A distanza di 35 anni dal concerto nella cupola della Sala Garden i “Cugini di Campagna” sono tornati nella città di Matera per un live speciale nelle sale di Alvino 1884 hotel&resort dell’imprenditore Nicola Benedetto in occasione della festa di compleanno per i 60 anni del ristoratore materano Gigi Sanrocco, noto per aver ospitato nella sua storica Trattoria Lucana numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui anche il regista americano Mel Gibson durante la sua permanenza a Matera per le riprese del film “The passion of Christ”. In suo onore Gigi Sanrocco ha pubblicato anche un libro di ricette denominato “Le ricette di Mel”. A febbraio 2018 Gigi Sanrocco è stato uno dei protagonisti di Cuochi d’Italia 3, programma trasmesso su Tv8, al canale 8 del digitale terrestre.
Circa trecento persone hanno partecipato alla festa per i 60 anni di Gigi Sanrocco, impreziosita dalla presenza della storica band italiana “I Cugini di Campagna”.
I Cugini di Campagna sono un gruppo musicale pop italiano fondato nel 1970 a Roma. I due membri storici del gruppo sono i fratelli gemelli Ivano e Silvano Michetti, che da piccoli hanno fatto parte del coro della parrocchia di appartenenza. L’avventura musicale comincia quando papà Dante decise di spedire Ivano al coro della Cappella Sistina sotto la direzione di monsignor Bartolucci, per dissuaderlo dalla tentazione di pescare continuamente gli spicci di Fontana di Trevi con la calamita.
Formatosi direttore d’orchestra a 19 anni Ivano raccoglie la proposta del gemello Silvano di fondare un gruppo, ed ecco nascere “Il ballo di Peppe”, brano scirtto da Giancarlo Guardabassi e Fabio Germani, figlio di Ferdinando organista personale di Papa Giovanni XXIII.
Il Ballo di Peppe fu la storica sigla di “Alto gradimento” il programma cult di Gianni Boncompagni e Renzo Arbore che, in quegli anni, tanta compagnia fece agli italiani sintonizzati all’ora di pranzo.
Con “Anima mia”, nel 1973, la consacrazione, e il caratteristico outfit luccicante, ma soprattutto la nascita di un brano pioneristico per le tecnologie dell’epoca: la grande novità del falsetto infatti veniva spesso supportata dal registro di voce piena di Ivano oltre a quella di F. Paulin per dare una interezza alla melodia che era allora difficile da cogliere coi mezzi dell’epoca.
Ma “Anima mia” di pienezza ne ha portata a moltissimi altri artisti che hanno deciso di riproporla nella loro lingua, come Dalila, Frank Sinatra, Abba, Claudio Baglioni e tanti altri, rimanendo nella storia come una melodia tra le più felici e le più versatili di sempre.
A seguire l’ingresso di G. Brandi, anche gli altri grandi successi del calibro di “Un’altra donna”, “Innamorata”, “64 anni” e tantissimi altri.
Dopo l’uscita di Paulin (1977) ecco entrare P. Manners, cantante/chitarrista. I “Cugini di Campagna” continuano a fecondare successi come “No tu no” “Meravigliosamente” “Dentro l’anima” “Solo con te” e molti altri, e lo storico album ” Metallo”che li fa affacciare alla grande al decennio successivo.
Proprio la forza di questa grandi canzoni e delle successive porta i “cugini” lungo la strada del successo anche durante gli anni che seguirono, con M. Occhetti, in arte Kim, e N. Luciani con G. Storelli alle tastiere. Il tutto passando per la grande trasmissione “Anima mia” di Fazio e Baglioni del 1997.
Il nuovo corso dei Cugini di Campagna inizia con Tiziano Leonardi alle tastiere, Silvano Michetti alle percussioni, e la voce angelica di Daniel Colangeli.
Sempre più tosti e luminosi fino ad oggi, a dimostrazione che una idea, se piena di energie, viaggia in un batter d’occhio nei decenni, al di là di tutto, sempre. Ed ogni volta è sempre più valida.
Ancora oggi vive sempre quello spirito fresco, divertente, che fa riscuotere a questo gruppo storico della musica italiana quel successo e destare quella gioia allegra del pubblico, che è la vera missione e la motivazione de “I Cugini di Campagna”.
E anche a Matera per la festa di compleanno del ristoratore materano Gigi Sanrocco il gruppo musicale ha regalato al pubblico presente ad Alvino 1884 tanto divertimento con i grandi successi del loro repertorio.
Il live dei Cugini di campagna è stato preceduto dal concerto di Just Groove Band, guidata dal 2009 da Paolo Galante e composta da Paolo Galante alla batteria, Vito Galante al pianoforte e tastiere, la cantante Tiziana Manfredi, il cantante e dj Francesco Adorisio, Antonio Benedetto al basso, Matteo Ruggiero alla chitarra. Special guest Mino Epifania al sax.
La formazione ha proposto al pubblico brani da ballo dagli anni 70 ai giorni nostri (Gloria Gaynor, Michael Jackson, Donna summer, Incognito, Jamiroquai, Disco Inferno, Steve Wonder, Chic, Sister slege, Silvester, Martin Solveig, Groovejet, Negrocan, Michael Sembello, Scissor Sister, e tanti altri).
Di seguito l’intervista rilasciata per SassiLive dai Cugini di Campagna. La band è presentata da Ivano Michetti: “Sono il fondatore dei Cugini di Campagna insieme a mio fratello gemello Silvano Michetti, poi abbiamo il cantante romano Daniel Colangeli e il tastierista Tiziano Leonardi da Civitavecchia. Daniel e Tiziano sono i burini del gruppo, perchè vengono da fuori mentre io e mio fratello siamo romani. Scherzi a parte, siamo i Cugini di Campagna”.
Qual è il segreto di questo successo che continua da oltre 40 anni? “E’ semplice, io e mio fratello siamo gemelli e quindi non ci sarà mai motivo di lite e siccome Daniel e Tiziano sono amici per la mediazione delle proporzioni siamo diventati quattro cugini, siamo una famiglia ed è difficile litigare. Scherzi a parte, il segreto è rimanere sempre se stessi, mai cambiare. Se noi non ci vestiamo più così, togliamo le zeppe, ci accorciamo i capelli e andiamo a cantare. Cosa succede? Succede che tradiamo la gente che ci ascolta e ci reputa autentici e vogliono morire, ridere o campare tutta la vita insieme a noi perchè rappresentiamo loro 40 anni fa o 50 anni fa. Saremmo falsi se lasciamo i brillantini e le zeppe, per questo noi siamo sempre quelli, fino alla morte”.
I Cugini di Campagna si sono fatti apprezzare nel corso degli anni anche in alcuni talent, per quale motivo? “Ogni volta che ci hanno chiamato noi siamo andati. Al Grande Fratello per la prima volta nel 2003 sono stati battuti gli ascolti, nei venti minuti che siamo stati dentro la casa battemmo negli ascolti Rai 1 nella settimana di Sanremo presentata da Pippo Baudo, abbiamo partecipato come individui alla Fattoria di Barbara D’Urso, facendo degli ascolti pazzeschi a tal punto che un reality venne trasmesso in prima serata di sabato. Mai nessun reality ha avuto questa collocazione”.
Sanremo è alle porte, cosa ne pensa di questo show oggi particolarmente ambito da chi fa musica in Italia? “Noi non abbiamo mai voluto fare Sanremo, un po’ perchè siamo usciti da “Da anima mia” in poi con i ragazzi che correvano a comprare i nostri dischi. Negli anni Settanta non c’era il Sanremo di oggi. Noi ci siamo fatti un ventennio di grandi successi, quasi fino alla fine degli anni Ottanta e quindi nessuno di noi voleva andare a Sanremo, perchè negli anni Settanta i grandi di allora non volevano andare a Sanremo. Oggi capisco che Sanremo è Sanremo per i giovani e i giovani hanno diritto al loro spazio, sopratutto quelli che sono molto bravi”.
Però ci sono anche cantanti esperti a Sanremo, per esempio Rita Pavone. “Rita Pavone è una grande artista e si merita questa reunion con Sanremo, ma non è quella che fa testo, anche perchè i giovani nemmeno la conoscono Rita Pavone, perchè è mancata da 20 anni dalla televisione. Lei ci va forse per festeggiare i 60 anni di carriera”.
A quale progetto sta lavorando il gruppo? “Stiamo lavorando ad un nuovo album fatto sempre cercando qualcosina in più. Per esempio negli anni Settanta c’era “Anima mia”, quindi uno slow lento, a fine anni Settanta c’era un bit più veloce, una ramificazione dell’albero dei Cugini di Campagna che andava verso un’altra direzione e poi negli anni Ottanta abbiamo avuto un ritmo ancora più carico, non dico rock perchè il rock è un’altra cosa. Non voglio svelare il titolo del nuovo album, posso dire che le canzoni contengono novità, per esempio il modo di cantare di Daniel sarà all’insegna sempre delle canzoni dei Cugini di Campagna ma con delle cose in più. Dalla spinta diaframmatica della voce naturale si passa alla voce dei Cugini di Campagna ci abbiniamo a questa sua particolarità qualcosa di nuovo per cercare le canzoni. L’importante è non essere falsi. Siccome va di moda Bruce Springteen facciamo Bruce Springteen, non è nelle nostre caratteristich”.
I Cugini di Campagna sono sempre al passo con i tempi e quindi anche molto social, di questo aspetto se ne occupa Tiziano Leonardi: “Siamo presenti su Twitter, Facebook e Instagram e siamo seguiti da tutte le fasce d’età, siamo un gruppo trasversale e questa è una delle chiavi del successo”.
Michele Capolupo
I video del live dei Cugini di Campagna (SassiLive Tv)
La fotogallery della festa di compleanno di Gigi Sanrocco con il live di Cugini di Campagna e Just Groove Band (foto www.SassiLive.it)