“Pacchianella si nasce e Pacchianella si rimane”. Questo lo slogan che ha ispirato e fatto da leit motiv all’edizione annuale del Gran Galà di Musica e Cultura, la serata del Folklore che si è svolta nella suggestiva cornice di piazzale La Salsa nel villaggio Dirupo alla presenza di una cornice di pubblico che ha occupato tutti gli spazi in ogni ordine. Promotrice dell’iniziativa, una tra le più rilevanti per arte e spessore culturale, come sempre l’Associazione P. Marrese- Gruppo Folk La Pacchianella- Mariella D’Addurno, presieduta dall’infaticabile Pinuccio Adduci e presentata con la consueta padronanza scenica di Tonia Malvaso. Sul grande palco -la lieta ed attesa novità di quest’anno- protagonisti di ieri e di oggi che hanno vestito l’abito tradizionale della Pacchiana e che hanno fatto parte dello storico gruppo, ma anche le promesse del domani, ossia il minigruppo de La Pacchianella che assicura il naturale ricambio generazionale ma che già oggi trova negli attuali attori i grandi maestri della scenografia e della tradizione più classica. Ribadito da più parti che oggi Pisticci è conosciuta in tutto il mondo grazie al gruppo e ad costume che indossa, ben radicato nel suo DNA da cui è molto difficile potersi liberare. Al richiamo di Giuseppe Adduci hanno risposto quest’anno tanti protagonisti di ieri del La Pacchianella che non hanno mai dimenticato quella fantastica esperienza di giovanile entusiasmo e che uniti agli attuali componenti hanno dato vita ad uno spettacolo grandioso, strappando applausi a scena aperta. Né poteva mancare un commosso e sentito ricordo ai componenti scomparsi, figure leggendarie che oggi fanno parte della storia di un gruppo che si avvicina a grandi passi a celebrare il mezzo secolo di vita. Ma è solo un punto di una nuova partenza e di una nuova fascinosa avventura. Oggi il territorio di Pisticci sa che può contare su una associazione ed un gruppo in continua evoluzione ed attività e che non si ferma mai, un sodalizio compatto e ben amalgamato, una grande famiglia, diventato parte integrante della sua secolare storia, di cui ripercorre le radici. E per questo Pisticci tutta deve dire grazie a Pinuccio Adduci ed ai suoi più stretti collaboratori. Non a caso la denominazione di Pisticci è oggi “Città della Cultura, delle Tradizioni Popolari e de La Pacchianella”. Sul palco, il Gruppo ha presentato buona parte di tutto il suo vasto repertorio, in una stupenda cornice di coreografie, suoni, luci e colori, che ha coinvolto il numeroso pubblico. ospite della serata, poi, il gruppo che di Pietro Cirillo e i Tamburi Lucani, che pure hanno incantato la platea con le loro musiche tradizionali.
Giuseppe Coniglio