Giovedì 19 settembre 2019 a Montescaglioso dalle 20 alle 22 Georg Friedrich Haas il “più importante compositore del mondo” sarà presente nell’Abbazia di San Michele Arcangelo per le prove generali dei brani composti per l’Orchestra di fiati “R. D’Ambrosio” di Montescaglioso che saranno eseguiti nell’evento “Musiche per Matera: sinfonia di una città i sei stazioni musicali nei Sassi. Nel corso della serata intervista in diretta Rai Radio 3. Sarà presente anche Ariane Bieou, la manager culturale francese della Fondazione Matera-Basilicata 2019. L’evento è organizzato dalla Commissione del Lams Matera e Fondazione Matera Basilicata 2019.
Ancora una volta, Montescaglioso è protagonista di un evento di portata internazionale, con la gloriosa orchestra di fiati “D’Ambrosio”: dopo i successi degli ultimi tempi con l’inaugurazione di Plovdiv (il 12 gennaio 2019) e di Matera (il 19 gennaio 2019) Capitali Europee della Cultura, e con gli eventi di Paolo Fresu e Max Gazzè, è la volta di una “prima assoluta mondiale” pubblicata da Ricordi Berlin.
L’opera è stata concepita nella sua struttura narrativa durante una Residenza artistica tenutasi nel novembre del 2018 che ha visto il celebre compositore austriaco impegnato nella scelta dei luoghi acusticamente più suggestivi e degli esecutori. Il Maestro, in tale occasione, ha voluto visitare l’Abbazia di Montescaglioso, conoscere la tradizione bandistica del Su Italia, ed incontrare i musicisti della “D’Ambrosio”: grazie allo scambio reciproco di conoscenze, e stimolati dalle richieste inusuali del Maestro, quella giornata si è rivelata fondamentale per la genesi dell’opera che sarà eseguita in “prima assoluta” sabato 21 a Matera.
Cosa è “Musiche per Matera”?
“Un incredibile rituale scolpito nella storia che farà vibrare la città di Matera in un unico suono, all’interno dei pieni e dei vuoti delle sue strutture non lineari” in cui sonorità ancestrali si fonderanno con la “musica spettrale” della contemporaneità. È questo “Musiche per Matera” del compositore austriaco Georg Friedrich Haas (Graz, 1953) che sarà eseguita in prima assoluta nella Capitale Europea della Cultura 2019, sabato 21 settembre. L’opera è stata commissionata dal Lams – Laboratorio Arte Musica e Spettacolo con la direzione artistica di Giovanni Pompeo, e la consulenza di Vincenzo Santarcangelo (entrambi montesi) e coprodotta con la Fondazione Matera Basilicata 2019 nell’ambito del progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 (coprodotto da Lams e Fondazione Matera Basilicata 2019).
Per il Sindaco Vincenzo Zito “ancora una volta la nostra Città protagonista assoluta della musica con un ospite d’eccezione quale Georg Friedrich Haas, già a Montescaglioso nella scorsa primavera. Il tutto in un perfetto mix tra uno dei migliori compositori al mondo ed i componenti dell’Orchestra di Fiati R. D’Ambrosio, che tanto lustro danno alla nostra Comunità”.
Per il direttore artistico Giovanni Pompeo “si realizza quello che qualche anno fa era impossibile anche solo da immaginare: una grande produzione musicale che mette insieme uno dei maggiori compositori del mondo e i migliori musicisti del territorio (solisti, ensemble, orchestra sinfonica, banda) nella realizzazione di una vera e propria “creazione musicale” che poi diventa “patrimonio della collettività di tutto il mondo”. Penso alla banda, che suonerà marce ispirate alla tradizione del Sud Italia e caratterizzate da illusioni uditive ispirate alle celebri litografie di Cornelius Escher”.
“Siamo molto felici di ospitare il concerto del Maestro Haas – sottolinea Ariane Bieou, manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019. La sua composizione è dedicata e composta per Matera e i suoi luoghi. Ancora una volta Matera viene fatta suonare e risuonare dalla scena creativa lucana, che tiene insieme la storia della città con i più interessanti autori contemporanei. Un’opera diffusa, che si svolgerà lungo un percorso nei luoghi più soggettivi e “risuonanti” della città, dal centro storico ai Sassi. Un’altra grande creazione originale per Matera capitale Europea della cultura 2019”.
Georg Friedrich Haas (Graz, Austria 1953) è uno dei più importanti compositori europei della sua generazione. La sua opera sintetizza in modo originale la grande tradizione austriaca della musica sinfonica con l’inesausta ricerca sul colore armonico e sugli intervalli microtonali, quelli che Charles Ives definiva «le note tra le fessure del pianoforte». Il risultato è una musica di ricerca e senza compromessi che sa essere però anche straordinariamente attraente. Haas ha insegnato alla Kunstuniversität di Graz e alla Hochschule musica di Basilea. Dal 2013 è professore di musica alla Columbia University di New York. In un sondaggio pubblicato nel numero di gennaio 2017 del periodico musicale Classic Voice, è stato chiesto a 100 esperti di scegliere «la musica più bella composta a partire dal 2000». La giuria ha assegnato quasi all’unanimità il primo posto ad Haas. La sua produzione musicale è amplissima e prevede numerosi brani per grande orchestra e orchestra da camera, concerti, otto opere, dieci quartetti d’archi, musica da camera e vocale ecc. Il seguito di cui gode è stabilmente in aumento in tutto il mondo. Haas ha dedicato tutta la sua vita all’ideale di creare una nuova musica che sappia essere espressiva e suadente non nonostante, ma per il fatto che è nuova.