Due pianisti di fama internazionale insieme sul palco dell’Auditorium “Gervasio” di Matera per debuttare domenica 5 maggio alle 20.00 (ingresso 19.30) con una tournée che li vedrà protagonisti in cinque diverse città italiane. Gloria Campaner e il polacco Leszek Możdżer, terranno un concerto-spettacolo promosso dall’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia” dal titolo “Heart of Stone” (“cuore di pietra”, “cuore della pietra”). Lei, veneziana, concertista di musica classica pluri-premiata e apprezzata anche per la sua versatilità; lui, polacco, musicista tra i più riconosciuti della scena jazzistica contemporanea. Con questa tournée, dal 5 al 14 maggio la Campaner e Możdżer, ricorderanno lo scultore sardo Pinuccio Sciola a tre anni dalla scomparsa, avvenuta nel maggio 2016.
Sarà, dunque, Matera–Città dei Sassi, Patrimonio Mondiale UNESCO e Capitale europea della cultura 2019, ad ospitare la prima tappa della tournée “Heart of Stone”, realizzata in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma. Domenica 5 maggio, nell’Auditorium “Gervasio” di Piazza del Sedile, la musica dei due pianisti e le “Pietre Sonore” di Sciola risuoneranno tra i Sassi di una delle città più antiche al mondo per una performance fortemente simbolica.
I successivi appuntamenti: martedì 7 a Palazzo Morando di Milano, all’interno della mostra fotografica di Bob Krieger, giovedì 9 al Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno per l’Associazione ascolipicenofestival nell’ambito del cartellone di “Ascoli Musiche”, sabato 11 al Palacultura Antonello di Messina per l’Associazione Musicale “Vincenzo Bellini”, e si chiuderà martedì 14 maggio al Politeama Garibaldi di Palermo per la stagione dell’Associazione Siciliana Amici della Musica.
“Heart of Stone” è un concerto-spettacolo dedicato alla natura e agli elementi cosmici. Il progetto, che unisce musica classica, jazz, elettronica ed arte, è nato nel 2015 da un’idea di Gloria Campaner, Leszek Możdżer e Pinuccio Sciola nel suggestivo “Giardino Sonoro” dello scultore a San Sperate (Cagliari), il museo a cielo aperto dove sono conservate le sue celebri “Pietre Sonore”. Con l’aiuto dell’artista che le ha create, la Campaner ha imparato a “suonare” queste sculture di pietra, cogliendo l’unicità del suono che producevano e delle armonie con le quali si potevano ideare brani musicali nuovi. Il risultato di questo laboratorio artistico ha dato vita a un concerto-spettacolo che avuto la sua prima esecuzione nel 2015 in Sardegna al Cala Gonone Jazz Festival, alla presenza dello stesso Sciola, ed è culminato in un documentario trasmesso da Sky Arte nel 2017 con la regia video di Luca Scarzella. Heart of Stone è stato poi ripreso e rielaborato dai due pianisti, Campaner e Możdżer, per il concerto di apertura dell’Enter Music Festival 2017 di Poznań, in Polonia. La registrazione dal vivo di questo evento è stata oggetto di un disco, intitolato Live At Enter, pubblicato recentemente dall’etichetta «outside music».
«Questo progetto è nato da un viaggio alla ricerca dei suoni nascosti nelle “Pietre Sonore” del maestro Sciola – racconta la pianista Gloria Campaner – che mi ha pazientemente insegnato a suonarle accarezzandole, trovando le armonie nascoste, e a trasmettere quelle vibrazioni dalla memoria della materia all’anima umana, attraverso le nostre stesse frequenze vitali. Mi ha spiegato che i monoliti più grandi si suonano a loro volta con altre pietre, mentre le sculture più piccole si accarezzano con le mani o si possono sfregare con un arco da contrabbasso che individua proprio delle note musicali distinte con le quali, insieme al pianista jazz Leszek Możdżer, abbiamo poi creato dei brani inediti. È stato un privilegio poter lavorare a contatto con un artista come Pinuccio Sciola ed entrare nella sua casa, nel suo laboratorio».
«Attraverso Gloria Campaner ho conosciuto Pinuccio Sciola e le sue incredibili opere d’arte – dice il jazzista Leszek Możdżer –, che riescono a metterci in contatto con il suono cosmico della natura. La grande quantità di armonie che queste pietre, se suonate correttamente, possono emanare mi ha davvero affascinato e stimolato creativamente».
Il concerto-spettacolo Heart of Stone presenterà un medley tra capolavori della musica classica di autori come Claude Debussy, Sergej Prokof’ev, Johann Sebastian Bach, Isaac Albéniz, Astor Piazzolla, Witold Lutosławski e Arvo Pärt – riarrangiati in chiave jazz – e momenti di puro free style tra i suoni elettronici di due sintetizzatori e il canto unico e irripetibile delle “Pietre Sonore” di Pinuccio Sciola. In ogni città del tour, i due musicisti coinvolgeranno anche dei giovani percussionisti provenienti dai conservatori e dalle scuole di musica locali. L’evento si avvalerà delle video proiezioni di Luca Scarzella per amplificarne l’esperienza multi-sensoriale.
Ingresso: 5 euro.
Biografia di Gloria Campaner
Debutta giovanissima e ottiene, a soli 5 anni, nel 1991, il primo di una lunga serie di premi: più di venti vittorie in concorsi pianistici nazionali ed internazionali.
Gloria Campaner svolge regolare attività concertistica nei principali Festival e Stagioni in Italia quali MiTo, Società dei Concerti, Concerti dal Quirinale, Ravello Festival, Asolo Musica, solo per citarne alcune ed in Europa, Asia, Africa e Sud America.
Fra i suoi Maestri si ricordano Bruno Mezzena, Konstantin Bogino, Fany Solter.
Grazie ai consigli di importanti musicisti quali Ana Chumachenco, Salvatore Accardo, Josef Rissin e i componenti del Trio Tchaikowsky Gloria si dedica anche alla musica da camera collaborando, tra gli altri, con i solisti della Stuttgart Radio Symphony Orchestra, della Filarmonica della Scala, IvriGitlis, Marcello Abbado e recentemente con SergeyKrilov, Johannes Moser, i solisti della RoyalConcertgebouw ed il Quartetto di Cremona.
Ha registrato per vari canali televisivi e radiofonici (tra cui RAI, CNN, Radio Lubijana, SkyClassica, RTSI – Radio Televisione Svizzera Italiana).
Ha inciso il suo primo CD dedicato a musiche di Schumann e Rachmaninov con Emi ed èuscito nel 2017 uncd con il Secondo Concerto di Rachmaninov per l’etichetta Warner con l’OSN-RAI e il M° Valcuha; un nuovo cd con l’Orchestra Filarmonica della Fenice ed il M° John Axelroddedicato a Schumann è uscito in Autunno 2018 sempre per Warner ed è stato presentato dal M° Gaston Fournier-Facio a Milano, Venezia e Roma. Il cd uscirà anche in Gran Bretagna e Polonia.
Gloria è molto apprezzata anche per la sua versatilità: si esibisce spesso in progetti che uniscono la musica classica a quella elettronica, è attenta a promuovere quanto più possibile la musica contemporanea, con diverse prime esecuzioni assolute di lavori a lei dedicati da compositori come Marton Illès, Jorg Widmann, Vittorio Montalti, Giovanni Sollima; ha collaborato anche con grandi star del jazz come Franco D’Andrea, LeszekMozdzer, Stefano Bollani.
Biografia di Leszek Możdżer, Pianista & Compositore
Pianista straordinario, nonché compositore e produttore, LeszekMozdzer è ovunque considerato come la più incredibile rivelazione del panorama jazzistico polacco dell’ultimo decennio. Nato nel 1971 ha cominciato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni ed ha completato con successo tutti i passi dell’educazione musicale accademica fino al diploma alla StanisławMoniuszko Academy of Music di Danzica. Ha cominciato ad interessarsi al jazz intorno ai diciott’anni e con la band di EmilKowalsky, clarinettista, sono cominciate le esperienze jazzistiche di LeszekModzder; il suo ingresso ufficiale nell’universo jazz risale al 1991 con le prime prove insieme alla band Miłość (Amore).
L’anno successivo riceve un premio come solista all’ International Jazz Competition- Jazz Juniors ’92 tenutasi a Cracovia. Nella votazione organizzata fra i lettori di Jazz Forum, Mozdzer è stato scelto come il “Musicista più promettente” per gli anni 1993 e 1994 e Best Jazz Pianist ogni anno dal 1994. Leszek è stato nominato molte volte Musician of the Year.
Musicista versatile ed eclettico ha partecipato anche a numerosi spettacoli teatrali.
In molte occasioni ha registrato con Zbigniew Preisner (Requiem per un Amico e Dieci Pezzi Facili per Pianoforte). Ha anche lavorato in modo continuativo con JanKaczmarek, compositore polacco che vive a Los Angeles durante le registrazioni per 20th Century Fox e Miramax.
E’ stato invitato ad esibirsi con i migliori musicisti jazz in Polonia come TomaszStańko, JanuszMuniak, MichałUrbaniak, Anna Maria Jopek, Adam Pierończyk e PiotrWojtasik.
Możdżer si è anche esibito ed ha registrato con importanti musicisti quali David Friesen, PatMetheny, Arthur Blythe, Buster Williams, Billy Harper, Joe Lovano, Archi Shepp, David Liebman, Charles Fox, Lester Bowie, David Gilmour, Marcus Miller, John Scofield, Steve Swallow, Eddie Daniels e Tan Dun.
Dal 2011 è direttore del festival Enter Music Festival, che si tiene ogni anno a Poznań sul Lago Strzeszyńskim.
Leszek ha registrato più di 100 album, la maggior parte dei quali sotto il proprio nome, alcuni di questi hanno raggiunto il doppio Disco di Platino.