Con il concerto-spettacolo “Vincerò. Luciano Pavarotti: il racconto di una vita straordinaria” la città di Matera ha celebrato in serata al teatro Duni il più grande tenore del mondo a dieci anni dalla sua scomparsa. Un doppio regalo per il tenore modenese, che proprio oggi ha festeggiato tra gli angeli il suo ottantaduesimo compleanno. Un concerto sold-out sul quale ha creduto la Regione Basilicata e che la Quadrum è riuscita ad organizzare nel migliore di modi, riportando per una sera all’antico splendore il teatro Duni.
Sul palco si alternano l’attore Lino Guanciale e l’Orchestra Sinfonica Matera 2019. Lino Guanciale racconta Luciano Pavarotti con i testi scritti da Grazia Verasani ripercorrendo la lunghissima carriera del tenore mantovano, anche attraverso una serie di aneddoti molto divertenti mentre il Maestro Pasquale Menchise dirige l’Orchestra e i cantanti della Fondazione Pavarotti: il soprano lirico-leggero Laura Macrì, il soprano Claudia Sasso, il mezzosoprano Francesca Sartorato, il tenore Ivan Avon Rivas, il tenore Marco Miglietta, il tenore Stefano Tanzillo e il baritono Stefano Marchisio.
La scaletta è variegata: si comincia con La donna è mobile, quindi arriva Una furtiva lagrima e a seguire le arie Che gelida manina e Si mi chiamano Mimì e il duetto O Soave fanciulla.
La serata si scalda e l’atmosferta diventa più allegra con Voglio vivere così. Si entra quindi nel repertorio della canzone napoletana d’autore con Dicitencello vuje, Core ingrato e O’ sole mio.
Particolarmente suggestiva l’interpretazione di Miss Sarajevo, il brano scritto da Bono e che ha visto Big Luciano in un duetto memorabile con il frontman degli U2.
I ricordi di famiglia introducono Buongiorno mentre il video finale di Luciano Pavarotti che interpreta Nessun dorma è il finale che conquista davvero tutti, con l’immancabile standing ovation dedicata a “Big Luciano”, festeggiato anche con i coriandoli che piovono dall’alto.
E’ il momento dei saluti e dei ringraziamenti e sul palco arriva l’attrice materana Anna Rita Del Piano, pronta a svolgere il ruolo di madrina e conduttrice per rivolgere alcune domande all’assessore al turismo del Comune di Matera, Adriana Poli Bortone e alla dirigente dei sistemi culturali della Regione Basilicata, Patrizia Minardi.
Il momento più atteso è comunque quello riservato a Nicoletta Mantovani, che avvia una serie di bis per omaggiare il caloroso e numeroso pubblico che ha seguito l’evento. L’Orchestra sceglie ancora una volta dal repertorio della canzone napoletana e il pubblico può apprezzare Te voglio bene assai e Non ti scordar di me. Ma qual’è la canzone di Pavarotti che il Maestro avrebbe dedicato a Matera? La domanda è rivolta alla moglie Nicoletta, che dedica alla città dei Sassi il bis di O’ sole mio, in ricordo di una giornata indimenticabile vissuta fin dalle prime ore sotto il sole di Matera, nei rioni Sassi. Una canzone che coinvolge proprio tutti, cantanti e ospiti sul palco e pubblico in platea e galleria.
L’evento è stato organizzato da Fondazione Luciano Pavarotti e Regione Basilicata, in collaborazione con Quadrum Srl, Orchestra da Camera e Sinfonica Lucana e Associazione Lucania Arte Teatro e parte dei fondi raccolti con il concerto-spettacolo in memoria di Luciano Pavarotti saranno devoluti all’associazione materana Con cuore impavido, nata per dare sollievo alle persone colpite dalla Sla.
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto-spettacolo per Luciano Pavarotti (foto www.SassiLive.it)
Bellissimo!! Commovente e bellissimo. Grazie e complimenti agli organizzatori. Speriamo che il Teatro Duni ritorni agli antichi splendori. E’ un vero peccato che una struttura tanto bella e funzionale sia ridotto in uno stato a dir poco pietoso. La proprietà deve vergognarsi.