Venerdì 19 ottobre 2018 alle ore 20 nella chiesa di Chiesa della Madonna delle Virtù di Matera è in programma “Mater Gaudiosa”, un nuovo concerto del Festival Duni 2019 che celebra l’unione fra la musica sacra e i linguaggi contemporanei. Ingresso 5 euro.
Il misticismo del repertorio sacro degli autori del passato unito alle elaborazioni musicali elettroniche: questo il focus del programma del concerto, altra tappa simbolica della XIX edizione del Festival Duni che, con la direzione artistica di Dinko Fabris, punta sull’incontro fra la musica antica e i linguaggi contemporanei.
Pagine di composizioni sacre di Pergolesi, Vivaldi e Händel saranno eseguite dal soprano materano Anna Maria Sarra e si mescoleranno ai testi recitati da Giuseppe Ranoia e alle composizioni originali di Gianpaolo Cassano, Tommaso Colafiglio, Antonio Colangelo e Fabrizio Festa, che anche in questa occasione dirigerà il MaterElettrica Ensemble.
«Il titolo de concerto – afferma Fabrizio Testa – riporta al testo in cui la Madonna viene definita “una mater speciosa et gaudiosa”. Gaudiosa vicino al fieno che ha accolto il corpo del bambino appena nato. Una madre presto costretta alla fuga. Non dimentichiamolo. Un padre, una madre, un neonato, che fuggono attraverso il deserto: l’immagine oggi assume una familiarità sconcertante.»
Mater Gaudiosa
Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736)
“Salve Regina”, “Ad Te Clamamus”, “O Virgo Maria” da Salve Regina
Antonio Vivaldi (1678-1741)
“Domine Deus” da Gloria
Georg Friedrich Händel (1685-1759)
“Rejoice Greatly” da Messiah
Elaborazioni musicali elettroniche e Composizioni originali di
Gianpaolo Cassano, Tommaso Colafiglio, Antonio Colangelo e Fabrizio Festa
Anna Maria Sarra soprano
MaterElettrica Ensemble
Gianpaolo Cassano sintetizzatori
Tommaso Colafiglio DAW e automazioni
Fabrizio Festa DAW e direzione
Antonio Colangelo elaborazione video
Anna Maria Sarra — Si diploma in canto con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore al Conservatorio di musica “Duni” di Matera. Si perfeziona in seguito presso la Scuola dell’Opera Italiana di Bologna, con Renata Scotto e Anna Vandi presso l’Accademia di Santa Cecilia (Roma) e l’Accademia Rossiniana a Pesaro sotto la guida di Alberto Zedda. Ha inoltre seguito master di perfezionamento con Mariella Devia, Claudio Desderi, Raul Gimenez, Bruno Bartoletti, Francisco Araiza. È vincitrice del Concorso Internazionale “Franco Alfano” (Sanremo), del Concorso “Fedora Barbieri” (Viterbo), dell’International Singing Competition for Baroque Opera “Pietro Antonio Cesti” (Innsbruck) ed è finalista nel Concorso “Maria Caniglia” di Sulmona. È stata componente dello Jugens Ensemble del Theater an der Wien per la stagione 2012/ 2013, e a Vienna ha cantato: Fanny ne La cambiale di Matrimonio, Cerere ne Le nozze di Teti e Peleo di Gioachino Rossini, Musetta ne La bohème di Giacomo Puccini, Dorinda nell’Orlando di Händel ed è stata soprano solista nella Messa in Si minore di Bach. Oltre a Vienna, tra gli impegni delle scorse stagioni ricordiamo: Berenice ne L’occasione fa il ladro di Rossini al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e al Teatro São Carlos di Lisbona; presso il Teatro Comunale di Bologna è stata Elvira ne L’italiana in Algeri, solista nello Stabat Mater, nel Salve Regina di Giovan Battista Pergolesi e nella Matthäus Passion di J. S. Bach; soprano nell’Elias di Felix Mendelssohn presso il Teatro Filarmonico di Verona; Elena e Anaide ne Il cappello di paglia di Firenze presso i teatri del Circuito Lirico Lombardo (As.Li.Co), il Teatro Sociale di Rovigo, il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e il Maggio Musicale Fiorentino; Drusilla ne L’incoronazione di Poppea nell’ambito dell’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik ad Innsbruck; Giulia ne La scala di seta di Rossini al Festival di Aix-en-Provence; Margret nel Feuersnot di Richard Strauss presso il Teatro Massimo di Palermo dove è successivamente tornata per interpretare Zerlina nel Don Giovanni. Ha collaborato con direttori quali: Stefano Ranzani, Claudio Scimone, Michele Mariotti, Gabriele Ferro, Jean-Christophe Spinosi, Jonathan Webb, Ottavio Dantone e registi come Filippo Crivelli, Moshe Leiser, Patrice Caurier, Damiano Michieletto, Henning Brockhaus ed Emma Dante. Recentemente ha interpretato Adina nel L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti al Teatro Carlo Felice di Genova; ha inoltre debuttato al Teatro La Fenice cantando Les quatre chansons Francaises di Benjamin Britten, e successivamente Pamina nella Die Zauberflöte di W. A. Mozart; al Teatro Massimo di Palermo ha cantato Coraline ne Le Toreador di Adolphe Adam e Oscar in Un ballo in Maschera. È stata Musetta ne La bohème al Teatro San Carlo di Napoli e al Teatro Municipal de Sao Paulo e Valencienne ne La vedova allegra. Debutta a Toulon ne L’opera da tre soldi di Kurt Weill e in Carmen al Teatro Regio di Torino, sono quindi seguiti A Midsummer Night’s Dream di Britten nei teatri di Cremona, Como, Pavia, Brescia, Reggio Emilia; Oscar in Un ballo in maschera all’Opera di Toulon; Musica / Euridice ne L’Orfeo di Monteverdi a Cremona (sotto la direzione di Ottavio Dantone); L’elisir d’amore a Firenze; La bohéme a Fouzhou in Cina, Frà Diavolo di Auber al Teatro dell’Opera di Roma e al Massimo di Palermo; Guillaume Tell e il debutto del ruolo di Norina nel Don Pasquale a Palermo. Torna al Teatro San Carlo con Il cappello di paglia di Firenze.
I prossimi impegni prevedono: Gala Rossiniano a Savonlinna ed Helsinki; Rinaldo (ruolo di Armida) a Cremona e in tour in Italia con la direzione di Ottavio Dantone e l’Accademia Bizantina; Requiem di Mozart a Toulon; Un ballo in maschera al Teatro San Carlo.
MaterElettrica è un team nato all’interno della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio” Egidio Romulado Duni” di Matera. Il team si dedica parimenti alla ricerca in ambito elettroacustico, alla performance, e al design (Music e Sound Design) nei diversi settori legati alla produzione artistica e all’applicativo sonoro industriale. La diversificazione delle attività ha permesso a MaterElettrica di sviluppare da un lato un’articolata attività in settori che vanno del Music Design alla sonorizzazione performativa alla progettazione e realizzazione d’installazioni multimediali, dall’altro nel contesto della programmazione ed elaborazione di soluzioni digitali per le diverse esigenze, sia artistiche sia applicative, legate alla composizione musicale ed alla sonorizzazione. MaterElettrica, dunque, è attiva tanto come ensemble (ed è già stata ospite d’importanti festival e teatri), tanto come team di produzione e ricerca in un fecondo intersecarsi tra arte e tecnologia.