Venerdì 29 novembre 2024 alle ore 20,30 nel complesso Le Monacelle a Matera è in programma il concerto-evento dedicato alla memoria del violoncellista Luca Simoncini con Jacopo Francini al violoncello e Giacomo Fuga al pianoforte per la rassegna VivaVerdi Multikulti di Arterìa.
Il concerto-evento dedicato alla memoria del violoncellista Luca Simoncini (1959 – 2023) segna il primo momento che dà il via alle Giornate di studio per Violoncello, Pianoforte e Musica da camera organizzate per la sezione Educational della rassegna VivaVerdi Multikulti ed a cura di Jacopo Francini e Giacomo Fuga.
E sono proprio questi ultimi due musicisti, il violoncellista Jacopo Francini e il pianista Giacomo Fuga, che si esibiranno venerdì 29 novembre a Matera, alle 20.30, nel Salone della Fondazione Le Monacelle ETS (via Riscatto 9, nei pressi del Duomo) in un repertorio di musica da camera che esalta le peculiarità di questa formazione strumentale in ricordo di un virtuoso del violoncello scomparso, all’età di 64 anni, lo scorso anno: Luca Simoncini. Un compianto maestro, originario di Rovigo, noto per essere stato uno dei più grandi violoncellisti mondiali, didatta tra i più stimati a livello internazionale quale maggior esponente della Scuola italiana di Violoncello. Nel concerto del duo Francini-Fuga la figura del musicista veneto – che aveva fatto parte de “I Solitisti veneti”, aveva fondato il “Nuovo quartetto italiano” e, tra l’altro, aveva collaborato anche con Franco Battiato per il brano “La Cura” – troverà il giusto e commosso ricordo nel repertorio che proporrà alcune delle più significative composizioni in particolare del primo Novecento scritte appunto per violoncello e pianoforte. Gli autori scelti sono Robert Schumann “Fantasiestucke, op.73 2 (1849) per proseguire con Paul Hindemith “Drei Stucke op.8” (1917) per poi passare a Leos Janacek “Pohàdka” (1924 e Ildebrando Pizzetti “Tre Canti” (1924).
Dal 30 novembre al 1 dicembre 2024 invece, si terranno le Giornate di studio per Violoncello, Pianoforte e Musica da camera tenute dai maestri Jacopo Francini (violoncello) e Giacomo Fuga (pianoforte). Si tratta di un momento dedicato ai giovani musicisti che avranno la possibilità di seguire le lezioni e confrontarsi con due importanti docenti e che si inserisce nell’ambito della sezione Educational che il cartellone ogni anno dedicata all’approfondimento della tecnica strumentale e non solo ospitando illustre personalità del mondo artistico e della didattica musicale
Al concerto assisterà una delegazione di ospiti dalla Finlandia in rappresentanza delle istituzioni e del mondo culturale di Oulu che in questi giorni stanno avviando una serie di collaborazioni internazionali e progetti con la Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Matera. Ricordiamo che con la città di Oulu (che sarà Capitale europea della Cultura nel 2026) l’associazione Arterìa, organizzatrice del festival rassegna VivaVerdi Multikulti, ha da tempo avviato una serie di attività culturali per il tramite della prof.ssa Loredana Paolicelli, direttore artistico del sodalizio materano, che dal 2013 svolge attività nell’ambito del progetto Erasmus con la Università di Scienze applicate.
Alla serata interverranno Ari Alatossava (sindaco di Oulu), Venanzia Rizzi (Console onorario italiano in Finlandia), Outi Rouru (head of Protocol, city of Oulu), Olli Löytynoja (head of key accounts and investements, Oulu), Petri Sirviö (key account director, Creative industries, business Oulu), Esa Posio (program manager, 6G-flagship, University of Oulu), Risto Jurva (head of research, 6G flagship, University of Oulu), Francesco Ricciardi (sub-Commissario governativo, Comune di Matera), Giuseppe Gaudiano (dirigente del Comune di Matera), Davide Santagada (Comune di Matera) e Giampiero Pepe (responsabile scientifico CTE Matera).
Dopo il concerto del duo Francini / Fuga ci sarà la performance dell’attrice Anna Onorati che interpreterà il testo “Verso il vino”. Seguirà un momento conviviale a cura dei food sponsor della rassegna Vini Laluce, Masseria Riccardi ed Emmedue Salumi
Gli artisti
Jacopo Francini – Nato a Firenze nel 1968, ha iniziato lo studio del violoncello a dieci anni. Dopo aver studiato con il M° Franco Rossi al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, si è poi diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia con il maestro A. Vendramelli. Ha partecipato a corsi di perfezionamento con YoYo Ma, K. Georgian, D. Geringas, P. Muller, E. Dindo, A. Meneses, per cinque anni alla Fondazione “R. Romanini” di Brescia con il maestro Mario Brunello e con il maestro Giovanni Sollima. Come solista si è esibito in molteplici occasioni eseguendo con l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste il concerto di E. Elgar diretto dal M. L. Zagrosek, il concerto di F. Margola diretto dal maestro P. Longo, il concerto di N. Rota diretto dal maestro C. Rovaris, etc. Numerose le incisioni discografiche dedicate alla valorizzazione del 900 italiano con l’integrale dell’opera dedicata al violoncello di Franco Margola, e l’intento di proseguire un percorso interpretativo e discografico dedicato a tale periodo storico. Recente la pubblicazione di un cd per violoncello solo fondato sulla contrapposizione di Bach a Franco Donatoni per Amadeus Arte e la pubblicazione per Tactus di un cd dedicato all’opera omnia per violoncello e pianoforte di Giuseppe Martucci con la collaborazione del maestro Alessandro Deljavan. È docente di musica da camera presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino.
Giacomo Fuga – Torino,1962, si è diplomato in pianoforte nel 1980 con pieni voti e lode presso il Conservatorio di Torino. Giovanissimo è stato premiato in alcuni concorsi pianistici internazionali, tra i quali il “Rina Sala Gallo” di Monza e il “Viotti” di VercelliI. Intraprende subito una notevole attività concertistica e nel 1984 presenta in prima esecuzione assoluta il concerto per pianoforte, archi e timpani di suo padre Sandro Fuga all’Auditorium della Rai di Torino. Dal 1987 è componente del Trio di Torino, vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale “G.B. Viotti” di Vercelli (1990) e del Secondo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka (1993), col quale svolge un’intensa attività concertistica internazionale. In formazione di quintetto con pianoforte ha inoltre vinto nel 1995 il secondo premio al Concorso internazionale di musica da camera di Trapani. È docente di pianoforte principale al Conservatorio “G. Verdi” di Torino ed è stato invitato a tenere masterclass di perfezionamento a Chicago presso la Roosevelt University, a Bardonecchia per l’Accademia di musica di Pinerolo e presso la Scuola pianistica Aetheneum di Finale Ligure. Ha registrato per Real Sound e Naxos per la quale è uscito recentemente un album con le tre sonate per pianoforte di Sandro Fuga. Collabora inoltre da molti anni, in duo a quattro mani, con la sorella Carlotta e in vari ensemble cameristici con alcuni professori dell’OSN della RAI.
Luca Simoncini (1959 – 2023)
È stato uno dei più grandi violoncellisti della sua generazione, didatta tra i più stimati a livello internazionale. Diplomatosi col massimo dei voti, la lode e menzione speciale al conservatorio di Parma, sotto la guida di Franco Rossi, ha collaborato come solista, con i Solisti Veneti, i Nuovi Virtuosi di Roma e i Solisti di Mosca in turné che hanno spaziato dall’Europa al Giappone. Ha inoltre lavorato con numerosi artisti Pier Narciso Masi, Benedetto Lupo, Boris Petrushansky, Andrea Lucchesini, Federico Agostini, Domenico Nordio, Massimo Quarta, Marco Rizzi, Marco Rogliano, Pavel Vernikov, Corrado Giuffredi e Anthony Pay, Danilo Rossi, Simonide Braconi, Enrico Dindo, Mario Brunello, nonché con il Quartetto Borodin, con il maestro Giuseppe Sinopoli, con l’Orchestra Mozart diretta dal Maestro Claudio Abbado. Ha fondato il Giovane Quartetto italiano e collaborato con Franco Battiato (per il brano “La Cura”). Le sue incisioni hanno ricevuto i più alti riconoscimenti: Stella d’oro, Diapason d’or, Choc du Monde de la Musique, Prestige, Gran Prix du Disque con Claves, Emi, Adda, Nuova Era.