Fim, Uilm, Fismic e Aqcf, Magneti Marelli: “Finalmente si parte”. Di seguito la nota integrale
In data odierna si è tenuto l’incontro tra la Direzione Aziendale Magneti Marelli, le organizzazioni sindacali e la RSA di Stabilimento, in cui l’Azienda ha confermato l’investimento complessivo di circa 20 milioni di euro volti all’allocazione produttiva dei componenti legati alla produzione dei nuovi prodotti Jeep Compass e Jeep Renegade Plug-in Hybrid Electric Vehicle e a tutte le attività necessarie per la produzione dei nuovi componenti.
Tali attività sono indispensabili per dare corso all’avvio della salita produttiva della Jeep Compass che avverrà a partire dal prossimo mese di marzo 2020 ed entro il primo semestre del 2020 la messa in produzione dei componenti legati alla produzione della Jeep Renegade (Hybrid).
Dunque il cronoprogramma degli investimenti sta proseguendo nella giusta direzione e ciò ci rende fiduciosi che a partire da marzo lo stabilimento di Melfi possa arrivare gradualmente alla piena capacità produttiva e dunque alla saturazione di tutti i livelli occupazionali.
Inoltre nell’incontro odierno la Magneti Marelli ha comunicato, vista l’accentuazione della contrazione della domanda del cliente principale FCA che sta generando in questa fase una particolare e marcata riduzione di ordini legati alle vetture Jeep Renegade, Fiat 500X e Fiat Panda, che permane allo stato attuale nello stabilimento di Melfi un esubero temporaneo di personale.
Tale contrazione ha causato una considerevole riduzione di ordini nel periodo gennaio – settembre 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018 e i segnali di una ulteriore contrazione della domanda nella fase finale del corrente anno potranno dare luogo ad effetti negativi aggiuntivi sugli ordini dello stabilimento di Melfi di Magneti Marelli.
Tale situazione, unitamente alle esigenze di implementare efficacemente le attività di messa in produzione dei componenti legati ai nuovi prodotti, necessita di dar corso nei mesi finali dell’anno ad ulteriori sospensioni delle attività e ciò comporterà l’aumento della percentuale del CDS in corso fino al 60%.
Verrà garantita una equilibrata alternanza e rotazione del personale al fine della maturazione dei ratei per tutti i lavoratori ponendo in essere tutte le iniziative necessarie per il raggiungimento del suddetto scopo.
La RSA unitamente alle OO.SS., nel prendere atto anche del difficile momento, sono fiduciose che grazie agli investimenti in corso, alla prossima salita produttiva e anche soprattutto alla professionalità e all’abnegazione dei lavoratori si potranno vincere le prossime sfide future.
Nei giorni 12 e 13 novembre saranno convocate le assemblee di stabilimento per rendere partecipi tutti i lavoratori dell’attuale situazione aziendale.