria musica, e dalla lettura di passi inerenti a temi legati al mondo della musica, alla storia e ai personaggi che l’hanno caratterizzata.
Nel pomeriggio la musica è stata la protagonista assoluta anche presso alcuni giardini del progetto di Matera 2019 Gardentopia: il Giardino “Spighe Bianche”in Via Lazazzera, il Giardino di Vico Bruno, il Giardino dei MOMenti in Via della Quercia. In tali spazi verdi, cittadini e turisti hanno avuto la possibilità di apprendere come si suona uno strumento musicale attraverso laboratori di strumenti a corde, fiati, percussioni, come si costruisce la “cupa cupa” e assistere alle performance di gruppi e artisti inscritti alla Festa della Musica. In Piazza San Pio X è stato allestito un laboratorio di pianoforte, per dare la possibilità a tutti di suonare questo strumento musicale.. Gli strumenti musicali per i laboratori e per le performance sono stati messi a disposizione in collaborazione tecnica con Arte Musica, Guitar Paradise e Real Music.
Dalle 20 evento musicale in Piazza San Francesco, per una successione di performance live: le orchestre e cori “Manosblancas” di Basilicata e Puglia, con oltre 200 bambini e ragazzi hanno proposto il sistema educativo-sociale-musicale “Abreu” grazie all’evento di Lams e dopo il passaggio di testimone tra l’imprenditore Michele Corazza, che ha scelto di restaurare le edicole votive di vico Case Nuove e l’imprenditore Massimo De Salvo che il prossimo anno investirà per il restauro degli affreschi della chiesa rupestre dello Spirito Santo negli ipogei di piazza Vittorio Veneto spazio al concerto della la Big Band del Conservatorio Statale di Musica “E. G. Duni” di Matera. A seguire i Tarantolati di Tricarico hanno accompagnato la performance con proiezioni video dell’Inno a Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e gran finale con il dj set di Tony Colangelo.
Al programma della Festa della Musica anche due appuntamenti collaterali: l’inaugurazione della mostra di foto e memorabilia sui Ramones presso la Fondazione Le Monacelle e la performance musicale diMaterElettrica /Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio “E. R. Duni” di Matera presso la Terrazza del Museo di Palazzo Lanfranchi, dedicata alla meditazione e alle discipline olistiche orientali in occasione della Giornata Internazionale dello Yoga e della Notte Bianca dello Yoga.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)