Fiorella Mannoia regina della musica nel parco del Castello Tramontano di Matera, report e fotogallery

Fiorella Mannoia live al Castello Tramontano per un concerto indimenticabile. Una delle voci più amate del panorama musicale italiano è ritornata nella città dei Sassi dopo la performance offerta al teatro Duni nel 2007 in occasione dell’uscita di Onda tropicale, nel quale la cantante romana rende un omaggio alla musica popolare brasiliana e che si segnala per i duetti con il grande Milton Nascimento, Gilberto Gil, Chico Buarque, Carlinhos Brown, Chico César, Djavan, Lenine, Jorge Benjor e Adriana Calcanhotto. Nella prima sera d’agosto Fiorella Mannoia ha presentato in esclusiva regionale una nuova tappa del fortunato Fiorell Live Tour 2015. Quasi tremila le presenze, per un concerto di quasi due ore intense ed emozionanti. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Orchestra “Saverio Mercadante” di Altamura e imserito nel cartellone del Festival Duni 2015:

Un concerto che si presenta come una straordinaria festa della musica, dedicata a tutti i fans dell’artista, apprezzata per le sue interpretazioni raffinate ed intense. Chi ama la musica italiana e conosce le canzoni di Fiorella Mannoia sa bene che siamo di fronte ad una grande artista, che fa sognare, emozionare, riflettere. E anche a Matera non ha tradito le aspettative, ripercorrendo la sua lunga carriera cominciata nel 1968, a quattordici anni, con il brano “Un bimbo sul leone”, una cover di Adriano Celentano presentata a Castrocaro.

Fiorella Live Tour 2015 è la tournée di Fiorella Mannoia che segue l’uscita del doppio album antologico “Fiorella”, con cui l’anno scorso la popolare cantautrice romana ha celebrato i 60 anni all’anagrafe, ma soprattutto i suoi primi 40 anni di musica, proponendo la rivisitazione di grandi successi della musica italiana, eseguiti anche in eccezionali duetti con amici e colleghi, tra cui Adriano Celentano, Claudio Baglioni, Francesco De Gregori, Franco Battiato, Enzo Iannacci, Renato Zero, Vasco Rossi e Paolo Conte.

In scaletta naturalmente anche i suoi grandi successi come il Pescatore, I treni a vapore, Come si cambia, L’amore si paga, Io non ho paura, un sentito omaggio a Lucio Dalla con canzoni tratte dall’album “A te” e nuove versioni dei brani più significativi della sua lunga carriera fino agli ultimi brani scritti da Fiorella Mannoia per l’ultimo album, “In viaggio” nel quale l’artista immagina di scrivere una lettera ad una figlia che sta per partire, una figlia che peraltro non ha mai avuto e “Le parole perdute”. “In viaggio” rappresenta una svolta nella carriera di Fiorella Mannoia perchè per la prima volta dopo aver sempre interpretato canzoni di grandi cantautori italiani decide di affrontare la sfida di un testo. “E’ un disco dedicato al sud – ha spiegato al pubblico Fiorella Mannoia – ispirato dal libro “Terroni” di Pino Aprile. Grazie a questo libro ho scoperto che la storia del Sud non è quella raccontata dai libri a scuola. Ho scoperto che il Sud è stato un territorio ricco, colto e non straccione. E proprio per questo motivo è stato saccheggiato. Ho scoperto che i briganti non erano dei delinquenti ma dei resistenti. Poi ho fatto un viaggio nel Sud del mondo e grazie ad un altro libro “Le vene aperte dell’America Latina” ho approfondito anche le questioni di quel popolo per poi raggiungere il Continente più sfruttato di tutti nel corso dei secoli, l’Africa”.

Nel finale Fiorella Mannoia si concede anche un fuori programma lasciando il palco per salutare da vicino il pubblico el settore più vicino al palco con quel mazzo di fiori che una giovane fan le aveva offerto a nome della città di Matera.

Michele Capolupo

Di seguito i brani eseguiti da Fiorella Mannoia a Matera

Un bimbo sul leone (cover Adriano Celentano)

Come si cambia

Amore bello (cover Claudio Baglioni)

Quello che le donne non dicono, scritta da Enrico Ruggieri

Le notti di maggio

(La giostra della memoria) Sempre per sempre (Francesco De Gregori cover)

La stagione dell’amore (cover Franco Battiato)

C’è tempo

La storia siamo noi (cover Francesco De Gregori)

Boogie (cover Paolo Conte)