l Festival Duni compie vent’anni e festeggia a Matera con la messa in scena in prima assoluta in tempi moderni dell’opéra-comique Le retour au village del compositore lucano al quale la manifestazione è dedicata; un debutto anche per il Teatro Guerreri, che dopo i lavori di restauro, ha ospitato per la prima volta un titolo operistico del concittadino illustre, Egidio Romualdo Duni nell’anno di Matera capitale europea della cultura.
La lettura musicale dello spettacolo è stata afidata al pugliese Sabino Manzo, alla guida del Coro e dell’Orchestra barocca del Festival, e di un gruppo di solisti vocali specialisti del repertorio come il soprano Valeria La Grotta, che interpreta la protagonista Ninette, il baritono Luca Simonetti (Colas), il soprano Angelica Disanto (Le Prince) e il contralto Francesca Amoroso (Dorine); in scena anche i danzatori del Balletto Lucano per la coreografia di Loredana Calabrese; sui leggii l’edizione critica curata dal musicologo Lorenzo Mattei docente dell’Università di Bari. Una grande produzione messa in scena con il prezioso contributo del noto attore-regista lucano Ulderico Pesce, artista impegnato in prima linea nel racconto del territorio della Basilicata, al suo debutto nella regia d’opera.
“L’opera lirica – ha ricordato Ulderico Pesce – è stata la prima forma d’arte che ho conosciuto, quando mio padre, grande appassionato, ci face ascoltare da piccoli un’incisione del Trovatore di Verdi. Quando il Festival Duni, tramite Saverio Vizziello e Dinko Fabris, mi ha proposto la regia di quest’opera ho accettato per la grande curiosità di confrontarmi direttamente con questo mondo e perché, leggendo il libretto del Retour au village, ho subito pensato che il villaggio descritto nelle didascalie non poteva che essere Matera per la sua posizione sopraelevata, i suoi Sassi, il castello Tramontano”.
La fotogallery dello spettacolo Le retour au village (foto www.SassiLive.it)