Con gli ultimi appuntamenti serali da tutto esaurito e il suggestivo concerto all’alba, si è chiuso a Matera il programma estivo del Gezziamoci, la rassegna dell’Onyx Jazz Club che nel 2022 ha festeggiato i suoi trentacinque anni.
Una edizione speciale, che fra luglio e agosto ha coinvolto, grazie alla collaborazione con le amministrazioni locali, nove comuni della Basilicata, nei quali si sono esibiti grandi nomi del jazz e giovani talenti europei, unendo la buona musica alla scoperta del territorio, con un’attenzione speciale all’ambiente. Il Gezziamoci è infatti uno dei 18 festival italiani ecosostenibili appartenenti alla rete “Jazz Takes The Green” e anche quest’anno ha promosso una serie di azioni di sensibilizzazione come la raccolta differenziata, la distribuzione di Vegbottle, l’utilizzo dell’autobus per raggiungere i luoghi degli eventi, i percorsi di trekking urbano.
Un viaggio cominciato con il concerto di Gianluigi Trovesi a Matera il 15 luglio e che ha attraversato Montescaglioso, Maratea, Aliano, Miglionico, San Severino Lucano, Genzano e poi Grottole con due intense giornate di masterclass, per ritornare a Matera dal 24 al 28 agosto, con un programma ricco di appuntamenti in luoghi speciali della città. Il giardino settecentesco dell’Hotel del Campo ha ospitato i concerti dei Common Ground e del Mat Trio e le presentazione dei libri di Alceste Ayroldi e Valerio Corzani promosse da Onyx Libro- Presidio del Libro di Matera. La CUPA – Cisterna Risonante di via Fiorentini ha proposto l’istallazione “Pentangolo” con una sonorizzazione di paesaggi lucani realizzata nel 2008 da Paolo Fresu quintet & Vertere quartet. La Terrazza di Palazzo Lanfranchi è stata lo scenario per gli olandesi Klankpoeder e il quartetto del sassofonista americano Jesse Davis, che ha poi regalato al pubblico un seguitissimo concerto all’alba in solo nel Giardino del silenzio, sullo sfondo della Murgia tinta di rosa. Infine, la pioggia non è riuscita a fermare il concerto dell’ultima serata, spostato a Casa Cava, dove l’istrionico Gegè Telesforo, amico storico dell’Onyx Jazz Club, ha portato con il suo quintetto una tappa del suo Impossible Tour.
Il 3 settembre si recupera il concerto programmato ad Acerenza del K.Trio, formazione targata Onyx Jazz Club, che era stato rinviato a causa del maltempo, e già si comincia a lavorare per il programma dell’autunno-inverno. Fra le grandi sorprese, il concerto del batterista statunitense Mark Guiliana, ospite del Gezziamoci il 16 ottobre, una delle sole due tappe italiane e l’unica al Sud del suo tour europeo.
“Il pubblico che da anni ci segue sempre più numeroso ma anche l’incontro fruttuoso con le comunità lucane è il segno che stiamo lavorando sulla giusta strada – evidenzia Gigi Esposito, Presidente dell’Onyx Jazz Club-. Un grazie speciale va a tutti i soci volontari, un gruppo eterogeneo e coeso che si impegna senza sosta nell’Onyx Jazz Club, all’Associazione Volontari Open Culture 2019 che ci supporta sin dalla sua costituzione, ai partner privati e alle istituzioni che hanno creduto nel nostro progetto, divenendone un pezzo fondamentale”.