Domenica 19 febbraio 2017 alle ore 20,30 nell’auditorium Gervasio a Matera la Fondazione Orchestra Lucana e “Garbo Teatrale” presentano l’Opera da pochi soldi, liberamente e scherzosamene tratta dalla celebra “Opera da tre soldi” di B. Brecht per il terzo appuntamento di Arteventi Matera 2017.
Nella Londra vittoriana degli anni venti, Mackye Messer, criminale che gestisce il giro delle prostitute e dei mendicanti di Londra, decide di sposare Polly Peachum, ma il padre di Polly, che controlla tutti i mendicanti londinesi, ne è sgradevolmente sorpreso ed escogiterà piani per impedire il matrimonio, in una storia provocatoria e intrigante.
Scritta da Luigi De Biasi regista nonché attore protagonista, “L’Opera da pochi soldi” racconta al pubblico uno dei più grandi successi teatrale degli anni venti, con una originale, acuta rivisitazione tratta dal capolavoro Brechtiano.
L ‘interazione con la musica è realizzata dai fantastici musicisti della Fondazione Orchestra Lucana diretti da Vincenzo Perrone.
L’opera di B. Brecht (ispirata alla Beggar’s Opera di J.Gay e J.C.Pepusch) è ambientata nella Londra vittoriana degli anni venti. Lo spettacolo inizia con il matrimonio di Mackye Messer, criminale che gestisce il giro delle prostitute e dei mendicanti di Londra, e Polly Peachum. Il padre di Polly, che controlla tutti i mendicanti di Londra è sgradevolmente sorpreso dall’avvenimento del matrimonio e tenta di far arrestare ed impiccare Mackie. I suoi maneggi vengono però intralciati dal capo della polizia di Londra, Tiger Brown, amico di gioventù di Mackie. Alla fine Peachum riuscirà a far condannare Mackye all’impiccagione, ma poco prima dell’esecuzione, verrà graziato dalla “Regina” che gli conferirà il titolo di baronetto, nella parodia di un lieto fine. Una sceneggiatura spettacolare, colpi di scena, canzoni e ballate (tra queste molte delle più famose della sua intera produzione) scritte dal compositore Kurt Weill (1900-1950) L’Opera da tre soldi andata in scena nel 1928 fu uno strepitoso successo (rimase in scena per un intero anno) e allo stesso tempo uno scandalo enorme: la differenza tra criminali e persone rispettabili sparisce del tutto in questa opera, i soldi rendono tutti uguali, cioè corrotti. Tutto si concentra nel motto: “la pappatoria viene prima, la morale dopo!” Brecht mise in scena il mondo del sottoproletariato, dei banditi e dei derelitti, con intenzione provocatoria nei riguardi del pubblico borghese, che avrebbe dovuto scandalizzarsi di fronte all’ambiente, ai personaggi e al loro linguaggio. L’opera pone rilevanti questioni politiche e sociali, con intento provocatorio, e punta a sfidare le nozioni di ciò che all’epoca erano considerati “teatro” e “decenza”. Le musiche di Kurt Weill, elemento portante dell’opera che ha dato un notevole contributo nel successo con il pubblico contiene molti generi differenti. Le ballate “Lied der Seeräuber-Jenny”,
Morität von Mecky Messer” e “Wovon lebt der Mensch” fanno ancora oggi parte delle melodie che si canticchiano un po’ dappertutto.
Nel 1931 seguì il film tratto dall’omonima opera brechtiana.
Dopo la a scherzosa rivisitazione tratta dal capolavoro di B. Brecht con le musiche di Kurt Weill, la stagione organizzata da MaterArte, con la direzione artistica di Pietro Dattoli e Maurizio Schiuma, continuerà con altre due date: il 3 Marzo con Sebastiano Somma in “Lucio incontra Lucio” e il 18 Marzo con Fabio Concato in Concerto.
Gli attori:
Mackie Messer (Luigi De Biasi),
Polly Peachum (Francesca Marinelli),
il capo di polizia Brown (Francesco Mitolo),
le prostitute (Alessia Andaloro, Alessandra Spada),
la proprietaria del bordello Jenny Diver (Rosa Margiotta).
I Musicisti della Fondazione Orchestra Lucana diretta dal Maestro Vincenzo Perrone
Flauto e Ottavino
Natalia Bonello
Giulio Giannelli
Clarinetti
Vincenzo Di Pede
Bruno Friolo-Cosma Lacanfora
Sax contralto
Vito Soranno
Sax Soprano e Tenore
Nunzio Locantore
Fagotti
Giuseppe Marcosano
Raffaele Marcosano
Trombe
Nicola Ferri
Ruben Covelli
Trombone
Domenico Lauria
Tuba
Giuseppe Scarati
Chitarra
Vittorio Pasquale
Fisarmonica
Giacomo Desiante
Timpani
Pierangelo Pellegrino
Percussioni
Nunzio Pietrocola
Pianoforte
Chiara Lacertosa
La Fondazione Orchestra Lucana nasce nel novembre del 2003 come trasformazione dell’Istituzione “Orchestra Sinfonica e Filarmonica della provincia di Matera”, fondata nel 1987 su iniziativa del Presidente della Provincia in occasione della celebrazione del 60° della Provincia. L’Orchestra ha al suo attivo numerose esecuzioni di importanti partiture appartenenti al repertorio operistico, sinfonico, jazz e di musica contemporanea, anche in prima mondiale. Di particolare rilievo l’attività svolta in collaborazione con numerosi compagini corali tra cui ricordiamo il coro del Teatro Petruzzelli di Bari. Di rilievo le collaborazioni: con la Camerata Ducale di Parma, al Teatro Carignano di Torino per le esecuzione delle sinfonie di A.Duni, al Teatro di Corte della Reggia Vanvitelliana di Caserta, nel museo settecentesco “Ca Rezzonico” di Venezia e ancora alla Palazzina Liberty di Milano, al Teatro A.Belloni in Brianza, Al Festival della Terre delle Gravine, al Teatro Mercadante di Altamura ove ha presentata l’originalissima produzione“La Cuisine Fantasque”di Rossini/D’Ambrosio accolta da unanimi consensi. A breve la pubblicazione del CD e del DVD relativa alla straordinaria I esecuzione assoluta dell’Oratorio “Nigra sum sed formosa” avvenuta lo scorso 10 dicembre nella splendida Cattedrale di Matera.
Solisti, Compositori, Direttori, Attori di chiara fama hanno collaborato nel corso degli anni con l’Orchestra: Alvarez, Bellugi, Canino, Carreras, S.Cipriani, Clemente, Coppola, Desderi, D’Urso, Fanna, Fiorillo, Foa, Gasdia, Giordana, Giorgino, Lomuto, Larrieux, Miserachs, Manara, Marrone, Mazzola-Gavazzeni, Medori, Mirabella, Mondelci, Monetti, Montesano, Parente, Patanè, Ricciarelli, Rigillo, Rosini, Samale, Salurso, Saluzzi, Serra, Signorini, Sisillo. Le incisioni discografiche: E.R.Duni “Isola dei Pazzi” direttore R.Marrone, “Opera Galà” con F.Patanè, M.Chingaro e R.Bruson, “Presagios” con musiche inedite di C.Desiena e M.Palmieri, “Carosello” con musiche di R.Gervasio dirette da V.Clemente, cd premiato dalla rivista francese “Le monde de la musique” con l’attribuzione di quattro stelle. Il Presidente è il Prof. Francesco Lisanti, già primo Presidente dell’Istituzione orchestrale, la Direzione Artistica è stata affidata da novembre 2009 al M° Vincenzo Perrone.